Buon compleanno Nelson

RIO DE JANEIRO (Brasile), 17 agosto 1952. Un nome e cognome lungo come solo i brasiliani possono avere. Lui è Nelson Piquet Souto Maior, un pilota che vanta tre titoli mondiali in Formula 1 (1981 e 1983 Brabham, 1987 Williams) a pari merito con gente del calibro di Ayrton Senna, Niki Lauda, Jack Brabham e Jackie Stewart. Oltre ad aver collezionato 23 vittorie e sessanta podi nelle 207 gare disputate (con 204 partenze effettive) impreziosita da 24 pole position e 23 giri veloci che gli sono valsi 481,5 punti validi (su 485,5) chiudendo a punti fra i primi sei in cento occasioni. La carriera di Piquet in Formula 1 si è sviluppata dal 1978 (Ensign) al 1991 (Benetton) dovendo confrontarsi con piloti del calibro di Lauda, Senna Prost e Mansell, oltre che Michael Schumacher, astro nascente quando il brasiliano era a fine carriera.

Uno stile di guida che piaceva al pubblico perché non freddo e calcolatore come Lauda o Prost, ma nemmeno irruento come Mansell. Nel corso della sua carriera ha guidato vetture molto diverse dall’effetto suolo alle turbo; era inoltre capace di adattarsi subito ai circuiti, cosa che gli permise di vincere le prime edizioni di gare come Imola e l’Hungaroring, mentre non ebbe un buon rapporto con Montecarlo dove ottenne come miglior risultato il secondo posto nel 1983 (Brabham) e 1987 (Williams) anni in cui vinse il mondiale, ritirandosi sette volte in dodici presenza. “Correre a Montecarlo è come andare in bicicletta in cucina”.

Fuori della macchina Nelson Piquet si è sempre dimostrato goliardico, spiritoso, spesso polemico e gran tombeur de femme. È il padre di Nelson Piquet Jr, e Pedro Piquet.