Buon compleanno Richard Burns, campione sfortunato

READING (Inghilterra), 17 gennaio – Richard Burns è stato un pilota di ottimo livello, raggiungendo l’apice della sua carriera nel 2001 quando riuscì a conquistare il titolo mondiale WRC affiancato da Robert Reid con la Subaru Impreza WRC, pur avendo vinto una sola gara, il rally di Nuova Zelanda. In carriera Burns ha disputato 104 gare iridate, vincendone dieci, salendo per ben 34 volte sul podio, mentre in totale prese il via a 158 rally, ottenendo 16 vittorie.

Richard Burns era nato a Reading, una città a 70 chilometri da Londra il 17 gennaio 1971 e cominciò a guidare all’età di otto anni mettendosi al volante della vecchia Triumph di famiglia. Tre anni dopo era iscritto all’Under 17 Car Club divenendo pilota dell’anno due anni dopo nel 1984. Visto il talento il padre lo iscrisse nel 1976 alla Jan Churchill’s Welsh Forest, avendo l’opportunità di mettersi al volante di una Ford Escort. Nel 1988 disputò le sue prime gare con una Talbot Lotus, Ford Escort e Toyota Corolla con la quale conquistò la sua prima vittoria di classe nel 1989. L’anno successivo passò alla guida di una Peugeot 205 GTI e con questa vettura disputò diverse gara, una anche in Belgio, per passare alla guida di una Peugeot 309 GTI con la quale disputò il Lombard RAC Rally sua prima presenza nel mondiale. Nel 1991, dalla prima gara della stagione il Wyeadean Rally, inizia la partnership con Robert Reid che sarà al suo fianco per tutte le successive gare della sua carriera.

Nel 1993 andò a far parte del Subaru Rally Team al volante di una Legacy RS conquistando immediatamente il podio assoluto alla prima gara, secondo al Mazda Car Line-Winter Rally e la vittoria alcuni mesi nel Kerridge Severn Valley Stages Rally, vincendo il titolo nazionale britannico, con quattro vittorie assolute nel 1993, partecipando nuovamente al RAC Rally (settimo assoluto) chiudendo secondo nel Rally of Thailand di fine anno. Nel 1994 partecipa fra l’altro al campionato Asia-Pacifico, dove conclude terzo, senza per altro ottenere vittorie. Ancora Subaru e gare dell’Asia-Pacifico nel 1995 con qualche sortita nel mondiale. Nel 1996 passa alla Mitsubishi e con la Carisma GT conclude secondo, mettendosi in mostra nelle prove mondiali cui partecipa, e nell’Asia Pacifico in particolare in Nuova Zelanda dove vince davanti ai piloti ufficiali Subaru Kenneth Eriksson e Piero Liatti. Ancora Mitsubishi Carisma GT cui fa seguito la Lancer di RalliArt nel 1997 alternando gare del mondiale all’Asia Pacifico. Sempre Carisma nel 1998 ma ora è il mondiale il suo terreno di sfida, dove conclude sesto vincendo la sua prima gara, il Safari Kenya, bissato a fine stagione dal successo nella gara di casa, il RAC.

Questi risultati consigliano David Richard della Prodrive di chiamarlo alla sua corte al volante della Subaru, squadra per cui Richard Burns correrà nei successivi tre anni, conquistando otto vittorie, il titolo nel 2001, anche se con una sola vittoria, e due secondi posti nel 1999 e nel 2000.

Con il titolo in tasca passa alla Peugeot e con la 206 WRC ottiene il quinto posto in campionato nel 2002, ottenendo come miglior risultato la seconda piazza in quattro gare, mentre nel 2003, pur continuando a non vincere gare si dimostra parecchio costante nelle prestazioni con sei presenze sul podio. È in piena lotta per il titolo mondiale ma alla vigilia del RAC Rally Burns accusa un misterioso black out al cervello che consiglia alla squadra Peugeot di non schierarlo nella gara di casa. Ricoverato in ospedale gli viene diagnosticato un astrocitoma, tumore del sistema nervoso centrale, che porterà Richard Burns alla morte due anni dopo, il 25 novembre 2005.