Calendario saturo, saltano Valli Cuneesi e Grappolo

Le due gare piemontesi vittime della necessaria compressione del calendario nel secondo semestre

TORINO, 4 giugno – L’emergenza Coronavirus e l’impossibilità di disputare le gare per quattro mesi, da inizio marzo a fine giugno, ha costretto la federazione a prendere delle decisioni drastiche per redigere un calendario che potesse rispondere alle esigenze di chi corre e organizza.

Innanzi tutto sono state fissate le date di CIR e CIR-WRC, quindi le date dei calendari delle Coppe di Zona delle nove aree in cui è divisa l’Italia; e in questo settore sono avvenuti i primi dolorosi tagli.

In Prima Zona, ad esempio, non compaiono a calendario le date di Valli Cuneesi e Grappolo inizialmente in programma rispettivamente l’1-2 maggio e 23-24 maggio.

Nella riunione con gli organizzatori di sabato scorso Daniele Settimo, presidente della Commissione Rally, è stato molto chiaro” ha precisato Pierluigi Capello dello Sport Rally Team che organizza la gara cuneese. “Le gare del primo semestre del CRZ non entreranno a calendario se non ce ne sarà la possibilità senza spostare quelle già a calendario anche se con validità minore. Pertanto la scelta di non disputare il Valli Cuneesi non è nostra, ma rientra nella logica scelta dalla federazione

Le due gare piemontesi si sono scontrate con un calendario già di per sé fitto in regione; infatti i rally, oltre a dover essere distanziati di almeno tre settimane gli uni dagli altri e devono essere effettuati entro il 25 ottobre, termine ultimo imposto dalla federazione (per consentire ai qualificati di prepararsi per la finale di Como del 7-8 novembre). “Come Valli Cuneesi avremmo avuto la possibilità di spostarci al 20 agosto, ma la prefettura di Cuneo concede i permessi per un solo rally al mese e a inizio agosto c’è Alba, valido per il CIR-WRC e per la Coppa di Zona. In quella data, inoltre, ci saremmo scontrati con le esigenze turistiche delle Valli Occitane che non avrebbero accettato il passaggio delle vetture da rally sulle loro strade. L’altra opportunità era il 25 ottobre, ma in quella data in regione è a calendario un’altra gara che non può essere spostata” chiarisce Capello.

Ovviamente sono molto dispiaciuto per questa situazione. Il Valli Cuneesi era una tradizione rallistica delle Valli Occitane che inizia con il Valle Varaita del 1987 e ripreso dopo alcuni anni di assenza nel 2003. Ma non ci demoralizziamo. Iniziamo fin da ora a lavorare per l’edizione del prossimo anno, offrendo a piloti e spettatori una manifestazione all’altezza dei canoni dello Sport Rally Team

Se il Piemonte si vede ridurre da sei a quattro le gare valide per il CRZ (Lana 11-12 luglio, Alba 1-2 agosto, Città di Torino, 12-13 settembre e Rubinetto, 3-4 ottobre), risultano ancora più martoriate le altre regioni.  La Seconda Zona (Liguria e Lombardia) si riduce da sei a due gare (Lanterna e Sanremo), così come la Terza Zona (Trentino Alto Adige, Verona, Vicenza Treviso, Padova e Rovigo) e la Quarta Zona (Friuli, Belluno e Venezia). La Quinta Zona (Emilia Romagna, Marche e San Marino) passa da cinque a tre gare, la Sesta Zona (Toscana e Umbria) da sette a quattro gare, la Settima Zona (Abruzzo, Campania, Lazio, Molise, Puglia, Basilicata e Calabria) da quattro a tre gare, la Zona 8 (Sicilia) da cinque a tre gare e infine la Zona 9 (Sardegna) a cui delle tre gare in programma resta solo il Rally Parco Geominerario Sardegna. Confermatissima la finale al Trofeo ACI Como, 7-8 novembre, cui si potrà accedere anche con una sola gara. Basta essere qualificati.