Campionato Italiano Autostoriche. Zardo e Ambroso volano a Imola, fuori Massaglia e Ronconi

Foto Claudia Cavalleri

L’equipaggio Zardo-Ambroso primeggia nella tappa di apertura della stagione 2020 del Campionato Italiano Autostoriche. Buona la prima nel 4° Gruppo per il Team Italia a Imola, dove le partecipazioni al campionato riservato alle vetture storiche hanno superato le 30 unità. Weekend da dimenticare invece per Mario Massaglia e il duo Ronconi-Gulinelli.

Riccardo Lodi con la sua Alfa Romeo GT 1.3 conquista il successo nella gara di 60’ per il 1° Gruppo, seguito dalle due Alfa Romeo Giulietta Ti di Lonardi-Cortellazzi e Milla-Lupoli (Scuderia Vesuvio). Ritiro clamoroso di Panini e Pergreffi sulla Ginetta, autori di una straordinaria rimonta dal fondo, vanificata tuttavia da un guasto nelle fasi conclusive della gara. A spuntarla nel 2° Gruppo è il duo Cabianca-Fratti. Parte dunque di gran carriera il team AB Motorsport, davanti alla Ford Escort MKI numero 94, condivisa da Gisberto e Piero Corazzari. Completa il podio l’equipaggio Serio-Pantaleo su Alfa Giulia Sprint GTA.

L’Alfa Romeo GTAm di Roberto Arnaldi si aggiudica la tappa imolese nel 3° Gruppo, battendo un ottimo Andrea Tessaro su Fiat X1/9. Si classificano al terzo posto Thomas Giovannini e Michele Rigoni sulla Ritmo 65, mentre Gianluca Cecchini chiude l’ordine d’arrivo con la BMW 635.

Finisce in anticipo la due giorni di Imola per Massimo Ronconi e Giovanni Gulinelli a causa di un problema tecnico. Tutto rimandato quindi a Vallelunga per i piloti della Porsche 930 tra le fila del Team Italia. Domenica ‘no’ anche per Mario Massaglia, costretto al ritiro alla quarta tornata dopo due vani pit-stop nel tentativo di rimettere in corsa la sua Porsche 935 Turbo.

La BMW 323I conquista il successo a Imola per il 4° Gruppo. Denny Zardo e Giovanni Ambroso del Team Italia sbaragliano il duo Truglia-Giovannini, scattato dalla pole position con la TVR Tuscan Speed 8 GT. Terzo posto per Liberatore-Zadotti al volante dell’Alfa Romeo 75. Grande prova di Massimiliano Quaresima al circuito del Santerno, protagonista di un azzardo notevole alla guida della sua Maserati Biturbo. Il pilota ha infatti disputato la gara della durata di un’ora senza il servosterzo, arrivando a sfiorare il podio del 4° Gruppo.

Sono quattro i ritiri, partendo in ordine cronologico da Giuseppe e Fabio Bossoli (Porsche 944 Turbo), Giovanni Bassi (Peugeot 205 Gti), Pierpaolo Pietrini e Rosario Sapuppo (Ford Sierra Cosworth) della Scuderia Etna, fermati da una fuga d’olio in pit-lane, ed Enrico Guasti sull’Alfa Romeo 75.