Michelin e Sport Rally Team scaldano le gomme nel Test Day di Montemale

Il tempo incerto di questa fredda primavera, non mette in crisi il test voluto dalla filiale italiana della Casa di Clermont Ferrand e organizzato dallo Sport Rally sulla classica speciale del Valli Cuneesi. Una giornata di intenso lavoro per piloti, navigatori e meccanici, ma anche di divertimento. E perché no di festa, scolpita nella foto ricordo che tutti i partecipanti si sono fatti davanti al van Michelin

DRONERO (CN), 13 marzo – Non è bastato il freddo e le minacce di pioggia a scoraggiare un nutrito manipolo di piloti, navigatori, preparatori e anche appassionati dal partecipare al Test Day organizzato dallo Sport Rally Team in collaborazione con Michelin nella giornata di domenica 13 marzo.

Le condizioni meteo, per un verso non ci sono state favorevoli, perché la minaccia di pioggia ventilata da alcuni siti meteo nei giorni precedenti (alcuni siti addirittura davano quasi certa la neve) ha invitato qualche equipaggio a disertare il test” afferma Pier Luigi Capello di Sport Rally Team. “Per contro il fondo umido con una leggera pioggerellina caduta nelle prime ore del pomeriggio ha permesso agli equipaggi presenti e ai loro preparatori di effettuare un lavoro probante sulle gomme in condizioni che possono presentarsi in qualsiasi rally e in ogni stagione”.

E che ci sia chi ha lavorato duro, divertendosi parecchio, lo dimostra il fatto che la maggior parte degli equipaggi presenti ha effettuato oltre una decina di passaggi. Per toccare anche punte di quindici tornate per gli equipaggi più attivi, sul tratto di strada chiuso al traffico lungo quattro chilometri che iniziava con la partenza dal santuario della Madonna di Ripoli per salire verso Montemale sulla strada ampia e perfettamente liscia, per poi tuffarsi, con lo spettacolare dosso, verso la borgata di Ricogno, su una strada stretta e tortuosa nel sottobosco, che senza dubbio ha messo a dura prova freni assetti delle vetture oltre che capacità di guida e nervi saldi degli equipaggi.

Che il tratto di strada scelto piacesse non avevamo dubbi, anche perché ha fatto parte di alcune edizioni del Rally delle Valli Cuneesi, ed è stato usato già in occasione del test di due anni fa. Inoltre abbiamo potuto fornire gli ampi spazi del piazzale dell’AFP-Azienda Formazione Professionale, dove i mezzi di assistenza dei preparatori hanno potuto dispiegarsi in ampie aree che hanno consentito di lavorare in serenità” rimarca Capello. “Avere, inoltre, a disposizione un tratto di strada chiuso al traffico con tutto quanto previsto dalle norme di allestimento di una prova speciale rallistica (ambulanza medicalizzata con a bordo medico anestesista del 118 esperto in rianimazione, carro attrezzi, team di decarcerazione, vettura di soccorso veloce, Il percorso è stato puntigliosamente controllato dagli Ufficiali di Gara di A.s.d. La Granda di Cuneo, in collegamento radio fra loro) ha permesso ai partecipanti di effettuare le varie tornate in piena serenità, mettendo alla frusta il loro mezzo. Infine, sicuramente di grande importanza per il successo del test, la partnership con Michelin che ha portato a Dronero un TIR di pneumatici con personale della Casa di Clermont Ferrand pronto a sciogliere tutti i dubbi su gomme e assetti correlati, oltre che sul Michelin Track Connect Motorsport, il nuovo e innovativo dispositivo che permette di tenere costantemente sotto controllo la pressione dei pneumatici attraverso un’applicazione scaricabile sul telefonino” conclude Capello.

Una lunga giornata di test, lavoro divertimento e perché no, anche di festa, come hanno voluto sottolineare gli stessi partecipanti che si sono fatti immortalare in gruppo con alle spalle il van Michelin in una foto per scolpire il ricordo di una giornata che rimarrà nella memoria di tutti per lungo tempo.

Elio Magnano esalta lo spettacolo del Test Day Montemale di SRT/Michelin

DRONERO (CN) – L’atmosfera era si uggiosa, ma solo fino al momento in cui si sono accesi i motori. Perché da quel momento, con la frenesia del parco assistenza, l’adrenalina sulla strada chiusa al traffico da affrontare a chiodo con il motore che urla, il piacere di incontrarsi tenda vicino a tenda ha cambiato tutto. E perché no, ricordare la giornata con una bella foto tutti insieme che cementi il ricordo di una giornata di lavoro (anche), ma soprattutto di gioia e di festa.

A scrivere negli annali del sacro libro dei rally questo evento ci ha pensato Elio Magnano con le sue macchine fotografiche che per un’intera giornata si è diviso fra tratto di test e parco assistenza per lasciare una traccia indelebile di questi momenti. Di cui vi presentiamo una piccola, ma proprio piccola selezione.

Test Michelin/Sport Rally Team Montemale, iscrizioni in chiusura

Il 13 marzo le vetture da rally torneranno sulle strade delle Valli Occitane, colmando un vuoto che dura ormai da due anni. Rimangono pochi posti a disposizione di chi vuole partecipare al test, mentre gli spettatori si stanno già preparando a una giornata di grande sport. Foto archivio Magnano

DRONERO (CN), 1 marzo – Mentre si stanno definendo le ultime tessere del puzzle delle iscrizioni, arrivano al comitato organizzatore telefonate, mail, richieste informazioni sui social. Il test drive organizzato da Michelin Motorsport e Sport Rally Team in programma domenica 13 marzo sulla classica prova di Montemale, sta suscitando grande interesse non solo in piloti, navigatori e preparatori, ma anche nei tanti appassionati e non solo della Provincia Granda.

Il primo a stupirsene è Pierluigi Capello dello Sport Rally Team, che cura la logistica dell’evento. “Non credevo che il vuoto lasciato da due anni di assenza di gare nelle Valli Occitane fosse così grande. Ero pronto a ricevere telefonate e messaggi dagli addetti ai lavori, interessati professionalmente al test per rifinire la preparazione delle loro vetture o semplicemente per passare una giornata in prova speciale senza cronometraggio. Non pensavo però, che il test suscitasse un così grande interesse negli appassionati, orfani della gara occitana, che si preparano a vivere una giornata di rally. Ciò è buon segno per il futuro Rally Valli Cuneesi Storico che riporterà nel saluzzese le competizioni rallistiche”.

Capello approfitta della situazione per lanciare un messaggio. “Il test drive è allestito meticolosamente come una prova speciale, da cui si differenzia solo per l’assenza di cronometraggio e classifica. Ci sarà un servizio di sicurezza comprendente ambulanza medicalizzata con a bordo medico anestesista del 118 esperto in rianimazione, carro attrezzi, team di decarcerazione, vettura di soccorso veloce, Il percorso verrà controllato dagli Ufficiali di Gara di ACI Sport, in collegamento radio fra loro e personale competente autorizzato per le procedure COVID-19. Ovviamente chiediamo agli spettatori di fare la loro parte rispettando le indicazioni dei commissari di percorso per vivere una bella giornata di sport”.

A fare da eco alle parole di Capello è Fabrizio Cravero di Michelin Motorsport. “Fin da quando è stata fondata nel 1889, Michelin si è sempre contraddistinta come azienda innovativa che fa della ricerca e del progresso tecnologico il suo punto di forza. Per questo motivo siamo molto felici di presentare a Dronero il Michelin Track Connect Motorsport, un dispositivo che permette di tenere costantemente sotto controllo la pressione dei pneumatici attraverso un’applicazione scaricabile sul telefonino. Come sempre Michelin offre uno strumento che coniuga prestazioni e sicurezza. Tenere costantemente sotto controllo la pressione dei pneumatici significa essere certi che il pneumatico lavora alla perfezione, quindi si fronteggiano possibili rischi di pressione scorretta; inoltre grazie a una corretta pressione il pneumatico garantisce il meglio delle sue prestazioni, che in un rally sono l’obiettivo principe di ogni equipaggio”.

Il test drive di Dronero/Montemale 2022 ricalcherà quello che si è tenuto in Valle Maira due anni fa. Il programma prevede l’apertura del parco assistenza nei piazzali dell’AFP-Azienda Formazione Professionale di Dronero dalle ore 7.30 del mattino, e alle ore 9.00 via al test drive dal punto di partenza in prossimità del Santuario della Madonna di Ripoli, per iniziare la salita di un paio di chilometri verso Montemale sulla Strada Provinciale 223. Quindi, dopo una secca deviazione a sinistra tuffarsi il discesa verso la borgata di Ricogno dove termina il percorso chiuso al traffico del test drive. Infine i partecipanti faranno far ritorno con un breve trasferimento al parco assistenza nell’area dell’AFP-Azienda Formazione Professionale. Sul finire della pausa pranzo, in programma dalle 12.30 alle 14.00, nell’aula dell’AFP-Azienda Formazione Professionale i tecnici di Michelin Competizioni (presenti in parco assistenza per tutta la giornata) presenteranno Michelin Track Connect Motorsport, oltre a rispondere a tutte le domande che verranno loro rivolte sui pneumatici da competizione della Casa di Clermont Ferrand.

Il “test day per vetture da rally Dronero-Montemale” è organizzato tecnicamente dallo Sport Rally Team con la collaborazione di Michelin S.p.A. l’ospitalità nei piazzali della AFP-Azienda Formazione  Professionale e il patrocinio dei Comuni di Dronero e Montemale. Al test sarà ammesso un numero limitato equipaggi; il costo è di 300,00 € + IVA.

Per informazioni e iscrizioni info@sportrallyteam.it – 335 232.709 e sul sito www.sportrallyteam.it

Tutti pronti per il test Michelin/Sport Rally Team sulla strada di Montemale

Mancano pochi giorni al Test Day organizzato sulla classica prova del Rally Valli Cuneesi, che offrirà ai partecipanti la possibilità di scoprire il sistema Michelin Track Connect Motorsport che permette agli equipaggi di tenere sotto controllo la pressione dei pneumatici attraverso un’applicazione sul telefonino. Ma, soprattutto, sarà l’occasione per testare le novità Michelin nel campo delle coperture da competizione. Valutare gli ultimi aggiornamenti alle vetture, scaldare i muscoli e togliere la ruggine in vista degli impegni rallistici della stagione corsaiola. Foto archivio Magnano

DRONERO (CN), 1 marzo – Tutto pronto, tutti pronti per il test drive organizzato da Michelin Motorsport e Sport Rally Team in programma domenica 13 marzo sulla classica prova di Montemale, negli anni tradizionale terreno di confronto del Rally Valli Cuneesi.

Siamo tutti pronti e dobbiamo solo aspettare lo scorrere dei giorni per arrivare alle ore 9.00 di domenica 13 marzo, quando il primo partecipante scatterà del punto di partenza dal Santuario della Madonna di Ripoli per salire verso Montemale, fino alla deviazione per la discesa che porta in località Ricogno dove si troverà l’ideale bandiera a scacchi di fine del percorso di test” afferma Pierluigi Capello dello Sport Rally Team che organizza la parte logistica dell’evento.

Attesa impaziente anche in Michelin Motorsport, partner tecnico della giornata. “Anche noi siamo prontissimi, perché c’è sempre la voglia di essere a fianco dei piloti e preparatori prima possibile. Il truck con le gomme è già idealmente caricato, i tecnici francesi hanno ponta la valigia per venire a Dronero e anche noi siamo pronti per offrire il miglior servizio possibile ai partecipanti al test” afferma Fabrizio Cravero di Michelin Motorsport

La novità del test 2022 sta nel fatto che, a fine pausa pranzo alle ore 14.00, i tecnici Michelin presenteranno il sistema Michelin Track Connect Motorsport, uno strumento che permette di tenere costantemente sotto controllo la pressione dei pneumatici attraverso un’applicazione scaricabile sul telefonino.

Sei anni fa in occasione del test di Santo Stefano Roero Michelin presentò il nuovo pneumatico da competizione e l’incontro fu un successo. Con loro abbiamo deciso di ripetere l’esperimento con un breve incontro di circa mezzora nelle aule dell’AFP-Azienda Formazione Professionale di Dronero, la struttura che ospita nei suoi piazzali il parco assistenza” dice Pierluigi Capello che sottolinea: “I posti al test sono limitati e questa proposta ha suscitato, come già accaduto nelle scorse edizioni, grande interesse. Stiamo completando l’elenco partecipanti e poi dovremo chiudere le iscrizioni perché vogliamo permettere a chi viene al test di avere uno spazio congruo nel parco assistenza nei piazzali dell’AFP-Azienda Formazione Professionale, appena fuori Dronero e la strada libera per testare tutte quelle regolazioni da usare nelle successive gare quando il cronometro sarà il giudice inappellabile. Il cronometro è l’unico assente al nostro test, altrimenti è allestito come una prova speciale, con un servizio di sicurezza comprendente ambulanza medicalizzata con a bordo medico anestesista del 118 esperto in rianimazione, carro attrezzi, team di decarcerazione, vettura di soccorso veloce, Il percorso verrà controllato dagli Ufficiali di Gara di ACI Sport, in collegamento radio fra loro e personale competente autorizzato per le procedure COVID-19. Per permettere a tutti di svolgere una proficua giornata di lavoro e, perché no, anche di divertirsi”.

Il “test day per vetture da rally Dronero-Montemale” è organizzato tecnicamente dallo Sport Rally Team con la collaborazione di Michelin S.p.A. l’ospitalità nei piazzali della AFP-Azienda Formazione  Professionale e il patrocinio dei Comuni di Dronero e Montemale. Al test sarà ammesso un numero limitato equipaggi; il costo è di 300,00 € + IVA.

Per informazioni e iscrizioni info@sportrallyteam.it – 335 232.709 e sul sito www.sportrallyteam.it

Appuntamento a Montemale per il tradizionale test Michelin/Sport Rally Team

Proprio all’inizio della stagione agonistica la Casa di penumatici francese e l’organizzatore carmagnolese ripropongono il tradizionale test che serve a equipaggi e preparatori per gli ultimi affinamenti alle vetture, prima che il cronometro si metta in moto.  Foto archivio Elio Magnano

DRONERO (CN), 19 gennaio – Tutto cominciò in una gelatissima domenica di inizio 2016 (con tanto di strada ricoperta di neve caduta nella notte) a Santo Stefano Roero. Da allora è diventata una tradizione che Michelin Motorsport e Sport Rally Team si incontrino per mettere in scena una giornata di test che permetta a piloti e navigatori di effettuare gli ultimi affinamenti alle loro vetture. Il prossimo appuntamento è per domenica 13 marzo sulla classica prova di Montemale, scattando dal Santuario della Madonna di Ripoli, affrontare due chilometri in salita fino all’innesto della strada che porta in località Ricogno dove sventolerà la bandiera a scacchi sul percorso di prova.

Come è nostra tradizione vogliamo applicare il principio dell’alternanza, lasciando riposare il Roero per tornare nelle Valli Occitane fra Dronero e Montemale, un percorso che lo Sport Rally Team ha già utilizzato in passato e che sappiamo essere probante per un test come questo” afferma Pierluigi Capello dello Sport Rally Team. Il percorso, infatti, è caratterizzato da un primo tratto in salita su strada larga e veloce che mette a dura prova gli assetti delle vetture, mentre dopo lo scollino lo stretto tratto di due chilometri in discesa farà da esame a freni e agilità della vettura. Il tutto su asfalto e senza possibilità di tagli che sporcano la strada. “Come già dimostrato nel 2020, Dronero e l’area dell’AFP-Azienda Formazione Professionale, offre la possibilità di allestire un parco assistenza che ha tutte le caratteristiche richieste in questo momento dalla federazione, in cui i team potranno lavorare in serenità e spazi congrui, avendo a disposizione piazzole bene delimitate per accogliere i loro TIR e furgoni assistenza”.

Anche per il 2022 Michelin Motorsport sarà uno dei punti forti del test. Ripetendo quanto avvenuto in passato il costruttore di pneumatici sarà presente con il suo van per permettere ai partecipanti al test di saggiare le novità che la Casa francese ha sfornato ultimamente: piloti e preparatori potranno inoltre usufruire della consulenza dei tecnici non solo italiani, ma anche provenienti dalla Casa madre di Clermont Ferrand per sciogliere dubbi e avere assistenza sulla scelta di mescole e pressioni, alchimia non sempre facile da azzeccare per chi non è profondamente addetto ai lavori.

Ripeteremo un’esperienza effettuata nel 2016 quando organizzammo un piccolo ‘stage’ per piloti e preparatori, nel quale si parlò di tecnica automobilistica applicata agli pneumatici” afferma Fabrizio Cravero di Michelin Motorsport, “perché in sei anni il mondo è andato avanti e anche il pianeta penumatici si è evoluto”.

Il test sarà allestito con tutte le peculiarità di un rally. Quindi ci sarà un servizio di sicurezza comprendente ambulanza medicalizzata con a bordo medico anestesista del 118 esperto in rianimazione, carro attrezzi, team di decarcerazione, vettura di soccorso veloce, Il percorso verrà controllato dagli Ufficiali di Gara di ACI Sport, in collegamento radio fra loro e personale competente autorizzato per le procedure COVID-19. “Ovviamente l’evento sarà coperto dalla polizza di assicurazione, stipulata con ACI Sport e di autorizzazioni Comunali e Provinciale” assicura Capello.

Svolgimento del test. Piloti, navigatori e squadre saranno basate negli spazi della sede della scuola AFP-Azienda Formazione  Professionale, che si trova nella zona industriale di Ricogno, nel comune di Dronero. Uscite dalla AFP-Azienda Formazione  Professionale le vetture percorreranno un tratto della SP 442 e prima di immettersi nel centro cittadino imboccheranno la strada provinciale 223, dove avrà inizio il percorso chiuso al traffico. L’avvio avverrà con un primo tratto in salita, prima di tuffarsi in una discesa mozzafiato verso località Ricogno nel comune di Montemale, dove termina la sezione nella quale i concorrenti potranno spingere in sicurezza. Al termine di questo tratto la strada scende ancora fino alla Strada Provinciale 442, per tornare in area service o riprendere l’inizio della prova e rifare il percorso.

Il test si svolgerà dalle ore 9.00 alle ore 18.00 di domenica 13 marzo con una pausa pranzo fra le ore 12.30 e le 14.00. Il test si svolgerà in un unico senso di marcia; essendo il percorso un anello di circa dieci chilometri, consente agli equipaggi di riprendere il tratto chiuso al traffico con estrema facilità. “Grazie alla collaborazione con la AFP-Azienda Formazione  Professionale, che ci ha messo a disposizione il piazzale asfaltato che ospiterà l’area service e che si trova a poche centinaia di metri dal percorso ad anello, terminato il giro i piloti potranno scegliere se entrare in assistenza o proseguire per un’ennesima tornata sul tratto di allenamento. Nel precedenti test day di due anni fa su questo percorso molti equipaggi sono riusciti a ottimizzare al massimo la giornata, alcuni percorrendo anche settanta chilometri di prova chiusa al traffico, riuscendo a mettere alla frusta la vettura e nel contempo a svolgere tutti quei lavori di messa a punto necessari prima di partire per la stagione agonistica”.

Il “test day per vetture da rally Dronero-Montemale” è organizzato tecnicamente dallo Sport Rally Team con la collaborazione di Michelin S.p.A. l’ospitalità nei piazzali della AFP-Azienda Formazione  Professionale e il patrocinio dei Comuni di Dronero e Montemale. Al test sarà ammesso un numero limitato equipaggi; il costo è di 300,00 € + IVA.

Per informazioni e iscrizioni info@sportrallyteam.it – 335 232.709 e sul sito www.sportrallyteam.it

Il Tour delle Valli Occitane, inizia con l’arpa e finisce con la fisarmonica

E nel mezzo tanto divertimento per i radunisti partiti da Carmagnola, che hanno scalato le strade della Val Bronda, e Val Maira, hanno visitato il museo dell’arpa di Piasco, si sono confrontati con i giochi in piazza a Dronero e hanno terminato la giornata con il pranzo a Valmala rallegrati dal suono della fisarmonica con le musiche occitane. Le Ferrari sono le vetture più votate dal pubblico di Dronero. Foto Elio Magnano

VALMALA (CN), 18 ottobre – Nemmeno il soleha voluto disertare il “Tour delle Valli Occitane”, organizzato dallo Sport Rally Team di Carmagnola per domenica 17 ottobre al quale hanno preso parte una cinquantina di supercar, vetture storiche e da collezione, fra le quali 19 Ferrari, oltre a Lamborghini, Porsche, Maserati, Mercedes, BMW, Abarth 124, Subaru, Dodge Viper provenienti non solo dal Piemonte ma anche dalle regioni confinanti. Un raduno che ha unito il piacere di percorrere strade immerse nei boschi delle Valli Occitane, alla visita al Museo dell’Arpa “Victor Salvi” di Piasco, al divertirsi con i giochi in piazza a Dronero, per finire con il pranzo al suono della fisarmonica a Valmala.

I radunisti si sono presentati puntuali domenica mattina in Piazza Maria Bobba a Carmagnola per le operazioni di registrazione e la colazione al Bar Italia, prima di salire a bordo delle loro vetture e percorrere la pianura che da Carmagnola porta a Saluzzo. Superata la capitale del Marchesato è cominciata la salita della Val Bronda passando per i boschi ricchi di funghì di Pagno e Brondello scollinare nella Valle Varaita per tuffarsi verso Piasco e visitare il museo dell’arpa Victor Salvi.

Qui i radunisti hanno effettuato una visita breve, con l’illustrazione degli strumenti esposti da parte della conservatrice del museo Roberta Scarzello, e la suonata d’arpa “Au Matin” scritta dall’arpista francese Marcel Tournier e magistralmente interpretata dalla 17enne cuneese Alice Cavallo, allieva del Conservatorio di Milano. “Lo spirito dei nostri raduni è quello dell’experience” sottolinea Pierluigi Capello di Sport Rally Team. “Proponiamo ai partecipanti dei nostri eventi dei percorsi particolarmente seducenti, sia sotto l’aspetto paesaggistico, sia sotto il profilo del piacere di guida, oltre all’esperienza di brevi visite a castelli, musei e località turisticamente interessanti lasciando poi al singolo partecipante la possibilità di tornare e approfondire la conoscenza del luogo visitato”.

Lasciata Piasco con nelle orecchie le dolci note dell’arpa, i cinquanta equipaggi hanno imboccato la Val Maira e si sono diretti a Dronero, dove nella piazza principale i passeggeri sono stati chiamati a dimostrare la loro abilità con le bocce e il pallone da basket. Il tutto mentre lo staff del Caffè Roma serviva l’aperitivo e gli spettatori dell’evento erano chiamati a votare l’auto più bella esposta in piazza. Terminati i tiri al canestro e nella scatola delle bocce, consumato il flan di polenta e le acciughe al verde (piatto tipico di Dronero), i radunisti sono partiti alla volta di Roccabruna. Per percorrere quindi un lungo tratto della Valle Maira riscendere verso Rossana, infilare la Valle Varaita per salire fino al santuario di Valmala, esporre le vetture nell’ampio piazzale e terminare il tour con il classico pranzo occitano nel ristorante da Piero, questa volta accompagnati dalle note delle musiche occitane suonate alla fisarmonica e cantate dal Gruppo dei Ciafardei. L’incontro è terminato con le premiazioni degli equipaggi che si sono distinti nei giochi e nelle prove di abilità e arrivederci alla prossima occasione. Nelle prove di abilità hanno primeggiato Patrick Gagliasso e il biellese Giacomo Giardino Roch, mentre al canestro quattro passeggeri hanno fatto en plein e il sorteggio ha premiato Cinzia Ramero; alle bocce, invece, si è dimostrato particolarmente abile il rallista Marco Ravera, che ha così regalato la vittoria assoluta al suo compagno di avventura, il poirinese Patrick Gagliasso, che ha preceduto il carmagnolese Ivano Rossi. Monopolio Ferrari nella votazione fra il pubblico di Dronero che ha decretato come vettura più bella del raduno la Ferrari 488 di Santo Amante, e seconde a pari merito la 488 Pista di Corrado Rossi e la 456 GTM di Massimo Brinzo.  Al di là del voto di Dronero hanno suscitato particolare ammirazione la Lamborghini Countach VT, la Porsche 356 del 1961, la vettura più anziana del gruppo e la regale Mercedes 560 SL, oltre alla muscolosa Porsche 911 GT3 RS.

Il Tour delle Valli Occitane è stato organizzato dallo Sport Rally Team-Raduni in collaborazione con il Gruppo Auto Moto Storiche Carmagnola, il patrocinio dei comuni di Carmagnola, Dronero, Brondello, Roccabruna e Piasco, il supporto di Tuninetti Pneumatici, Pastificio Fratelli Bianco, Falco Diego Levabolli, Impresa Edile Morabito, Autocarrozzeria Levabolli Ventos 3000.

Il raduno dello Sport Rally Team sale al Santuario di Valmala, al suono dell’arpa

Ritorna il raduno autunnale proposto dal team carmagnolese che, dopo aver portato lo scorso anno i radunisti alle sorgenti del Po, quest’anno indirizza il suo obiettivo verso le Valli Occitane

CARMAGNOLA (TO), 11 ottobre – Tradizionale appuntamento con gli incontri automobilistici autunnali per la sezione “Raduni” dello Sport Rally Team che per domenica 17 ottobre organizza un raduno per auto storiche, sportive e da collezione che, partendo da Carmagnola, porterà i partecipanti sino ai 1380 metri del sagrato del Santuario di Valmala per la conclusione dell’evento con il tradizionale pranzo.

L’appuntamento per i radunisti è nella mattinata a Carmagnola, per iniziare l’incolonnamento delle 45 vetture partecipanti, provenienti non soltanto dal Piemonte, al Tour delle Valli Occitane, che lasciata la capitale del Peperone si dirigeranno verso Saluzzo per iniziare quindi la salita della Valle Bronda verso Pagno, poi proseguire scollinando verso Brondello, scendere a Venasca, tornando verso la pianura fino a Piasco per visitare il Museo dell’Arpa Victor Salvi, unico museo al mondo dedicato a questo strumento musicale. Lasciata Piasco, dove i partecipanti avranno l’opportunità di assistere a un brevissimo saggio musicale di questo delicato strumento, i radunisti risaliranno in vettura per portarsi a Dronero, in Valle Maira, per l’esposizione delle vetture in piazza, a partire dalle ore 11.00 fino alle 13.00, l’aperitivo e i giochi di abilità cui saranno chiamati i passeggeri. Anche gli spettatori saranno partecipi del raduno, in quanto chiamati a esprimere il loro giudizio con il sondaggio “Voto la mia auto preferita”.

Lasciata Dronero si dirigeranno verso Roccabruna dove percorreranno alcune strade comunali immerse nei boschi alpini, quindi è la volta dello strappo finale per salire fino al Santuario di Maria Santissima di Madre Misericordia ai 1380 metri di altitudine di Valmala, dove presso il ristorante da Piero, al suono della fisarmonica, si concluderà il raduno con il tradizionale pranzo di saluto

Museo dell’Arpa Victor Salvi. Il museo dell’arpa Victor Salvi si trova a Piasco, in via Rossana 7 (0175 270.510 – info@museodellarpavictorsalvi.itwww.muesodellarpavictorsalvi.it) ed è stato fondato dal musicista americano Victor Salvi (1920-2015), arpista e liutaio, che nel 1957 si trasferì a Genova “per costruire arpe”. Alla costante ricerca di manodopera specializzata nella lavorazione del legno, Victor Salvi spostò più volte la sede della sua azienda passando per Alessandria, la Svizzera, quindi Manta e infine Piasco, dove trovò terreno fertile nella maestria della gente del luogo, che da secoli si dedica alla lavorazione del legno. Le Salvi Harps, questo è il nome dell’azienda, suonano nelle più importanti orchestre mondiali che si esibiscono in teatri come il Metropolitan di New York, La Fenice di Venezia e il Bolshoi di Mosca; nel 2011 hanno fatto da colonna sonora al matrimonio del principe William con Kate Middleton. In uno spazio sopra lo stabilimento di produzione ospitato in un ex cotonificio, nel 2006 Victor Salvi ha inaugurato una sala concerti e un museo dedicato all’arpa, che racconta la storia plurimillenaria di questo strumento.

Santuario della Santissima Madre di Misericordia a Valmala. La devozione mariana è una linea molto forte che unisce la Città di Carmagnola e il Santuario della Santissima Madre di Misericordia a Valmala. Flagellata dalla peste del 1630 (quella raccontata dal Manzoni ne “I Promessi Sposi”) che causò oltre 5000 vittime, la popolazione si rivolse a Maria affinché facesse cessare il morbo. Esaudite le preghiere dei carmagnolesi, dal 1637 l’Immacolata Concezione è la patrona della Città, puntualmente festeggiata l’8 dicembre. La tradizione racconta che sull’altopiano dove sorge attualmente il santuario il 5 agosto 1834 la Madonna apparve a quattro pastorelle di nome Maria e a Filippo fratello di una delle ragazzine. Le apparizioni della Madonna si susseguirono per cinquanta giorni e l’unica richiesta della Vergine fu di erigere in quel luogo un pilone votivo, prontamente realizzato entro l’estate successiva cui fece seguito l’attuale santuario, consacrato nel 1851. Il Tour delle Valli Occitane è organizzato dallo Sport Rally Team-Raduni in collaborazione con il Gruppo Auto Moto Storiche Carmagnola, il patrocinio dei comuni di Carmagnola,Dronero, Brondello, Roccabruna e Piasco, il supporto di Tuninetti Pneumatici, Falco Diego Levabolli, Autocarrozzeria Levabolli Ventos 3000, Impresa Edile Morabito, Pastificio Fratelli Bianco

Il sole bacia il raduno Supercar dello Sport Rally Team, da Pietra Ligure a Toirano, passando per Albenga

Successo pieno della terza edizione del raduno Supercar che sabato 11 e domenica 12 settembre si è svolto fra visite a grotte musei, inframmezzati da aperitivi in spiaggia e a bordo piscina

PIETRA LIGURE (SV), 12 settembre – La Riviera Ligure conferma la sua fama di terra soleggiata, facendo risplendere le scintillante carrozzerie delle supercar, soprattutto Ferrari e Porsche, che hanno preso parte alla terza edizione di “Raduno Supercar, arte in movimento” che si è svolto sabato 11 e domenica 12 settembre con base presso il Grand Hotel Pietra Ligure.

Proseguendo la filosofia dell’experience (ovvero fornire un pizzico di conoscenza del territorio che i radunisti possono sviluppare in seguito), fatta propria dallo Sport Rally Team di Carmagnola che organizza i raduni, anche in questa occasione si è voluto dare un assaggio delle peculiarità della Costa Ligure della provincia di Savona. A cominciare dall’incontro con l’affascinante mondo delle olive e l’olio, due prodotti tipici della zona famosi nel mondo. Per questo motivo le supercar si sono dirette sabato pomeriggio da Pietra Ligure ad Albenga per fare berla mostra di sé nei piazzali dell’oleificio Sommariva (www.oliosommariva.com), azienda che opera nel settore della produzione dell’olio dal 1915. La famiglia Sommariva ha voluto dare una concreta visibilità di quello che olive e olio hanno rappresentato nel corso del tempo creando il “Museo della Civiltà dell’olio”, visitato dai radunisti, che hanno potuto conoscere cosa ha rappresentato per i popoli questo prodotto. Lasciata Albenga il “serpentone” delle supercar è tornato al Grand Hotel Pietra Ligure per il tradizionale aperitivo bordo piscina, prologo della cena in albergo del sabato sera.

Domenica Ferrari, Maserati, Lamborghini e Porsche hanno puntato il muso verso le grotte di Toirano (www.toiranogrotte.it) conosciute per la bellezza delle loro formazioni di stallatiti e stalagmiti e dei laghetti sotterranei delle due sale: la grotta della Bàsura e la Grotta di Santa Lucia per un percorso che si snoda per circa 1300 metri dentro nell’antro della montagna. Come negli anni precedenti non poteva mancare ovviamente l’esposizione delle vetture nella Piazza San Nicolò, cuore e salotto di Pietra Ligure, dove le supercar hanno sostato al ritorno da Toirano, mentre i radunisti si godevano un aperitivo al sole della spiaggia, presso il Toso Beach, prima di chiudere il raduno con il tradizionale pranzo di saluto al ristorante del Grand Hotel Pietra Ligure.

Il “Raduno Supercar, arte in movimento” è stato realizzato grazie al patrocinio dei Comuni di Albenga, Toirano e Pietra Ligure e al supporto finanziario di Tuninetti Pneumatici, Falco Diego Levabolli, Pastificio Bianco, Impresa Edile Morabito e del Grand’Hotel Pietra Ligure

Il raduno Supercar dello Sport Rally Team incontra il mondo dell’olio ligure e si immerge nelle grotte di Toirano

Terza edizione del raduno Supercar ligure, che in questa occasione farà vela verso Albenga e Toirano

PIETRA LIGURE (SV), 8 settembre – Ritorna sabato 11 e domenica 12 settembre, il classico appuntamento annuale dei raduni liguri di Sport Rally Team che, dopo le edizioni 2019 e 2020, per la terza volta avrà come base il Grand Hotel Pietra Ligure.

Quest’anno il raduno, dopo aver toccato nelle passate edizioni Loano, Borgio Verezzi, e Finalborgo, guarderà a occidente di Pietra Ligure, andando a incontrare il mondo degli olivi e dell’olio ad Albenga. Il tradizionale appuntamento dinamico di sabato pomeriggio prevede infatti la visita all’oleificio Sommariva di Albenga (www.oliosommariva.com) un’azienda che dal 1915 produce olio derivato dalle olive taggiasche della zona, spremute nel frantoio da sempre proprietà della famiglia. Una visita che non riguarda solo il presente della coltivazione dell’olivo e la produzione di olio, ma affonda le radici nella millenaria storia di questa lavorazione con la visita all’adiacente “Museo della Civiltà dell’Olio” realizzato dalla famiglia Sommariva, prima di tornare in albergo per il suggestivo aperitivo a bordo piscina.

Domenica Ferrari, Maserati, Lamborghini e Porsche punteranno il muso verso le grotte di Toirano (www.toiranogrotte.it) conosciute per la bellezza delle loro formazioni di stallatiti e stalagmiti e dei laghetti sotterranei delle due sale: la grotta della Bàsura e la Grotta di Santa Lucia per un percorso che si snoda per circa 1300 metri dentro nell’antro della montagna. Nel ritorno sosta sul lungomare di Pietra Ligure per un aperitivo in spiaggia.

A conclusione il tradizionale pranzo di commiato al Grand Hotel Pietra Ligure. Il Raduno Supercar è stato realizzato grazie al patrocinio dei Comuni di Albenga, Toirano e Pietra Ligure e al supporto finanziario di Tuninetti Pneumatici, Falco Diego Levabolli, Pastificio Bianco, Impresa Edile Morabito e del Grand’Hotel Pietra Ligure

Sport Rally Team porta 52 Supercar tra Castelli & Vigne di Langhe e Roero

Un acquazzone a metà giornata non impedisce ai 52 equipaggi, provenienti da Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Svizzera, a bordo di Ferrari, Lamborghini, Aston Martin, Jaguar e Porsche di avere un assaggio dei panorami e castelli di Langhe e Roero e, soprattutto, dei suoi prodotti enogastronomici. Foto Elio Pettiti

CHERASCO (CN), 4 luglio – Il clima della giornata sembrava non essere favorevole. Ma nessuno si è arreso. Sicché i 52 equipaggi previsti si sono presentati domenica mattina, 4 luglio, all’appuntamento di Cherasco, per affrontare il percorso che toccando Pollenzo, Roddi ha portato le 52 Supercar al Castello di Govone, dove i partecipanti hanno potuto ammirare le sale disegnate dal Guarini e arredate a inizio Ottocento per ospitare Carlo Felice di Savoia e la consorte Maria Cristina. Compiuta la visita, via per le strade del Roero, con il Tanaro a scorrere maestoso sulla sinistra, sfilando per Priocca, Castellinaldo, Castagnito, Guarene, riscendendo a valle al Mussotto, per attraversare nuovamente il Tanaro e arrampicare le colline delle Langhe e arrivare a Montelupo Albese, dove è stato servito un aperitivo, rinfrescato dai vini locali, dopo aver attraversato Grinzane Cavour e Daino D’Alba. Lasciato il paese dei murales ultimo strappo attraverso Lequio Berria, Roddino, Monforte, Barolo e La Morra per giungere nella tenuta “La Felicina” in località San Bartolomeo di Cherasco per il pranzo con piatti e vini delle Langhe.

Molto assortito e di gran classe l’elenco delle vetture presenti con le Ferrari a far la parte del leone, ma anche Lamborghini (splendida l’Aventador del 2020), Jaguar, Porsche, Aston Martin e Lotus, che si concentrate sulle colline delle Langhe in mano a equipaggi prevenienti non solo dal Piemonte, ma anche da Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e dalla Svizzera.

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Abbiamo voluto definire questo raduno che toccava castelli e vigne di Langhe e Roero ‘Experience Immersiva’ perché non è possibile in un giorno solo mettere sul piatto tutto quanto queste due regioni patrimonio dell’Unesco offrono. Volevamo però essere di stimolo per i partecipanti al nostro raduno di assaggiare quanto di buono l’area albese può offrire e pensiamo proprio di esserci riusciti” afferma soddisfatto Piero Capello, gran patron dello Sport Rally Team di Carmagnola, al termine del pranzo alla “Felicina” di Cherasco finalmente sotto il sole. La giornata era partita bene, con la registrazione degli equipaggi davanti all’Arco Belvedere di Cherasco. Rapida colazione poi via a sfiorare Pollenzo, Roddi, imboccare la superstrada per dirigersi verso Govone, per effettuare una visita nel castello reale che ospitò, oltre a Carlo Felice di Savoia, la consorte Maria Cristina, il figlio Carlo Alberto e un giovanissimo Jean Jacques Rousseau.

Purtroppo, dopo mesi di sole e senza una goccia di pioggia, le nuvole basse hanno ridotto ai partecipanti la possibilità di apprezzare i magnifici panorami che si possono godere dalle finestre del castello” commenta dispiaciuto Capello. Sulle scalinate del Castello di Govone, foto ricordo per i partecipanti con in prima fila la Lamborghini Aventador e una delle Ferrari 488 Pista presenti. Lasciata Govone, i radunisti hanno percorso la strada in costa toccando Priocca, Castellinaldo, Castagnito e Guarene, con la pioggia che iniziava a scendere.

Avevamo preparato una sintetica guida all’apprezzamento del territorio segnalando i monumenti più interessanti che toccavamo e soprattutto gli scorci paesaggistici più emozionanti che si potevano godere” dice ancora Capello. “Purtroppo, oltre alla bellezza e la guidabilità del percorso, i radunisti hanno potuto godere molto meno di quanto avevamo preventivato, anche se la salita fra le vigne da Gallo D’Alba a Montelupo Albese, attraverso Diano d’Alba e Grinzane Cavour, immersi nei vigneti è stato fantastico”.

Sono molto dispiaciuto che siamo arrivati a Montelupo Albese nel momento peggiore della tormenta, perché l’impegno dell’amministrazione ad accoglierci è stato massimo, riservandoci la piazza del belvedere e la via principale per parcheggiare le vetture e per porre i gazebo sotto i quali sono stati serviti gli stuzzichini di aperitivo innaffiati da vini prodotti nella zona di Montelupo Albese”.

Lasciata Montelupo Albese, con il cielo che stava schiarendo, gli equipaggi hanno sfiorato Rodello, Lequio Berria, attraversato Roddino e Monforte, si sono tuffati verso Barolo, per risalire a La Morre e raggiungere “La Felicina” a San Bartolomeo di Cherasco dove il raduno si è concluso con un classico pranzo delle Langhe, finalmente sotto un bel sole estivo.

Alla fine i radfunisti erano tutti soddisfatti. E non solo per aver percorso con le loro Supercar strade di gioiosa guidabilità, ma anche per aver scoperto luoghi di grande fascino alternativo alle classiche mete langarole. E questo era uno dei nostri obiettivi” conclude Capello, mentre il sole delle Langhe, avendo anche lui quasi terminato il suo percorso giornaliero, iniziava a digradare verso il Monviso per andare al tramonto.

Sport Rally Team porta 52 Supercar tra Castelli & Vigne di Langhe e Roero

Un acquazzone a metà giornata non impedisce ai 52 equipaggi, provenienti da Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e Svizzera, a bordo di Ferrari, Lamborghini, Aston Martin, Jaguar e Porsche di avere un assaggio dei panorami e castelli di Langhe e Roero e, soprattutto, dei suoi prodotti enogastronomici. Foto Elio Pettiti

CHERASCO (CN), 4 luglio – Il clima della giornata sembrava non essere favorevole. Ma nessuno si è arreso. Sicché i 52 equipaggi previsti si sono presentati domenica mattina, 4 luglio, all’appuntamento di Cherasco, per affrontare il percorso che toccando Pollenzo, Roddi ha portato le 52 Supercar al Castello di Govone, dove i partecipanti hanno potuto ammirare le sale disegnate dal Guarini e arredate a inizio Ottocento per ospitare Carlo Felice di Savoia e la consorte Maria Cristina. Compiuta la visita, via per le strade del Roero, con il Tanaro a scorrere maestoso sulla sinistra, sfilando per Priocca, Castellinaldo, Castagnito, Guarene, riscendendo a valle al Mussotto, per attraversare nuovamente il Tanaro e arrampicare le colline delle Langhe e arrivare a Montelupo Albese, dove è stato servito un aperitivo, rinfrescato dai vini locali, dopo aver attraversato Grinzane Cavour e Daino D’Alba. Lasciato il paese dei murales ultimo strappo attraverso Lequio Berria, Roddino, Monforte, Barolo e La Morra per giungere nella tenuta “La Felicina” in località San Bartolomeo di Cherasco per il pranzo con piatti e vini delle Langhe.

Molto assortito e di gran classe l’elenco delle vetture presenti con le Ferrari a far la parte del leone, ma anche Lamborghini (splendida l’Aventador del 2020), Jaguar, Porsche, Aston Martin e Lotus, che si concentrate sulle colline delle Langhe in mano a equipaggi prevenienti non solo dal Piemonte, ma anche da Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e dalla Svizzera.

 “Abbiamo voluto definire questo raduno che toccava castelli e vigne di Langhe e Roero ‘Experience Immersiva’ perché non è possibile in un giorno solo mettere sul piatto tutto quanto queste due regioni patrimonio dell’Unesco offrono. Volevamo però essere di stimolo per i partecipanti al nostro raduno di assaggiare quanto di buono l’area albese può offrire e pensiamo proprio di esserci riusciti” afferma soddisfatto Piero Capello, gran patron dello Sport Rally Team di Carmagnola, al termine del pranzo alla “Felicina” di Cherasco finalmente sotto il sole. La giornata era partita bene, con la registrazione degli equipaggi davanti all’Arco Belvedere di Cherasco. Rapida colazione poi via a sfiorare Pollenzo, Roddi, imboccare la superstrada per dirigersi verso Govone, per effettuare una visita nel castello reale che ospitò, oltre a Carlo Felice di Savoia, la consorte Maria Cristina, il figlio Carlo Alberto e un giovanissimo Jean Jacques Rousseau.

Purtroppo, dopo mesi di sole e senza una goccia di pioggia, le nuvole basse hanno ridotto ai partecipanti la possibilità di apprezzare i magnifici panorami che si possono godere dalle finestre del castello” commenta dispiaciuto Capello. Sulle scalinate del Castello di Govone, foto ricordo per i partecipanti con in prima fila la Lamborghini Aventador e una delle Ferrari 488 Pista presenti. Lasciata Govone, i radunisti hanno percorso la strada in costa toccando Priocca, Castellinaldo, Castagnito e Guarene, con la pioggia che iniziava a scendere.

Avevamo preparato una sintetica guida all’apprezzamento del territorio segnalando i monumenti più interessanti che toccavamo e soprattutto gli scorci paesaggistici più emozionanti che si potevano godere” dice ancora Capello. “Purtroppo, oltre alla bellezza e la guidabilità del percorso, i radunisti hanno potuto godere molto meno di quanto avevamo preventivato, anche se la salita fra le vigne da Gallo D’Alba a Montelupo Albese, attraverso Diano d’Alba e Grinzane Cavour, immersi nei vigneti è stato fantastico”.

Sono molto dispiaciuto che siamo arrivati a Montelupo Albese nel momento peggiore della tormenta, perché l’impegno dell’amministrazione ad accoglierci è stato massimo, riservandoci la piazza del belvedere e la via principale per parcheggiare le vetture e per porre i gazebo sotto i quali sono stati serviti gli stuzzichini di aperitivo innaffiati da vini prodotti nella zona di Montelupo Albese”.

Lasciata Montelupo Albese, con il cielo che stava schiarendo, gli equipaggi hanno sfiorato Rodello, Lequio Berria, attraversato Roddino e Monforte, si sono tuffati verso Barolo, per risalire a La Morre e raggiungere “La Felicina” a San Bartolomeo di Cherasco dove il raduno si è concluso con un classico pranzo delle Langhe, finalmente sotto un bel sole estivo.

Alla fine i radfunisti erano tutti soddisfatti. E non solo per aver percorso con le loro Supercar strade di gioiosa guidabilità, ma anche per aver scoperto luoghi di grande fascino alternativo alle classiche mete langarole. E questo era uno dei nostri obiettivi” conclude Capello, mentre il sole delle Langhe, avendo anche lui quasi terminato il suo percorso giornaliero, iniziava a digradare verso il Monviso per andare al tramonto.

Tra Castelli & Vigne, lo Sport Rally Team porta le Supercar alla scoperta di Langhe e Roero

Inizia il 4 luglio la stagione radunistica del sodalizio carmagnolese, che porta Ferrari, Porsche e Lamborghini a incontrare gli storici castelli delle sponde del Tanaro e a gustare cibi e vini che hanno fatto del territorio uno dei feudi della buona tavola. All’evento sono attese cinquanta vetture, provenienti non solo dal Piemonte, ma anche da Liguria, Lombardia, Emilia e Svizzera, con la provincia di Biella che ancora una volta propone il gruppo più numeroso

CHERASCO (CN), 27 giugno – Inizia nei territori dichiarati “Patrimonio dell’Umanità” dall’Unesco, ovvero Langhe e Roero, la stagione radunistica 2021 dello Sport Rally Team. Il sodalizio rallistico carmagnolese guidato da Piero Capello, propone infatti un tour delle regioni vinicole piemontesi per domenica 4 luglio riservato ai possessori di Supercar quali Ferrari, Lamborghini, Maserati, Porsche, Aston-Martin e Lotus.

Dopo aver fatto conoscere ai suoi radunisti le bellezze dei borghi storici del Savonese, e i territori delle sorgenti del Po, le Supercar targate Sport Rally Team si avventureranno fra Cherasco, Govone e Montelupo Albese, solcando un territorio ricco di vigneti che producono vini prelibati (dal Barolo all’Arneis, dalla Favorita al Pelaverga) sfiorando castelli di storia millenaria. L’appuntamento per i radunisti è per domenica mattina a Cherasco (città le cui origini affondano nel XIII Secolo), per poi puntare verso Govone, toccando Pollenzo con la sua Università del Gusto, Roddi tenendosi sulla destra i primi contrafforti delle Langhe e a sinistra le sponde del Tanaro.

Dopo aver visitato il Castello di Govone, di origine medievale e abbellito nel XVII Secolo del grande architetto barocco Guarino Guarini, i radunisti riprenderanno le loro Supercar per viaggiare sulle colline del Roero che si specchiano nella sponda sinistra del Tanaro, toccando Priocca, Castellinaldo, Guarene, per poi attraversare nuovamente il Tanaro e ritornare nelle Langhe, passando per Grinzane Cavour, Diano D’Alba, e arrivare a Montelupo Albese, piccolo paese situato a 564 metri di altitudine, dalla cui terrazza panoramica si gode una vista sull’intera corona delle Alpi con i vigneti delle Langhe ai suoi piedi.

Il luogo ideale per sorseggiare un aperitivo con i bianchi delle Langhe prima di risalire in vettura puntare verso Rodello, Lequio Berria, Monforte d’Alba, sfiorare Barolo, risalire la collina verso La Morra e finalmente giungere nei sobborghi di Cherasco dove in località San Bartolomeo, presso “La Felicina” di Titta e Dario Cerrato (sei volte campione italiano e due volte europeo rally) si terrà il pranzo gustando tutte le specialità eno-gastronomiche delle Langhe.

Questo raduno è stato un successo ancor prima di iniziare, visto che abbiamo raggiunto la quota iscrizioni che ci eravamo prefissi, cinquanta vetture, ben prima della chiusura iscrizioni” afferma sorridente Piero Capello. “Ciò che mi dà ancor più soddisfazione è vedere che ai nostri abituali radunisti, alcuni dei quali hanno partecipato a tutti i nostri eventi, si sono aggiunti gruppi provenienti da altre regioni, quali Liguria, Lombardia e per la prima volta dall’Emilia Romagna, oltre che da una pattuglia di equipaggi svizzeri che porteranno il sapore delle Langhe anche oltre le Alpi. Naturalmente la parte del leone la fa il gruppo dei biellesi, che come sempre sono i più numerosi per numero di presenze, ma anche le altre città sono in crescita”.

Tutti presenti al Test Day nel Roero per conoscere il nuovo Michelin Pilot Sport A

Anche il sole ha voluto essere presente al test organizzato a Monteu Roero dallo Sport Rally Team che ha visto al via una selezionata serie di vetture dalle Volkswagen Polo GTI alle Hyundai i20, dalle nuovissime Peugeot 208 Rally4 alle Renault Clio, senza dimenticare la storica Opel Kadett GT/E. Grande impegno dei piloti, a cominciare dagli svizzeri guidati da Olivier Burri ai locali con Patrick Gagliasso, Massimo Marasso e Matteo Giordano in grande evidenza. Ritorno al volante, dopo anni di assenza per Michele Tassone e Frank D’Ambra. Grande soddisfazione anche per i tecnici Michelin Motorsport presenti al test, che hanno fatto provare il loro nuovo pneumatico Pilot Sport A. Immagini Foto Magnano

MONTEU ROERO (CN), 8 marzo – Era parecchio rattristato Piero Capello dello Sport Rally Team, sabato mattina mentre osservava il cielo plumbeo sulle colline di Monteu Roero e la pioggia novembrina cadere riempiendo di umidità le Rocche. “È un mese che non piove e doveva cominciare proprio nel fine settimana del nostro test” affermava allargando sconsolato le braccia l’organizzatore carmagnolese.

Ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci e chi fa le cose per bene e all’alba di domenica mattina, 7 marzo, il sole si è presentato sul Roero, non volendo mancare l’appuntamento con questa giornata che avrebbe potuto (e dovuto) essere di festa se l’emergenza Covid, con il Piemonte in Zona arancione rafforzato, non avesse negato la presenza agli spettatori. “L’assenza degli spettatori è stata l’unica nota negativa di questa giornata” commenta Capello a fine giornata, mentre i meccanici smontano le tende e caricano le vetture sui furgoni. “Monteu Roero ci ha accolto a braccia aperte, e sarebbe stato bello, come accaduto quattro anni fa in era pre Covid, avere il pubblico festante lungo la strada e riempire bar e ristoranti della zona all’ora di pranzo”. Ma tant’è, si è dovuto fare necessità virtù.

Ed è un peccato perché di sostanza a questo test ce n’era parecchia. A cominciare dai piloti, con la presenza del “rossoAlessandro Battaglin, venuto dal Veneto per testare assieme alla sua compagna e navigatrice Serena Pagliarini la Hyundai i20 di HMI. Per proseguire con il tocco femminile di Rachele Somaschini, che ha fatto salire sulla sua Citroën DS3 R3T il “globe trotterNicola Arena. Alla nutrita pattuglia svizzera, capeggiata da Olivier Burri, Sacha Althaus e Ivan Ballinari che si sono divertiti e hanno anche lavorato sodo per sistemare gli assetti delle loro Volkswagen Polo GTI e Škoda Fabia R5 portate da Roger Tuning. O ancora i “figliol prodigoMichele Tassone, tornato al volante di una vettura da rally dopo quattro anni (e qui in veste di tester e tutor del Gino WRC Team) e Frank D’Ambra velocissimo a scendere in pista essendosi presentato per primo al punto di partenza, lontano sette anni dalle prove speciali e impegnato alla guida della Škoda Fabia Evo del padre Mario. E poi i top driver locali quali Matteo Giordano, il sempre verde Mario Viotti, Patrick Gagliasso (che ha effettuato il maggior numero di passaggi sulla prova), Massimo Marasso e Armando Defilippi, che hanno scaldato i muscoli in vista degli impegni futuri. O semplicemente hanno colto al balzo l’occasione per fare qualche giro sui cinque chilometri di strada chiusa al traffico che partiva dal cimitero di Monteu Roero scendeva nervosa, scivolosa e stretta con tornanti e brevi scatti fino a incrociare la provinciale 522 in Frazione Tre Rivi e iniziare con una bella spazzolata alla rotonda l’impegnativa salita verso il paese di Monteu Roero, diventato per l’occasione un unico parco assistenza. Senza dimenticare un pizzico di storiche con la Opel Kadett GT/E di Massimo e Matteo Migliore.

Come sempre dal 2016 a questa parte nei test dello Sport Rally Team è stata di notevole importanza la presenza di Michelin Motorsport che ha portato i nuovi pneumatici Michelin Pilot Sport A appositamente studiati per le top car come le R5, R4 ed N4. A fianco di Fabrizio Cravero, che segue in prima persona le competizioni italiane, dalla Francia è arrivato Ludovicue Carrara, il tecnico che segue per la Casa di Clermont Ferrand il Campionato Francese Terra e il Campionato Francese Asfalto, molto soddisfatto nella trasferta nel Roero: “È la prima volta che vengo in Italia per seguire un evento rallistico. Sono molto impressionato dalla professionalità e dall’efficienza dei team italiani, che curano moltissimo l’immagine e l’ospitalità in parco assistenza. Il test è servito anche a noi perché abbiamo potuto ricevere le impressioni dei piloti che hanno provato per la prima volta le Pilot Sport A su un percorso che proponeva tutto quanto si può incontrare su una prova speciale rallistica: dal misto stretto scivoloso al veloce con molto grip”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Fabrizio Cravero, il tecnico italiano di Michelin Motorsport: “Abbiamo potuto far conoscere a piloti e preparatori il nostro nuovo pneumatico che rappresenta un buon passo avanti rispetto alla gamma precedente. Le risposte sono state estremamente positive, perciò lasciamo Monteu Roero molto soddisfatti”.

A fine giornata Piero Capello traccia un bilancio: “L’evento è riuscito perfettamente, grazie alla collaborazione dei commissari di percorso cuneesi de ‘La Granda’ che hanno puntigliosamente presidiato il percorso, allo staff del Sport Rally Team, che oltre a curare l’allestimento della prova, ha svolto tutte le mansioni di supporto, ai cittadini di Monteu Roero, che dopo quattro anni ci hanno nuovamente accolto con benevolenza”.

Tutti presenti al Test Day nel Roero per conoscere il nuovo Michelin Pilot Sport A

Anche il sole ha voluto essere presente al test organizzato a Monteu Roero dallo Sport Rally Team che ha visto al via una selezionata serie di vetture dalle Volkswagen Polo GTI alle Hyundai i20, dalle nuovissime Peugeot 208 Rally4 alle Renault Clio, senza dimenticare la storica Opel Kadett GT/E. Grande impegno dei piloti, a cominciare dagli svizzeri guidati da Olivier Burri ai locali con Patrick Gagliasso, Massimo Marasso e Matteo Giordano in grande evidenza. Ritorno al volante, dopo anni di assenza per Michele Tassone e Frank D’Ambra. Grande soddisfazione anche per i tecnici Michelin Motorsport presenti al test, che hanno fatto provare il loro nuovo pneumatico Pilot Sport A. Immagini Foto Magnano

MONTEU ROERO (CN), 8 marzo – Era parecchio rattristato Piero Capello dello Sport Rally Team, sabato mattina mentre osservava il cielo plumbeo sulle colline di Monteu Roero e la pioggia novembrina cadere riempiendo di umidità le Rocche. “È un mese che non piove e doveva cominciare proprio nel fine settimana del nostro test” affermava allargando sconsolato le braccia l’organizzatore carmagnolese.

Ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci e chi fa le cose per bene e all’alba di domenica mattina, 7 marzo, il sole si è presentato sul Roero, non volendo mancare l’appuntamento con questa giornata che avrebbe potuto (e dovuto) essere di festa se l’emergenza Covid, con il Piemonte in Zona arancione rafforzato, non avesse negato la presenza agli spettatori. “L’assenza degli spettatori è stata l’unica nota negativa di questa giornata” commenta Capello a fine giornata, mentre i meccanici smontano le tende e caricano le vetture sui furgoni. “Monteu Roero ci ha accolto a braccia aperte, e sarebbe stato bello, come accaduto quattro anni fa in era pre Covid, avere il pubblico festante lungo la strada e riempire bar e ristoranti della zona all’ora di pranzo”. Ma tant’è, si è dovuto fare necessità virtù.

Ed è un peccato perché di sostanza a questo test ce n’era parecchia. A cominciare dai piloti, con la presenza del “rossoAlessandro Battaglin, venuto dal Veneto per testare assieme alla sua compagna e navigatrice Serena Pagliarini la Hyundai i20 di HMI. Per proseguire con il tocco femminile di Rachele Somaschini, che ha fatto salire sulla sua Citroën DS3 R3T il “globe trotterNicola Arena. Alla nutrita pattuglia svizzera, capeggiata da Olivier Burri, Sacha Althaus e Ivan Ballinari che si sono divertiti e hanno anche lavorato sodo per sistemare gli assetti delle loro Volkswagen Polo GTI e Škoda Fabia R5 portate da Roger Tuning. O ancora i “figliol prodigoMichele Tassone, tornato al volante di una vettura da rally dopo quattro anni (e qui in veste di tester e tutor del Gino WRC Team) e Frank D’Ambra velocissimo a scendere in pista essendosi presentato per primo al punto di partenza, lontano sette anni dalle prove speciali e impegnato alla guida della Škoda Fabia Evo del padre Mario. E poi i top driver locali quali Matteo Giordano, il sempre verde Mario Viotti, Patrick Gagliasso (che ha effettuato il maggior numero di passaggi sulla prova), Massimo Marasso e Armando Defilippi, che hanno scaldato i muscoli in vista degli impegni futuri. O semplicemente hanno colto al balzo l’occasione per fare qualche giro sui cinque chilometri di strada chiusa al traffico che partiva dal cimitero di Monteu Roero scendeva nervosa, scivolosa e stretta con tornanti e brevi scatti fino a incrociare la provinciale 522 in Frazione Tre Rivi e iniziare con una bella spazzolata alla rotonda l’impegnativa salita verso il paese di Monteu Roero, diventato per l’occasione un unico parco assistenza. Senza dimenticare un pizzico di storiche con la Opel Kadett GT/E di Massimo e Matteo Migliore.

Come sempre dal 2016 a questa parte nei test dello Sport Rally Team è stata di notevole importanza la presenza di Michelin Motorsport che ha portato i nuovi pneumatici Michelin Pilot Sport A appositamente studiati per le top car come le R5, R4 ed N4. A fianco di Fabrizio Cravero, che segue in prima persona le competizioni italiane, dalla Francia è arrivato Ludovicue Carrara, il tecnico che segue per la Casa di Clermont Ferrand il Campionato Francese Terra e il Campionato Francese Asfalto, molto soddisfatto nella trasferta nel Roero: “È la prima volta che vengo in Italia per seguire un evento rallistico. Sono molto impressionato dalla professionalità e dall’efficienza dei team italiani, che curano moltissimo l’immagine e l’ospitalità in parco assistenza. Il test è servito anche a noi perché abbiamo potuto ricevere le impressioni dei piloti che hanno provato per la prima volta le Pilot Sport A su un percorso che proponeva tutto quanto si può incontrare su una prova speciale rallistica: dal misto stretto scivoloso al veloce con molto grip”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche Fabrizio Cravero, il tecnico italiano di Michelin Motorsport: “Abbiamo potuto far conoscere a piloti e preparatori il nostro nuovo pneumatico che rappresenta un buon passo avanti rispetto alla gamma precedente. Le risposte sono state estremamente positive, perciò lasciamo Monteu Roero molto soddisfatti”.

A fine giornata Piero Capello traccia un bilancio: “L’evento è riuscito perfettamente, grazie alla collaborazione dei commissari di percorso cuneesi de ‘La Granda’ che hanno puntigliosamente presidiato il percorso, allo staff del Sport Rally Team, che oltre a curare l’allestimento della prova, ha svolto tutte le mansioni di supporto, ai cittadini di Monteu Roero, che dopo quattro anni ci hanno nuovamente accolto con benevolenza”.

Test Day nel Roero: prova la vettura e scopri il nuovo Michelin Pilot Sport A

Una giornata di sport, ma anche di intenso lavoro tecnico sulle vetture, con la possibilità di testare in anteprima la nuova gamma di pneumatici Michelin Pilot Sport da 18” e di confrontarsi con i tecnici Michelin Motorsport.

MONTEU ROERO (CN), 10 febbraio – Una giornata di test su una probante strada chiusa del Roero, con salite, discese, ripartenze e appoggi, è un’ottima occasione per affinare la preparazione della vettura in vista della stagione che va a incominciare.

Un lavoro di rifinitura che nella giornata di domenica 7 marzo toccherà tutte le componenti della vettura da rally: dal motore all’assetto, dai freni ai pneumatici. E proprio su questa ultima componente, spesso decisiva per il successo in gara, che interviene Michelin Motorsport che porterà a Monteu Roero la nuova gamma Pilot Sport A, nella misura di 18”, che rappresenta la grande novità della Casa francese per la stagione 2021,

Sarà l’occasione per presentare a piloti, preparatori e addetti ai lavori questo pneumatico che è il frutto di due anni di esperienze e ricerche da parte della sede centrale di Michelin Motorsport a Clermont Ferrand” sottolinea Fabrizio Cravero, responsabile di Michelin Motorsport per l’Italia. “Sarà una ghiotta occasione per confrontarsi con un tecnico francese di Michelin Motorsport che opera ai massimi livelli della competizione motoristica che sarà presente a Monteu Roero” precisa Cravero, che prosegue: “Poiché non c’è miglior esperienza che provare i pneumatici calzati alle ruote della propria vettura, per gli equipaggi sarà possibile effettuare una tornata sul percorso con un treno di Michelin Pilot Sport A montati sulla vettura”.

Infine Cravero illustra le caratteristiche del nuovo pneumatico di Michelin Motorsport. “Il nuovo Pilot Sport A da 18” sostituisce la vecchia gamma ed è stato sviluppato per garantire migliori performance e una più diretta sensazione di guida e si affianca al pneumatico MW1 da bagnato. Pilot Sport A è proposto in quattro tipi di mescola definite SS01, S10, M20 e H30 da impiegare a seconda delle temperature e delle condizioni del fondo stradale”

Il test potrà anche avere un positivo sviluppo economico per piloti e preparatori. “Come è tradizione dei nostri Test Day organizzati in collaborazione con lo Sport Rally Team di Piero Capello, a tutti coloro che acquisteranno in occasione del test un treno di penumatici Michelin Pilot Sport A da 18” Michelin sconterà 300 € sul prezzo di acquisto, cifra esattamente equivalente al costo di iscrizione al Test Day” sottolinea Cravero, che sarà presente con il suo staff e il tecnico di Clermont Ferrand in parco assistenza e disponibile per informazioni e delucidazioni tecniche.

La partecipazione al test è aperta a tutte le vetture da rally moderne equipaggiate con qualsiasi marca di pneumatici.

Per informazioni e iscrizioni info@sportrallyteam.it – 335 232.709 e sul sito www.sportrallyteam.it

I pneumatici Michelin Pilot Sport A possono essere ordinati a Lunigiana Gomme: lunigianagomme@libero.it

Test Day nel Roero: scopri il nuovo Michelin Pilot Sport A

Una giornata di sport, ma anche di intenso lavoro tecnico sulle vetture, con la possibilità di testare in anteprima la nuova gamma di pneumatici Michelin Pilot Sport da 18” e di confrontarsi con i tecnici Michelin Motorsport.

MONTEU ROERO (CN), 10 febbraio – Una giornata di test su una probante strada chiusa del Roero, con salite, discese, ripartenze e appoggi, è un’ottima occasione per affinare la preparazione della vettura in vista della stagione che va a incominciare.

Un lavoro di rifinitura che nella giornata di domenica 7 marzo toccherà tutte le componenti della vettura da rally: dal motore all’assetto, dai freni ai pneumatici. E proprio su questa ultima componente, spesso decisiva per il successo in gara, che interviene Michelin Motorsport che porterà a Monteu Roero la nuova gamma Pilot Sport A, nella misura di 18”, che rappresenta la grande novità della Casa francese per la stagione 2021,

Sarà l’occasione per presentare a piloti, preparatori e addetti ai lavori questo pneumatico che è il frutto di due anni di esperienze e ricerche da parte della sede centrale di Michelin Motorsport a Clermont Ferrand” sottolinea Fabrizio Cravero, responsabile di Michelin Motorsport per l’Italia. “Sarà una ghiotta occasione per confrontarsi con un tecnico francese di Michelin Motorsport che opera ai massimi livelli della competizione motoristica che sarà presente a Monteu Roero” precisa Cravero, che prosegue: “Poiché non c’è miglior esperienza che provare i pneumatici calzati alle ruote della propria vettura, per gli equipaggi sarà possibile effettuare una tornata sul percorso con un treno di Michelin Pilot Sport A montati sulla vettura”.

Infine Cravero illustra le caratteristiche del nuovo pneumatico di Michelin Motorsport. “Il nuovo Pilot Sport A da 18” sostituisce la vecchia gamma ed è stato sviluppato per garantire migliori performance e una più diretta sensazione di guida e si affianca al pneumatico MW1 da bagnato. Pilot Sport A è proposto in quattro tipi di mescola definite SS01, S10, M20 e H30 da impiegare a seconda delle temperature e delle condizioni del fondo stradale”

Il test potrà anche avere un positivo sviluppo economico per piloti e preparatori. “Come è tradizione dei nostri Test Day organizzati in collaborazione con lo Sport Rally Team di Piero Capello, a tutti coloro che acquisteranno in occasione del test un treno di penumatici Michelin Pilot Sport A da 18” Michelin sconterà 300 € sul prezzo di acquisto, cifra esattamente equivalente al costo di iscrizione al Test Day” sottolinea Cravero, che sarà presente con il suo staff e il tecnico di Clermont Ferrand in parco assistenza e disponibile per informazioni e delucidazioni tecniche.

La partecipazione al test è aperta a tutte le vetture da rally moderne equipaggiate con qualsiasi marca di pneumatici.

Per informazioni e iscrizioni info@sportrallyteam.it – 335 232.709 e sul sito www.sportrallyteam.it

I pneumatici Michelin Pilot Sport A possono essere ordinati a Lunigiana Gomme: lunigianagomme@libero.it

Michelin Competizioni torna con lo Sport Rally Team nel Roero per il Test Day

Tradizionale appuntamento di inizio stagione per domenica 7 marzo promosso da Michelin Competizioni in collaborazione con lo Sport Rally Team di Piero Capello, in programma nel Roero domenica 7 marzo. A seguito delle direttive per il contenimento COVID il test si svolgerà a porte  chiuse, senza la presenza di pubblico. Foto archivio Elio Magnano

MONTEU ROERO (CN), 3 febbraio – Dopo quattro anni il Test Day di Michelin Competizioni Italia torna nel Roero per una giornata di prove penumatici organizzata come sempre dallo Sport Rally Team di Piero Capello.

Dopo le edizioni del 2016 e 2017 nel Roero, lo scorso anno abbiamo voluto cambiare decisamente percorso e la giornata di prove si è svolta a Dronero verso Montemale” afferma Piero Capello dello Sport Rally Team che anche per l’edizione 2021 si occupa dell’organizzazione dell’evento. “Quest’anno torneremo a Monteu Roero, un comune che offre molte alternative di percorso e che ci ha accolto positivamente nel 2017. Inoltre il paese è facilmente raggiungibile dal casello autostradale di Carmagnola sull’autostrada Torino-Savona”.

Quest’edizione 2021 del Test Day Michelin per vetture da rally si svolgerà domenica 7 marzo con base a Monteu Roero dove in Piazza Roma, davanti al municipio, verrà allestito il parco assistenza, convenientemente recintato nel rispetto delle norme di contenimento del COVID. Il programma della giornata di test prevede la possibilità per i partecipanti di affrontare il percorso a partire dalle ore 9.00 del mattino fino alle ore 18.00. con una pausa pranzo di circa due ore.

In questa occasione Michelin presenterà il nuovo pneumatico da 18 pollici Pilot Sport A, messo a listino da inizio stagione e frutto di due anni di studi ed esperienze nel reparto ricerche competizioni della Casa di Clermont Ferrand. “Il nuovo Pilot Sport A da 18” sostituisce la vecchia gamma ed è stato sviluppato per garantire migliori performance e una più diretta sensazione di guida e si affianca al pneumatico MW1 da bagnato. Pilot Sport A è proposto in tre tipi di mescola definite S10, M20 e H30 da impiegare a seconda delle temperature e delle condizioni del fondo stradale” precisa Fabrizio Cravero di Michelin Competizioni Italia

Anche in questa occasione, come già accaduto nelle precedenti edizioni del Test Day a Monteu Roero sarà presente un tecnico di Michelin Competizioni proveniente dalla Casa madre di Clermont Ferrand che affiancherà i tecnici italiani, pronti a dare consulenza e assistenza a piloti e preparatori.

In ottemperanza alle direttive del DPCM il test si svolgerà a porte chiuse” ribadisce Piero Capello. “Pertanto non diffonderemo la cartina del percorso che verrà inviata ad personam ai partecipanti al test nei giorni immediatamente precedenti. Siamo però molto tranquilli che la strada scelta soddisferà le esigenze di piloti e preparatori di mettere alla frusta vetture e pneumatici che potranno effettuare tutti gli esperimenti necessari per presentarsi in piena forma alle gare che seguiranno quali il Rally del Ciocco della settimana successiva, gara di apertura del CIR 2021. Abbiamo sottoposto a uno dei piloti più competitivi della nostra zona varie opzioni di percorso per garantire a chi parteciperà al Test Day una giornata di lavoro produttivo e anche di divertimento” conclude l’organizzatore carmagnolese.

Il costo della partecipazione al Test Day è di 300 € + IVA, che sarà interamente rimborsata a chi acquisterà un treno di pneumatici Michelin Pilot Sport A. La partecipazione al test è aperta a tutte le vetture da rally moderne equipaggiate con qualsiasi marca di pneumatici.

Per informazioni e iscrizioni info@sportrallyteam.it – 335 232.709 e sul sito www.sportrallyteam.it

Lo Sport Rally Team porta le auto storiche e da collezione da Carmagnola alle sorgenti del Po a ritmo di musica

Pieno successo della sgroppata di domenica scorsa fra Carmagnola e Pian della Regina, con soste per farsi ammirare a Bibiana e Bagnolo, per il raduno organizzato dallo Sport Rally Team di Piero Capello. Molto spettacolari e affascinanti le vetture presenti che andavano dalla Topolino C Giardinetta del 1955 alla Ferrari 488 pista del 2018.

PIAN DELLA REGINA (CN), 27 settembre – Ci sono riuscite tutte, o quasi, le 52 vetture storiche e da collezione a percorrere i novanta chilometri di strada che dividono Carmagnola da Pian della Regina, appena sotto le sorgenti del Po. Tante erano le vetture iscritti al raduno che si è svolto domenica scorsa, 27 settembre a ritmo frizzante sulle strade e anche a tavola. I radunisti si sono dati appuntamento alle 9.30 del mattino a Carmagnola, per una rapida colazione al Bar Bric di Via Garibaldi e alle 9 in punta la numero 1 della serie, una Topolino C Giardinetta del 1955 ha preso il via per dirigersi verso Bibiana, attraversando Casalgrasso, Pancalieri, Vigone, Villafranca Piemonte, Cavour, dove si sono fermate nella piazza principale per prepararsi alla scalata del Montoso. Purtroppo, proprio nel tratto pianeggiante, ha alzato bandiera bianca l’utilitaria torinese per un guasto tecnico risultato irreparabile on the road anche per il suo proprietario, Francesco Simonato, pilota che ha portato con Overland i camion Iveco nei deserti di tutto il mondo. Raffreddate le vetture e preparati gli animi il gruppo dei radunisti si è preparato a scalare gli oltre novecento metri di dislivello che da Bibiana hanno portato i radunisti fino al Montoso, 1276 metri di altitudine, prima di tuffarsi in una discesa mozzafiato verso Bagnolo, guidati dalla Citroën 2CV di Luciano Curasi, che ha ereditato la palma della vettura meno potente del lotto, ma che si è dimostrata capace di superare le difficoltà altimetriche proposte dall’evento.

A Bagnolo le vetture sono state parcheggiate in Piazza San Pietro, punto di incontro domenicale della cittadina e i radunisti sono stati accolti da un aperitivo campagnolo e dalla musica della marcing bandSaxMania” composta da una decina di ragazzi carmagnolesi che hanno intrattenuto equipaggi e curiosi con i loro sax e tamburi, sfilando fra le vetture. Verso l’una partenza per l’ultimo tratto sfilando nel centro di Barge, superando l’erta della Colletta di Barge con il valico posto a 610 metri di altitudine, quindi la discesa verso Paesana, per riprendere dolcemente a salire fino a Crissolo e da lì affrontare l’ultimo strappo secco di quattro chilometri che dai 1300 metri del paese portano ai 1714 metri del Pian della Regina dove il raduno si è concluso con il tradizionale pranzo.

Molto variegato l’elenco delle vetture partecipanti che hanno destato la curiosità e l’ammirazione della gente sia durante le soste sia nei paesi attraversati dal lungo serpentone. A prendere il via per prime sono state le storiche, fra le quali spiccava l’MG A Twin Cam Competizione del 1959 di Giuseppe Gallarà, che incurante del freddo mattutino si è presentato a cielo aperto (ma non avrebbe potuto fare altrimenti visto che per questa versione della sportiva inglese non è prevista capottina); munito di caschetto di cuoio e occhiali da aviatore ha affrontato baldanzosamente tutto il percorso.

Seguito dalla Porsche 356 del 1962 di Antonio “Uccio” Giraudi e dalla rarissima Fiat 1300 Familiare di Michele Nicola e altre sei classiche. Quindi era la volta di due fuoristrada fra i quali il Land Rover che nel 1977 ha affrontato i deserti della Mongolia. Era poi la volta delle classiche da rally, con Lancia Fulvia HF, 124 Abarth, Peugeot 205 GTI e Clio Williams che precedevano un pacchetto di Lancia Delta HF che si sono confrontate con le loro avversarie sulle prove speciali di un quarto di secolo fa, ovvero le Subaru Impreza. Era poi la volta delle istant classic, quelle vetture non ancora entrate nella storia, ma che già ne fanno parte come Lotus Elise, Opel GT, Fiat Barchetta, 595 Abarth e nuova 124 Abarth per chiudere con una miscellanea di Ferrari e Porsche in un confronto di motore e stile che ha animato le discussioni nelle piazze e sulla tavola.

Tutti felici e contenti a fine raduno con un solo dubbio. “Fra quanto lo Sport Rally Team di Piero Capello metterà calendario un altro evento?

Sport Rally Team

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La foto della settimana. L’arte in movimento entra fra le storiche mura di Finalborgo

FINALBORGO (SV), 20 settembre – A volte sembra difficile far convivere la modernità delle supercar del terzo millennio con il silenzio delle mura che hanno nelle loro pietre secoli e secoli di storia. C’è riuscito perfettamente Piero Capello che con il suo staff dello Sport Rally Team ha portato a Finalborgo una cinquantina di vetture fra Ferrari, Porsche con l’inserimento di Dodge, Ford e Maserati. Riuscendo a proporre in bella esposizione una ventina di queste vetture nelle piazze più intense dell’antico borgo marinaro e in posizione rilevante nella piazza principale una muscolosa Ferrari 488 Corsa, che si specchiava in una ipervitaminizzata Dodge Viper con una Ford Mustang, una Ferrari 512 Maranello e una 488 a fare da damigelle. Proprio per dimostrare che il tema del raduno “Supercar, arte in movimento” era coniugabile fra l’astrazione del terzo millennio e quella del XIII Secolo.

Raduno Supercar Borgio Verezzi-Finalborgo: le supercar rendono omaggio alla poesia di Verezzi e al fascino di Finalborgo

Ritornano in riva al Mare Ligure le vetture sportive del Cavallino Rampante e della Porsche che si confrontano con le meraviglie paesaggistiche di Verezzi e storico-architettoniche di Finale Ligure. Un vero faccia a faccia fra l’arte in movimento delle forme automobilistiche e l’arte naturale e architettonica dei due borghi savonesi

BORGIO VEREZZI-FINALBORGO (SV), 20 settembre – Pieno successo della seconda edizione del raduno “Supercar-arte in movimento”, organizzato dallo Sport Rally Team di Piero Capello, che si è svolto sabato 19 e domenica 20 settembre fra Borgio Verezzi, Magliolo e Finalborgo, facendo base presso il Grand Hotel Pietra Ligure. Il pomeriggio di sabato è stato dedicato a un giro turistico nelle affascinanti colline dell’entroterra ligure, partendo da Pietra Ligure per arrampicarsi fino alla terrazza naturale di Verezzi (borgo entrato a buon diritto fra i “borghi più belli d’Italia”) disteso su balcone a duecento metri di altitudine sul livello del mare. Da qui lo sguardo può spaziare su una vista mozzafiato che abbraccia l’intero golfo di Finale dal promontorio di Noli a levante, fino all’isola Gallinara (di fronte ad Albenga) a occidente. Consumata una bibita rinfrescante e scattata la tradizionale foto di rito dei partecipanti davanti alla settecentesca chiesa, nella piazza Sant’Agostino (piazza che dal 1967 ospita il festival teatrale di Borgio-Verezzi), i radunisti si sono mossi verso la parte alta delle Alpi Marittime.

Risaliti in vettura, i partecipanti al raduno (provenienti dal Piemonte, dalla Lombardia, dall’Emilia e dalla Svizzera) hanno iniziato ad arrampicare la strada verso il Colle Melogno, per arrivare a Magliolo, dove nella piazza principale i radunisti hanno ricevuto in omaggio una gustosa confezione di frutta secca Noberasco, prima di tuffarsi verso valle per l’aperitivo ai bordi della piscina e la cena al Grand Hotel Pietra Ligure.

Chilometricamente meno impegnativa, ma altrettanta affascinante, la tappa di domenica mattina che ha portato i radunisti a Finalborgo, che ha ospitato una ventina di vetture fra le più significative del lotto all’interno delle sue mura, nelle tre piazze architettonicamente più interessanti. A cominciare da Piazza Garibaldi, salotto buono e vera bomboniera di Finalborgo, quindi Piazza Aycardi, davanti al teatro costruito nel 1804, uno dei più antichi a loggione della Liguria, certosinamente restaurato di recente e infine Piazza del Tribunale, davanti al Palazzo sede del governo dei Marchesi del Carretto prima e degli spagnoli poi. Nel frattempo i proprietari delle vetture, accompagnati da una guida turistica locale, effettuavano un giro dello storico borgo, anch’esso incluso nella lista dei “borghi più belli d’Italia”.

Anche quest’anno di altissimo livello la lista delle vetture presenti in maggioranza Ferrari. Che spaziavano dalla storica Ferrari 308 GTB prodotta a cominciare dalla seconda metà degli anni Settanta fino alla recentissima Portofino. Erano rappresentate le varie declinazioni delle 8 cilindri (F355, F360, F 430, 488 sia coupé, sia spider), le versioni a quattro posti (550 Maranello e 612 Scaglietti); e ancora le spider di ultima generazione come la Ferrari California e la recentissima Portofino, ultimo prodotto a cielo aperto della casa di Maranello. In evidenza, e non solo per colore giallo brillante, una muscolosa Ferrari 488 Pista, vettura realizzata per correre vincere negli autodromi più famosi del mondo.

A rappresentare il mondo Porsche c’erano una 911 Turbo degli anni Ottanta, una Carrera Cabrio alcune 996/997 in versione Cabriolet e 4S oltre a una pistaiola 911 GT3, versione sportiva della berlinetta di Stoccarda mutuata direttamente dalle competizioni. Non sono passate certo inosservate le due vetture statunitensi, quali una Ford Mustang del 2005 erede della pony car che fece impazzire i giovani americani dagli anni sessanta in poi. E per finire una impevitaminizzata Dodge Viper GTS, scarichi laterali a diffondere la voce baritonale dei dieci cilindri nascosto dal cofano interminabile, e appendici aerodinamiche diffuse su tutta la carrozzeria per incollare a terra i 450 cavalli della vettura americana che ha portato in auge il marchio della Vipera.

La manifestazione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con le amministrazioni comunali di Finale Ligure, di Borgio Verezzi e Magliolo, e l’associazione commercianti di Finalborgo che promuove l’immagine di questo storico rione di Finale Ligure.