Vincenzo Torchio, la Coppa Rally di Zona 1 è sua

Il rally di Alba conferma il matematico successo dell’equipaggio astigiano nella Coppa di Zona di Aci Sport, oltre al consolidamento della leadership nella Michelin Zone Rally Cup

 CELLE ENOMONDO (AT), 2 agosto – “Sul podio del Rally Alba non abbiamo fatto i conti. Eravamo troppo soddisfatti di una gara molto impegnativa e particolarmente intensa per pensare ad altro. Inoltre attendevamo la pubblicazione delle classifiche”. A bocce ferme, e con la pagina del sito davanti (http://www.acisport.it/public/2019/pdf/TNR/2019_2466Mixed//Coppa_Rally_Aci_Sport_di_Zona_1_-_Classifiche_di_classe_1_zona_classi.pdf), Vincenzo Torchio si gode l’ufficializzazione del primo obiettivo stagionale centrato: il successo in Classe A6 della Coppa Rally di Prima Zona indetta da ACI Sport, ottenuta grazie al successo di categoria in tutte le quattro gare fin qui disputate (oltre alla vittoria di Classe A6 in trasferta al Sanremo Leggenda).

Per il pilota di Celle Enomondo, il navigatore di San Damiano d’Asti Mauro Carlevero, portacolori della scuderia astigiana Eurospeed, e la loro Citroën Saxo VTS curata da Gianuzzi Motors la stagione prosegue con l’obiettivo di conquistare anche la Michelin Zone Rally Cup di Classe A6, Challenge in cui sono largamente al comando, ma per festeggiare aspettano la conferma della matematica.

Vincenzo Torchio, all’attacco dall’Alba alla notte per cogliere la cinquina

Il pokerisssimo stagionale per il pilota di Celle Enomondo, affiancato dal navigatore di San Damiano d’Asti Mauro Carlevero, arriva dopo una gara irta di difficoltà per le difficili condizioni climatiche, specie nelle prime due prove della domenica. L’equipaggio della scuderia astigiana Eurospeed, dopo aver emozionato con grandi freni a mano nella prova spettacolo del sabato sera, è stato penalizzato da due tempi imposti, riuscendo comunque a rimontare conquistando la vittoria di Classe A6 con la Citroën Saxo VTS, con pneumatici Michelin, curata da Gianuzzi Motors, consolidando ulteriormente il suo vantaggio in classifica nella Coppa Rally Aci Sport di Zona e nella Michelin Rally Zone Cup. Foto ActionRace

 ALBA (CN), 28 luglio – Quinta vittoria stagionale di Classe A6 per Vincenzo Torchio e Mauro Carlevero, colta al Rally Alba 2019, andato in scena sabato 27 e domenica 28 luglio nella città della Nutella (e del tartufo) con le prove speciali che si dipanavano sulle colline delle Langhe, patrimonio dell’Unesco.

Un successo conquistato lottando con le unghie e con i denti contro avversari particolarmente numerosi (ben dieci al via) e particolarmente agguerriti, affrontando condizioni meteorologiche che hanno condizionato lo svolgimento della gara, specie nelle fasi iniziali, con pioggia battente che ha portato sulla sede stradale una tale quantità di fango da rendere difficile persino rimanere in piedi agli spettatori a bordo prova speciale. Alla fine Torchio-Carlevero hanno concluso 52esimi assoluti, in una gara con 179 equipaggi alla partenza, alcuni dei quali protagonisti del mondiale rally, come il nove volte campione del mondo Sébastien Loeb, i francesi Stephane Sarrazin e Jean Baptiste Franceschi, oltre ai protagonisti del Campionato Italiano Rally-WRC e i migliori specialisti locali. Un vero parterre de roi.

La gara era iniziata con l’equipaggio portacolori della scuderia astigiana Eurospeed che ottiene solo il sesto tempo di categoria nella corta prova spettacolo del sabato sera nella zona industriale di Alba a 6”5 dal migliore di Classe A6. “Se gli organizzatori scrivono che è una prova spettacolo, allestiscono tribune per il pubblico e gonfiabili per l’immagine, credo sia obbligatorio dare spettacolo. E così ho fatto, scatenandomi con il freno a mano della mia Citroën Saxo VTS curata da Massimo Gianuzzi e bruciando subito un paio di gomme. Contento il pubblico e contenti i gommisti della Michelin” racconta il pilota di Celle Enomondo, tranquillo e conscio che la gara vera e propria comincerà veramente solo il giorno dopo. Ed in effetti sulla prima speciale di domenica mattina, Roddino, Torchio-Carlevero impongono la loro legge segnando il miglior tempo di Classe A6 risalendo al terzo posto in classifica di categoria con la loro Saxo calzata con le Michelin 11 intagliate. “In dieci anni di corse non ho mai visto una prova speciale così sporca e così variabile nel fondo. Quando si percorrevano le strette strade fra le vigne c’erano una paio di dita di fango scivolosissimo e colloso sulla strada, poi si entrava sulla statale e l’asfalto diventava pulito, prima di ributtarsi nello sporco delle colline e ricominciare tutto da capo. Una paio di volte la Saxo mi è partita e credevo di finire fuori strada come è successo a molti altri concorrenti”.

Una prima prova “vera” sporca e difficile, che però ha divertito moltissimo Torchio e Carlevero, oltre ad aver dato una carica di ottimismo, in quanto in una sola prova i due astigiani hanno riagganciato gli equipaggi che erano stati loro davanti nella spettacolo di Alba. Un primo colpo di scena arriva nella successiva Igliano che viene interrotta per l’uscita di un concorrente che partiva alcune macchine prima dell’equipaggio astigiano. “Una vera disdetta, perché applicando, come da regolamento, la regola del tempo imposto ci siamo trovati a pagare a chi ci stava davanti altri 2”2 di ritardo. Nulla di grave, ma con il passare delle prove i chilometri per recuperare lo svantaggio erano sempre meno”. Ancora una delusione sulla successiva Roddino che viene totalmente annullata, quindi con un nulla di fatto, ma Vicenzo Torchio comincia a fremere e si prepara al grande attacco sulla successiva Igliano; e così fa, quando a poche centinaia di metri dalla fine della prova si trova in mezzo alla strada la vettura di un altro concorrente e il commissario di percorso deve fermare tutto e sospendere la speciale. Nonostante questo contrattempo Torchio-Carlevero passano al comando, perché anche i loro diretti avversari hanno patito dei problemi e finiscono addirittura più indietro. “Il modo peggiore per passare al comando delle operazioni. Mi piace vincere, voglio vincere, ma non mi piace vincere facile e meno che mai sulle disgrazie altrui” commenta infastidito Vincenzo Torchio che passa al comando con 6”5 sul più vicino inseguitore, che non è più “Lello Power”, ormai tradizionale avversario dall’inizio stagione, ma Alfredo Minesi.

Ancora una volta il pilota della Peugeot 106 è il migliore nella ripetizione della prova spettacolo di Alba, con Torchio-Carlevero quinti, che pagano appena 1”3. “Questa volta ho guidato perfettamente, senza commettere errori o dare spettacolo, ma non avevo i rapporti al cambio giusti, per una speciale simile dentro un toboga e cercato di limitare i danni”. Mancano solo più i due passaggi sulla Santo Stefano Belbo e Torchio-Carlevero devono mantenere la concentrazione. E così fanno staccando il secondo tempo sulla Santo Stefano Belbo-1dove la Saxo in versione kit di un nostro avversario ha potuto esprimere tutta la sua cavalleria, ma era distante quasi 40” e quindi non era una minaccia immediata” per chiudere on un’ultima prova fatta con la tranquillità e la serenità del primato; fatto che porta l’equipaggio targato Eurospeed a siglare il miglior tempo di Classe A6 e 44° assoluto, fatto che rappresenta la loro miglior performance nella classifica assoluta della gara.

Il risultato di Alba ovviamente ci riempie di soddisfazione, perché rappresenta la nostra quinta vittoria stagionale in cinque gare” sottolinea Vincenzo Torchio “oltre a metterci in ottima posizione nei due campionati che stiamo inseguendo. Per quanto riguarda la Michelin Rally Zone  Cup i giochi non sono chiusi ma abbiamo 24 punti di vantaggio su “Lello Power” quando ancora sono da assegnare trenta punti. Per la Coppa Rally Aci Sport attendiamo l’ufficializzazione delle classifiche, ma il successo di Alba, unica gara piemontese a coefficiente doppio, ci ha dato una bella spinta verso il successo finale”.

Vincenzo Torchio dal Tramonto all’Alba per consolidare la leadership

Quinto appuntamento stagionale per l’equipaggio portacolori della scuderia astigiana Eurospeed nella gara albese che scatterà sabato sera. Come sempre l’obiettivo è di mantenere l’imbattibilità stagionale in Classe A6 e consolidare la propria leadership nella Coppa Rally Zona 1 e nella Michelin Rally Zone Cup

CELLE ENOMONDO (AT), 22 luglio – Quinta gara del 2019 per l’accoppiata astigiana Vincenzo Torchio-Mauro Carlevero che al Rally Alba 2019 di sabato 27 e domenica 28 luglio affronterà le prove della Langa per mantenere l’imbattibilità in Classe A6 e cercare di ottenere un buon risultato in classifica generale.

Quando non è ancora uscito l’elenco iscritti è difficile fare delle valutazioni su quali saranno gli obiettivi di classifica. Certo è che essendo la gara valida per il Campionato Italiano Rally WRC avremo la presenza di moltissimi piloti velocissimi al volante di vetture super performanti di ultima generazione” commenta Vincenzo Torchio alla vigilia della gara cuneese. “Come sempre noi affronteremo la gara senza proclami, con la voglia di fare bene tenendo in giusta considerazione gli avversari sia in Classe A6 che è il nostro obiettivo principale, sia tenendo d’occhio la classifica assoluta, nella quale mi piace confrontarmi come termine di paragone”.

Una stagione finora esaltante per l’equipaggio portacolori della scuderia astigiana Eurospeed che ha centrato il successo di Classe A6 nelle tre gare di Coppa di Zona fin qui disputate, oltre alla ciliegina sulla torta della vittoria di categoria a inizio anno nel Sanremo Leggenda. “Finora l’annata è andata liscia come l’olio, grazie anche al perfetto funzionamento della nostra Citroën Saxo VTS curata da Gianuzzi Motors, che non ha mai dato il minimo colpo di tosse. In tutte le gare finora disputate ci siamo divertiti moltissimo perché abbiamo sempre trovato stimoli di sfida dal primo all’ultimo metro di gara. Nell’ultimo impegno, a Biella, abbiamo dovuto lottare soprattutto in Classe A6 recuperando il primato con un grande attacco sulle prove finali ed è stato ciò che ci ha fatto tornare dal Lana con un bellissimo ricordo della gara. Ad Alba non sappiamo ancora chi troveremo a sfidarci, ma si vocifera di una vettura in allestimento kit, più muscolosa della nostra Saxo A6, ma non ci tireremo indietro” commenta il pilota di Celle Enomondo che prosegue: “Sembra che io possa disputare il Rally Alba solo negli anni dispari. Infatti ho partecipato alla gara nel 2015, quando ho chiuso 35° assoluto e secondo di Classe A5, mentre nel 2017 ho vinto la Classe A6 in entrambi i casi affiancato da Marco Piteo” dice ancora Vincenzo Torchio mentre per il navigatore di San Damiano D’Asti, Mauro Carlevero sarà la prima volta che salirà la pedana di partenza del Rally Alba.

La gara è bella e mi piace, con le sue prove veloci che tornano ad essere adatte alla rapportatura del cambio della mia Saxo. Le prove sono piuttosto conosciute. La Igliano è solo leggermente differente in partenza rispetto a quella degli anni scorsi, mentre la Roddino è perfettamente uguale. Teoricamente nuova la Santo Stefano Belbo cucita assemblando diverse prove di rally del Moscato degli anni passati. Personalmente mi piace di più quest’ultima speciale che consente di andare veramente forte, quindi di divertirsi” afferma Vincenzo Torchio frenando però gli entusiasmi in merito ad attacchi all’arma bianca. “Sarà una gara in cui si soffrirà moltissimo per le temperature estremamente elevate che metteranno a dura prova macchine ed equipaggi. Inoltre devo anche correre con un occhio alla classifica della Coppa Rally Zona 1 e della Michelin Zone Cup. Alba, però, è l’unica gara in Zona a coefficiente doppio del CRZ ed un passo falso risulterebbe fatale per la classifica, quindi un occhio al cuore, ma anche uno alla testa per non commettere errori o far soffrire troppo la vettura”.

Nella Classifica di Coppa Rally Zona 1 Vincenzo Torchio guida con 36,5 punti davanti a Lello Power che insegue a 21,5, quindi Simone Celegato a 9,25. Nella Michelin Zona 1 Cup Vincenzo Torchio è al comando a punteggio pieno con 45 punti, inseguito da Lello Power a 24 e Fabrizio Rosano a 10.

Il Rally Alba 2019 comincia con il doppio appuntamento delle verifiche sportive e tecniche per i piloti che non effettuano lo shake down (Alba) e quelli che invece effettuano il test con le vetture da gara (Cherasco) nella mattinata di sabato 27 luglio dalle ore 8.00 alle 13.00. Lo shake down si svolgerà a Cherasco dalle 8.30 alle 16.00 differenziando i piloti prioritari e al volante delle WRC dagli altri piloti.  La gara scatterà da Piazza Michele Ferrero ad Alba sabato 27 luglio alle ore 19.06 per farvi ritorno domenica 28 alle ore 18.39 dopo aver affrontato un percorso di 371,36 km di gara di cui 105,23 cronometrati suddivisi in otto prove speciali a cominciare dalla prova spettacolo di sabato sera in Corso Asti per proseguire domenica con il doppio passaggio in mattinata sulla prova di Roddino (14,39 km) e Igliano (21,50 km) e nel pomeriggio un nuovo transito nella corta speciale nella Zona Industriale e il doppio passaggio sulla Santo Stefano-Cossano Belbo (14,75 km). Tre i riordini-parchi assistenza in Piazza Medford ad Alba. Il Rally di Alba è valido per il CIR-WRC, la Coppa Rally Zona 1, la Michelin Rally Cup e la Michelin Zone Cup 1.

 

 

 

Vincenzo Torchio, tesse il successo nella prova finale del Rally Lana

Gara tirata dall’inizio alla fine che vede il pilota astigiano, affiancato dal quasi concittadino Mauro Carlevero, lottare dal primo all’ultimo metro per conquistare il quarto successo di Classe A6 stagionale con la Citroën Saxo curata da Gianuzzi Motors. Grazie ad un’ultima prova al fulmicotone, la Netro, la sua preferita, il portacolori della scuderia Eurospeed ribalta a suo favore il risultato ed allunga nella classifica della Michelin Zone Rally Cup e nella Coppa Rally Aci Sport Zona 1

BIELLA, 14 luglio – Trentotto anni fa l’attore James Coburn consigliava ai suoi interlocutori nel film cult di Sergio Leone di tenere “Giù la testa” quando stava per esplodere una bomba con miccia corta. Per risolvere invece il problema dei rapporti al cambio troppo lunghi per la conformazione delle prove speciali del 32° Rally Lana Vincenzo Torchio ha adottato l’unica tattica che conosce: buttarsi a capofitto sul nastro asfaltato e cercare di ottenere il miglior risultato possibile.

E così ha fatto anche nella gara biellese dove, dopo un’intensa battaglia con “Lello Power”, il suo principale avversario di questa prima parte di stagione, il pilota astigiano è riuscito ad ottenere la quarta vittoria di classe stagionale, impreziosita dalla sedicesima piazza assoluta, in una gara in cui vi erano almeno una quarantina di vetture più potenti della sua Citroën Saxo VTI di Classe A6 curata da Gianuzzi Motors e gommata Michelin. “Questa volta è stata veramente dura e perciò ancora divertente” commenta il portacolori della scuderia astigiana Eurospeed, che finora aveva ceduto agli avversari una sola prova speciale e solo per un decimo. “Ho capito fin dall’inizio che la mia Saxo non aveva i rapporti al cambio giusti per queste strade, un rapporto troppo lungo per affrontare le ripartenze e i tornanti secchi delle prove speciali biellesi. D’altronde sono un pilota privato e con la macchina di proprietà e non è certo pensabile avere tutte le rapportature necessarie per ogni evenienza come una squadra ufficiale del mondiale. Si sceglie una serie di rapporti che possano andare al meglio in ogni occasione e con quelle si fa di necessità virtù”.

Vincenzo Torchio, affiancato come sempre da inizio stagione dal navigatore di San Damiano d’Asti Mauro Carlevero inizia con il secondo posto di Classe A6 nella prova di sabato sera  che porta al Santuario di Oropa, ma è una speciale corta e il ritardo è contenuto. La situazione sembra capovolgersi a Rosazza in cui Torchio-Carlevero accelerano e passano dalla 32esima alla 19 posizione assoluta in prova, vincendo la Classe. “Un risultato che però non ci aveva tranquillizzato in quanto ‘Lello Power’ ha pagato solo 2”4, ma soprattutto perché noi siamo riusciti a passare senza troppi problemi nel luogo di un incidente in prova, mentre il nostro avversario ha avuto ben maggiori difficoltà” commenta sportivamente il pilota di Celle Enomondo. Ed in effetti nella prova successiva l’avversario diretto fa nuovamente meglio di Torchio-Carlevero. “Ma il colpo secco alle nostre speranze sembrava averlo dato la successiva Netro, la speciale che mi piaceva di più come avevo dichiarato prima della gara, subito dopo le ricognizioni. La speciale è stata percorsa in trasferimento ed abbiamo accumulato altri 1”5 di ritardo nella speciale che avrebbe dovuto servirci per iniziare la rimonta”.

Il passo successivo è la ripetizione della Rosazza. “Anche se l’avevamo vinta nel giro precedente è la prova in cui siamo andati peggio. Solo 26esimi assoluti, pagando 5”2 a ‘Lello Power’ con il vantaggio che arrivava a sfiorare i 10” pur senza aver commesso il minimo errore”. Ma Vincenzo Torchio non è certo il tipo da farsi demoralizzare e nella successiva Tracciolino stacca fino quella che è fino a quel momento la miglior prestazione della giornata con il 18° tempo assoluto riducendo il divario della vetta di Classe A6 a 3” netti.

“Mancava solo più la prova di Netro che nel precedente giro non avevamo potuto fare ed ero veramente dispiaciuto. In partenza ero molto concentrato e guardandomi il saggio Carlevero mi ha sottolineato: ‘Non cerchiamoci delle grane’. In effetti un secondo posto della nostra classe nella Michelin Zone Rally Cup e nella Coppa di Prima Zona ci era molto utile ai fini della classifica”.

Però la Netro è una prova tutta da godere e Vincenzo Torchio fa letteralmente volare la sua Citroën Saxo, ottenendo il 15° tempo assoluto, fatto che gli consente di ribaltare il risultato a suo favore, vincendo la Classe A6, mantenendo l’imbattibilità stagionale in categoria, allungando ulteriormente nella Michelin Zone Rally Cup, portando al giro di boa di metà stagione il suo vantaggio a 21 punti, “mentre aspetto che venga ufficializzata la classifica di Coppa Rally di Zona in cui dovrei avere 15 punti di vantaggio sul più vicino degli avversari”.

Adesso Vincenzo Torchio-Mauro Carlevero e la loro Citroën Saxo avranno poco tempo per riposarsi in quanto sabato 27 e domenica 28 luglio andrà in scena il Rally di Alba 2019 e i portacolori della scuderia Eurospeed sono già pronti a lanciare la sfida.

Vincenzo Torchio tesse la “Lana” per mantenere l’imbattibilità

Trasferta su prove nuove e mai viste per il pilota astigiano e il suo navigatore Mauro Carlevero, impegnati a rafforzare nel biellese la loro posizione di leader di Classe A6 nella Coppa ACI Sport di Zona e della Michelin Zone Cup, con la Citroën Saxo curata da Gianuzzi Motors. Una gara da affrontare però con la massima attenzione, poiché appena due settimane dopo l’equipaggio portacolori di Eurospeed sarà impegnato nel Rally di Alba

 CELLE ENOMONDO (AT), 9 luglio – Quarta gara stagionale per Vincenzo Torchio che per la seconda volta nell’annata in corso, dopo il Sanremo, affronta prove speciali mai disputate sulle strade del 32° Rally Lana. “I miei obiettivi stagionali sono la Coppa ACI Sport Rally Zona 1 e la Michelin Zone Cup di Prima Zona sempre per la Classe A6. In entrambe le classifiche siamo a punteggio pieno con due successi al Valli Cuneesi e al Grappolo. A questi impegni istituzionali abbiamo aggiunto il Sanremo Leggenda di inizio stagione, ed è stata una gran bella esperienza” commenta il pilota di Celle Enomondo, glissando sul fatto che anche nella Città dei Fiori ha vinto la Classe A6 ottenendo il miglior tempo in tutte le prove speciali.

 

Sono molto curioso di vedere come andrà a finire questa gara assolutamente nuova sia per me, sia per il mio navigatore Mauro Carlevero e questo è un ulteriore stimolo a fare bene. Non ho mai visto queste prove nemmeno da spettatore, ma nelle ricognizioni autorizzate effettuate sabato scorso le speciali mi sono piaciute parecchio. In particolare la Netro, la più lunga e probabilmente la più determinante per la classifica, che offre un panorama di situazioni completo, dal veloce al fondo rotto, dal guidato al tratto in cui tenere la vettura a limitatore. Sono tutte prove molto tecniche che non concedono la minima possibilità di recupero dell’errore” avverte Vincenzo Torchio. “Se sbagli, ti trascini l’errore per le quattro o cinque curve successive perdendo un’eternità. Le determinanti saranno sicuramente Tracciolino e Netro, le più lunghe, mentre la salita a Oropa del sabato sera alla luce dei fari non dovrebbe essere troppo influente sulla classifica; è una prova speciale che non si riesce a rilevare bene, visto l’intenso traffico su questa strada. Si correggeranno le note in gara, ma essendoci un solo passaggio, le correzioni serviranno solo d’archivio al mio navigatore. Non sono invece preoccupato del caldo perché, come abbiamo potuto constatare durante le ricognizioni, sulle prove speciali troveremo un bel fresco di montagna. Diversa la situazione al riordino e parco assistenza che si preannuncia un forno. Ma la gara non si farà lì”.

 

Il portacolori della scuderia astigiana Eurospeed può contare su un pacchetto di partner affidabili a cominciare dal navigatore di San Damiano d’Asti Mauro Carlevero, con cui divide l’abitacolo per l’ottava volta e che gli ha dettato le note regolarmente nelle ultime quattro gare, a partire dal Tartufo 2018, alla Citroën Saxo VTS curata da Gianuzzi Motors che ha portato sul gradino più alto del podio di Classe A6 nelle ultime cinque gare, ma non sottovaluta gli avversari.

Partiremo con il numero 73 e questo la dice lunga sulla quantità e qualità degli iscritti alla gara. In Classe A6 siamo in undici e ritroveremo tutti i mei avversari della Coppa di Zona e della Michelin Zone Cup, più alcuni locali che possono essere molto veloci sulle strade di casa. È una gara da interpretare con il piede destro sull’acceleratore, ma anche con il cervello ben acceso. In caso di guai alla Saxo, avremmo meno di due settimane per ripristinarla in vista del Rally di Alba, gara vicinissima a casa nostra, dove ci confronteremo con i protagonisti del Campionato Italiano Rally-WRC e dal coefficiente pesante. Come sempre nelle situazioni nuove valuteremo strada facendo la tattica da adottare. Unica cosa certa. Ci divertiremo un mondo su prove belle e spettacolari”.

 

L’inteso fine settimana biellese comincerà sabato 13 luglio con le verifiche tecniche e sportive dalle ore 8.00 alle 12.00 presso il Relais Santo Stefano a Sandigliano, mentre quelle tecniche si svolgeranno mezz’ora più tardi alla Mombi Car di Biella, orario che consentirà ai partecipanti allo Skake Down di sposarsi a Tollegno per testare le vetture da gara dalle 10.30 alle 13.30. La gara scatterà la sera stessa alle ore 21.31 per affrontare immediatamente dopo la prima prova speciale, una delle classiche delle cronoscalate, la salita verso Oropa di 6,75 km. Domenica 14 luglio si riparte alle 9.01 per affrontare due volte le tre prove speciali (Rosazza, 7,20 km; Tracciolino, 12,55 km e Netro di 13,30 km) inframmezzate da riordino e parco assistenza a Biella, prima dell’arrivo alle 16.36. la gara misura in totale 223,87 km di cui 72,85 cronometrati.

Vincenzo Torchio finalmente vendemmia “Il Grappolo”

Al terzo tentativo il pilota di Celle Enomondo, affiancato da Mauro Carlevero, conquista il successo di Classe A6 nella gara di casa, ottenendo con la Citroën Saxo VTS gommata Michelin, anche un prestigioso 14° assoluto, insperato nelle previsioni della vigilia, visto l’elenco di piloti e macchine presenti. Con questa vittoria l’equipaggio portacolori della scuderia astigiana Eurospeed allunga anche nella classifica di Michelin Zone Cup di Prima Zona. Foto ActionRace

SAN DAMIANO D’ASTI (AT), 3 giugnoVincenzo Torchio ce l’ha fatta. Alla sua terza partecipazione al Rally “Il Grappolo” è riuscito a conquistare la vittoria in Classe A6 nella gara di casa, oltre ad un quattordicesimo posto nella classifica generale che la dice lunga su quanto il pilota astigiano e il suo navigatore Mauro Carlevero abbiamo spremuto i cavalli della loro Citroën Saxo VTS curata da Gianuzzi Motorsport di Cossombrato (AT).

Dopo due secondi posti, vincere la classe nella gara di casa è una gran bella soddisfazione. Ci voleva proprio. Ma alla fine, più della vittoria di classe, mi ha riempito di felicità il quattordicesimo posto nella classifica assoluta in una gara in cui i macchinoni al via si sprecavano. E di ritiri ce ne sono stati ben pochi e se escludiamo quello di Tondina, con una vettura di classe superiore alla nostra, nell’ultimo trasferimento, praticamente tutti di equipaggi si sono fermati quando viaggiavano alle nostre spalle. Guardando l’elenco iscritti della vigilia speravo di riuscire ad entrare fra i migliori venti della classifica assoluta, tali e tanti erano i piloti di classe al volante di top car”.

In effetti la curva della posizione nella classifica generale di Torchio-Carlevero è assolutamente piatta: quindicesimi dopo la prova serale di sabato a Ronchesio, quindicesimi assoluti dopo l’ultima prova della gara, per poi scalare una posizione nel trasferimento finale, per l’abbandono appunto di Tondina-Dresti. Ma la cronaca della gara è stata tutt’altro che monotona. Partiti di slancio nella prova di sabato sera con il numero 70 sulle portiere, l’equipaggio portacolori di Eurospeed ottiene a Ronchesio un ottimo quindicesimo tempo assoluto che significa anche il primato in Classe A6 con oltre 11” di vantaggio sul più vicino degli avversari, concorrente diretto della Michelin Zone Cup che rappresenta uno degli obiettivi stagionali di Torchio-Carlevero. Dopo il riposo notturno l’equipaggio astigiano riparte domenica mattina cosciente di poter fare bene sia in classe sia nell’assoluta. Ed anche la prima prova della seconda giornata arride all’equipaggio dell’Eurospeed che segna il 17° tempo assoluto a Revigliasco, mantenendo il quindicesimo posto nella classifica generale, ma soprattutto porta a oltre due minuti il suo vantaggio in classe.

A quel punto era chiaro che la nostra vittoria in A6 non era più in discussione; dovevamo solo rimanere concentrati, non commettere errori e confidare nella massima efficienza della nostra Saxo. Ma non riesco a correre in difesa, pensando solamente a portare la macchina al traguardo. E così con Mauro abbiamo iniziato a guardare la classifica assoluta, consapevoli che non ci sarebbe stato facile risalire posizioni, ma soprattutto non eravamo disponibili a perderne”. Circondati da vetture ben più potenti, sono nuovamente diciassettesimi a Ronchesio, quindicesimi sulla ripetizione di Revigliasco che concludeva la prima parte di gara, mantenendo sempre quella quindicesima posizione assoluta che era diventato l’obiettivo di Torchio-Carlevero nella gara.

Si riparte quindi con la prova di Monale e Vincenzo Torchio segna “solo” il 21° tempo assoluto (unica prova in cui è fuori dai migliori venti della generale). “Prima della partenza siamo rimasti fermi per un’eternità per consentire ai commissari di mettere in sicurezza la speciale. Il caldo e l’inattività mi hanno fatto perdere la concentrazione necessaria per guidare bene e così è venuto fuori il peggior risultato della giornata”. Nonostante mantengano il quindicesimo posto nell’assoluta i due astigiani si scuotono e nella prova successiva compiono il loro capolavoro siglando l’11° tempo assoluto. “Revigliasco è la prova di casa e l’adrenalina in corpo per la prestazione non eccellente nella speciale precedente mi ha messo le ali. Sono partito concentrato e a differenza dei due passaggi del mattino, in cui avevo interpretato una volta bene la prima parte e l’altra bene la seconda, l’ho effettuata al massimo senza errori e sbavature. Ne è venuto fuori il tempo di 8’16”5, che migliora di 6” il riscontro ottenuto nei due passaggi precedenti che erano in linea con quelli segnati nella scorsa stagione”. Nonostante il tempo monstre la classifica assoluta rimane stabile, ad altissimi livelli e nelle due prove finali Torchio-Carlevero ottengono ancora due risultati di grande valore (17° a Monale e 18° a Ronchesio) che consentono ai portacolori di Eurospeed di recuperare una posizione nel finale e chiudere quattordicesimi assoluti, ottenendo la quinta vittoria di Classe A6 consecutiva, (l’ultimo secondo posto fu proprio qui al Grappolo del 2018) e terza della stagione, conquistando il successo di categoria in 23 delle 24 prove speciali disputate (Torchio-Carlevero hanno mancato l’en-plein solo il ripassaggio sulla Valmala al Valli Cuneesi, persa per appena 1/10) e guardano con ottimismo alla Michelin Zone Cup dove guidano la classifica di categoria grazie ai due successi ottenuti al Valli Cuneesi e al Grappolo.

Ma soprattutto Vincenzo Torchio ha cancellato la “maledizione” della gara di San Damiano, vincendo la sua Classe A6 (Mauro Carlevero c’era riuscito una sola volta nel 2016) potendosi finalmente dire profeta in patria.

Vincenzo Torchio sfida la cabala al Rally “Il Grappolo”

La gara di casa è spesso la più ostica. E per il pilota astigiano non smentisce questo assioma il Grappolo, rally che non ha mai visto il pilota di Celle Enomondo vincere la classe, anche se qui, lo scorso anno, conquistò il suo miglior risultato nella classifica assoluta. Anche per l’edizione 2019 il portacolori della scuderia astigiana Eurospeed parte con la massima determinazione confidando sul navigatore Mauro Carlevero, che vive proprio in una frazione di San Damiano, e la Citroën Saxo curata da Gianuzzi Motors, per confermarsi al vertice della Michelin Zone Cup e conquistare, finalmente, il successo di categoria.

CELLE ENOMONDO (AT), 27 maggio – “Al Grappolo ho ottenuto il mio miglior risultato assoluto in carriera. Ma non sono mai riuscito a vincere la classe”. La gara astigiana è un mix di luci e ombre per Vincenzo Torchio che nelle sue due precedenti partecipazioni ha chiuso entrambe le volte secondo di Classe A6, anche se lo scorso anno chiuse sesto assoluto, che rappresenta il suo miglior risultato in carriera.

Dopo quasi vent’anni di assenza ‘Il Grappolo’ è ritornato, proposto in formato Rally Day il 10 dicembre del 2016. Giornata soleggiata, ma clima gelido, invernale, classico di quel periodo e circa 110 iscritti al via. In Classe A6 eravamo in cinque, ma tutti con il coltello fra i denti. Fu una battaglia per tutta la gara e io e Marco Piteo chiudemmo dodicesimi assoluti e secondi di classe a soli 5”7 da uno specialista come Antonio Rotella, pagando, soprattutto nelle ore mattutine più fredde, la mancanza delle gomme morbide, le più adatte con il clima freddo. L’anno successivo non riuscii a partecipare in quanto la mia Saxo non era pronta”.

Venendo alla scorsa edizione il pilota di Celle Enomondo ricorda: “Nel 2018 il rally di San Damiano è diventata gare nazionale e sono arrivate le top car come le Škoda Fabia R5 (che infatti hanno monopolizzato il podio) e si gareggiò in una tropicale giornata di agosto e corsi affiancato da Mauro Carlevero, che è proprio di San Damiano. Una gara che era subito partita al fulmicotone con un duello sul filo del secondo con Omar Bergo, altro pilota noto per la sua velocità. E ce la stavamo giocando con lui vincendo due delle quattro prime prove disputate sino a quando sulla Ronchesio-2 scodammo e toccammo violentemente nel muro di una casa danneggiando il posteriore, perdendo 27” dal biellese, mettendoci in pratica fuori dai giochi. Alla fine chiudemmo secondi di categoria staccati di 19”9 recuperando soprattutto nella classifica assoluta e finendo sesti. Un gran bel risultato, che però ha lasciato quel pizzico di amaro in bocca, visti i tempi registrati, fra i quali un quinto assoluto (non dimentichiamoci le cinque R5 presenti e le altrettante Mitsubishi Lancer presenti) sull’ultima Monale”.

Dimenticando per il momento il passato, il portacolori della scuderia astigiana Eurospeed, analizza quella che potrà essere la prossima edizione del Grappolo. “Ripetere quest’anno il sesto posto della scorsa edizione con la Citroën Saxo di Classe A6 sarà impossibile, visto che sono previsti oltre un centinaio di iscritti e, soprattutto una quindicina fra R5, R4, N4 e S2000. Vetture che quando mostrano i muscoli in velocità fanno paura. L’obiettivo nell’assoluta, quindi, sarà ripetere l’ottimo risultato del Valli Cuneesi di fine aprile. Sarà battaglia in Classe A6, dove punto a conquistare il successo che mi è mancato nelle scorse stagioni” afferma il pilota di Celle Enomondo “anche se non sarà facile vista l’agguerrita concorrenza che ho già incontrato nelle Valli Occitane. Sarà importantissimo un risultato positivo in Classe A6 anche perché il Grappolo è la seconda prova della Michelin Zone Cup di cui sono al comando per la mia categoria. Quindi sarà fondamentale continuare ad ottenere dei buoni risultati”.

Per quanto riguarda la gara il pilota della Citroën Saxo VTS curata da Gianuzzi Motors ha le idee chiare. “Le prove sono bellissime. Non ne ho una che mi piace di più; semplicemente direi che sono tutte le mie preferite. Sentimentalmente sono legato alla Revigliasco, con l’inversione di Celle Enomondo, a pochi passi da casa mia ed il velocissimo costone di Moncaretto; ma sono tutte da adrenalina a mille. Sono prove velocissime dove bisogna spingere a fondo dal primo all’ultimo metro. Certo non avendo una vettura delle classi maggiori sarò penalizzato dalla minore potenza che serve su queste speciali dove i cavalli contano, ma cercheremo di farci valere”.

Il 4° Rally “Il Grappolo entra nel vivo con le verifiche sportive e tecniche sabato 1 giugno dalle 8.00 alle 13.30 a San Damiano d’Asti, mentre sulla Strada Provinciale 13 fra Revigliasco e Celle Enomondo dalle 13.00 alle 16.00 si svolgerà lo Shake Down. Alle 18.30 da Piazza 1275 e Libertà di San Damiano inizieranno le partenze del rally e immediatamente dopo, alle 18.57 scatterà la prova speciale di Ronchesio. Dopo il riposo notturno che dura dalle 19.15 alle 8.30 di domenica 2 giugno, la gara ripartirà per affrontare le restanti sette prove speciali prima di concludersi alle 17.25 nella piazza di fronte al municipio con le premiazioni in pedana dopo aver percorso 234,57 di cui 78,41 di prove speciali.

 

Vincenzo Torchio, implacabile anche al Valli Cuneesi

Terza partecipazione e terzo successo di classe consecutivo per il pilota astigiano che nella gara occitana domina la Classe A6 con la Citroën Saxo VTS curata da Gianuzzi Motorsport, per i colori della scuderia Eurospeed. Affiancato dal navigatore di San Damiano d’Asti Mauro Carlevero, Torchio vince nove delle dieci prove speciali in programma e chiude diciannovesimo assoluto in un rally che vedeva al via oltre una quindicina di top car. Foto ActionRace

 DRONERO (CN), 27 aprile – Implacabile. Voleva vincere la Classe A6 e c’è riuscito. Voleva chiudere fra i primi venti della classifica assoluta. Ed ha centrato il bersaglio. Vincenzo Torchio sale soddisfatto sul palco arrivi del 25° Rally Valli Cuneesi e festeggia assieme al suo navigatore Mauro Carlevero e le rispettive famiglie un successo limpido e indiscutibile sia in Classe A6, sia nella Michelin Zone Cup con la ciliegina sulla torta della 19esima piazza nella classifica assoluta.

Il Valli Cuneesi è indiscutibilmente una gara che mi piace nella quale ci tengo a fare bene. Però piace anche a moltissima altra gente, specie ai piloti delle vetture più potenti che si presentano in massa al via della gara di Dronero. Infatti, se scorriamo l’elenco partenti troviamo una WRC, 14 R5, due S2000 altrettante S1600, ed un nugolo di vetture di Classe R3 ed R2B sicuramente più accreditate della mia piccola Saxo VTS curata da Massimo Gianuzzi” commenta il pilota di Celle Enomondo per mettere nella giusta ottica il suo risultato.

 

Torchio-Carlevero mettono in chiaro le loro intenzioni fin dalla prima prova speciale che chiudono al comando di categoria allungando di 11”0 sul più veloce degli avversari e a ridosso dei migliori venti dell’assoluta. I due portacolori della scuderia astigiana Eurospeed terminano la prima tornata di tre prove con un vantaggio di 21”4 sul più veloce degli inseguitori e 23esimi assoluti, staccati di appena 1”4 dall’olimpo dei primi venti. Non cambia nulla nella seconda tornata di prove con Torchio-Carlevero che mantengono la concentrazione puntando alla classifica assoluta, visto che finora hanno vinto la loro categoria in tutte le prove speciali ed il vantaggio in Classe ha superato il minuto, riuscendo a conquistare la diciannovesima posizione assoluta. Le tre prove speciali successive vedono ancora l’equipaggio astigiano in grande spolvero, anche se devono cedere il passaggio sulla Valmala-3 al più costante degli avversari, seppur per un solo decimo di secondo, portando comunque il vantaggio in Classe A6 a 1’20”4.

Manca una prova al termine e Torchio-Carlevero sono tranquilli per quanto riguarda la vittoria in classe di appartenenza, anche se non vogliono assolutamente lasciare una seconda prova agli avversari; ma c’è bagarre per la ventesima piazza con tre equipaggi racchiusi in appena 3”3. E nell’ultimo passaggio sulla Montemale i due astigiani compiono un piccolo capolavoro staccando il sedicesimo tempo assoluto, congelando la vittoria in Classe A6 con un vantaggio di 1’47”9, recuperano una posizione in assoluta chiudendo 19esimi e conquistano il successo di categoria nella Michelin Zone Cup.

È stato un gran bel rally dove tutto è filato liscio, anche se abbiamo spinto molto dal primo all’ultimo metro di gara; prima dell’ultima prova abbiano visto che il 19esimo posto era alla nostra portata e così sulla Montemale finale abbiamo attaccato a fondo e abbiamo così ripetuto il risultato della scorsa edizione. Il Valli Cuneesi 2019 ha presentato meno difficoltà di percorso rispetto all’edizione 2018, con condizioni climatiche più stabili. È stato più difficile ripetere il risultato nella classifica assoluta, ed è facilmente comprensibile visto il gran numero di vetture top al via. Purtroppo non ho vinto tutte le prove speciali come era accaduto nelle due precedenti edizioni. Ho perso l’imbattibilità sull’ultimo passaggio della Valmala, per un solo decimo di secondo dopo 9900 metri cronometrati” dice il pilota di Celle Enomondo allargando le braccia. “Prima o poi doveva accadere”.

E questa è filosofia di vita.

 

Torchio a caccia dell’imbattibilità al Valli Cuneesi

Comincia la Coppa Rally di Prima Zona e l’equipaggio astigiano formato da Vincenzo Torchio e Mauro Carlevero è pronto a scattare sulle prove speciali della gara Occitana con la Saxo curata da Massimo Gianuzzi, per i colori di Eurospeed. Con ambizioni di ben figurare visto che nelle due precedenti edizioni Vincenzo Torchio ha sempre vinto la Classe A6 e segnato il miglior tempo di categoria in tutte le prove speciali disputate.

ASTI, 22 aprile – “Il Valli Cuneesi mi porta bene”. Lo dice Vincenzo Torchio, ma soprattutto lo dicono le statistiche. Due partecipazioni, dodici prove speciali disputate: due vittorie di classe A6, miglior tempo di classe in tutte e dodici le prove speciali. Questo il palmares del pilota astigiano, che dopo il successo nel recente Sanremo Leggenda, torna in Prima Zona a caccia del successo in Classe A6 e nella Michelin Zone Cup oltre ad un buon risultato nella classifica assoluta. Torchio sarà affiancato dal navigatore di San Damiano d’Asti Mauro Carlevero (alla sua seconda presenza alla gara Occitana), con la Citroën Saxo VTS curata da Gianuzzi Motors di Cossombrato per i colori del sodalizio astigiano Eurospeed.

Il Valli Cuneesi è una gara che mi piace molto, nella quel ho sempre fatto bene. Le prove sono belle impegnative e l’organizzazione è curatissima. Peccato che, per esigenze regolamentari, l’organizzatore abbia dovuto spezzare la Valmala in due tronconi. Personalmente preferisco le prove lunghe, dove si ha il tempo di gustare il piacere di guida. Se poi sono anche sporche, tortuose e veloci è ancora meglio” commenta il pilota astigiano. “L’impegno per la prossima edizione è di ripetere i risultati ottenuti nelle scorse edizioni, a cominciare dalle vittorie in classe e confermare quanto di buono fatto nella classifica assoluta (20° nel 2017 e 19° l’anno successivo), per prendere punti importanti per la Michelin Zone Cup che inizia proprio con la gara cuneese. Nell’assoluta sarà importante vedere l’elenco iscritti. Pur avendo circa un terzo del chilometraggio in discesa, con la mia Saxo sarà difficile competere contro le vetture R5 e WRC che hanno almeno 120 cavalli in più” analizza il portacolori della scuderia Eurospeed. “La prova nella quale sicuramente mi divertirò maggiormente è la Montemale, fantastica nel tratto in discesa nel sottobosco. La migliore di tutte, ma anche le altre prove daranno soddisfazione a chi è nell’abitacolo della vettura da rally”.

Il Rally Valli Cuneesi richiama i concorrenti sulle prove speciali giovedì 25 aprile per le ricognizioni autorizzate al volante delle auto stradali. Venerdì 26 aprile dalle ore 14.30 alle ore 18.30 saranno effettuate le verifiche sportive e tecniche a Dronero, mentre dalle ore 16.00 alle 19.00 i concorrenti effettueranno il test delle loro vetture in assetto gara (Shake Down) nel Comune di Roccabruna. La gara scatterà il giorno dopo, sabato 27 aprile, alle ore 7.31 da Piazza Manuel a Dronero per svolgersi su quattro prove speciali, ovvero Brondello (7,00 km, due passaggi), Valmala Santuario (9,90 km, tre passaggi), Lemma (5,52 km, tre passaggi) e Montemale (11,85 km, due passaggi) inframmezzate da tre riordini a Rossana e tre parchi assistenza a Villar San Costanzo. L’arrivo è previsto alle 18.31 in Piazza Manuel a Dronero. In totale sono 323,24 i chilometri da percorrere, di cui 83,96 cronometrati suddivisi in dieci prove speciali. Il 25° Rally Valli Cuneesi è la prova di aperura della Coppa Rally di Zona 1, della Michelin Zone Cup, dei Trofei Renault Corri Con Clio, R3, R3T ed assegna il Memorial Johnny Cornaglia, Gianfranco Giorsetti e Giampiero Turletti.

 

 

 

Vincenzo Torchio lascia il segno nella “Leggenda”

Esordio positivo sulle strade liguri del pilota astigiano, affiancato da Mauro Carlevero di San Damiano d’Asti, con la Citroën Saxo VTS curata da Gianuzzi Motors per i colori Eurospeed. Undicesimo assoluto, preceduto solo da vetture nettamente più potenti, dominatore incontrastato della Classe A6, ha fatto il pieno di adrenalina, senza però correre rischi, perché il Valli Cuneesi incombe

SANREMO (IM), 15 aprile – Cambiano le regioni, ma il risultato finale non cambia. Vincenzo Torchio “emigra” in Liguria per partecipare all’11° Sanremo Leggenda, affiancato dal quasi conterraneo Mauro Carlevero e con la Citroën Saxo VTS curata dalla Gianuzzi Motorsport di Cossombrato (AT) chiude all’11° posto della classifica assoluta (su 73 iscritti) vincendo, anzi dominando la Classe A6 che ha guidato dal primo all’ultimo metro di gara.

È stata un’esperienza interessante che ho affrontato senza sapere quale sarebbe stata la mia posizione nella classifica finale. In Piemonte conosco le strade e gli avversari e se non accadono fatti esterni, i miei pronostici sono molto vicini al risultato finale. Qui non avevo nessun riferimento. Conoscevo poco gli avversari, soprattutto non conoscevo affatto le prove speciali che hanno caratteristiche molto diverse dalle nostre strade” premette il pilota astigiano.

L’equipaggio portacolori della scuderia astigiana Eurospeed parte subito di gran carriera e fin dalla prima prova speciale prende nettamente il comando della classifica di Classe A6 relegando a 24”8 il più veloce degli avversari. “Sapevo fin dalle ricognizioni che la prova di Testico mi piaceva. Si arriva al salto del dosso del Passo del Ginestro e non si riesce a staccare il piede dall’acceleratore e la Saxo vola in alto e vola in lungo come un aliante. Prudenza vorrebbe di dare un colpo di freno prima di decollare per abbassare e accorciare il volo, ma non ci sono proprio riuscito. Troppo bello, troppo adrenalinico. Si tiene giù e si vola. Atterrati dal salto, e controllata la macchina nel successivo e vicinissimo destra/sinistra molto insidioso inizia un tratto in discesa che si fa tutto in apnea, alimentati solo dall’adrenalina. Una sensazione fantastica. In quel tratto di strada non esistono strategie, non esistono classifiche. Si va giù a chiodo e basta” racconta a occhi sognanti Vincenzo Torchio.

Quindicesimi assoluti, primi di Classe A6 e quinti di Due Ruote Motrici, Torchio e Carlevero iniziano ad avere qualche idea di quelle che sono le loro possibilità di classifica, ma non se ne curano. Anche se iscritti alla Michelin Zone Cup qui, in seconda zona, non hanno ambizioni di campionati perché il loro obiettivo è la Zona 1: in Liguria sono in gita turistica per conoscere rally nuovi e strade mai percorse. San Bartolomeo conferma definitivamente la loro leadership in classe e recuperano pure una posizione in classifica assoluta, anche se siglano solo il 18esimo tempo assoluto, loro peggior risultato di giornata. Arriva il Colle d’Oggia e i due astigiani segnano il sedicesimo tempo assoluto, mantengono la loro posizione in classifica assoluta, e sono quarti fra le Due Ruote Motrici. In Classe A6 la partita è definitivamente chiusa con il più veloce degli avversari che viaggia a 52” di ritardo.

 

Stiamo andando bene e siamo soddisfatti. La scelta di gomme non è stata perfetta, ci volevano quelle più dure, ma abbiamo fatto una scelta conservativa pensando che le condizioni meteorologiche fossero peggiori” dichiara Torchio a metà gara.

 

La seconda parte di gara ricalca il primo passaggio sulle prove speciali. Veloci e determinati i due astigiani allungano nella classifica di classe, al punto di chiudere con 1’52” sul secondo classificato in Classe A6, ma soprattutto recuperano tre posizioni nella classifica assoluta, e diventano secondi di Due Ruote Motrici, ottenendo un ottimo 11° tempo assoluto nella prova finale di Colle d’Oggia.

 

Ci siamo divertiti moltissimo ma alla fine, sull’ultima prova speciale, abbiamo iniziato a ragionare. Anche prima di Colle d’Oggia sapevamo che quella sarebbe stata la nostra posizione in classifica, salvo eventi straordinari. Troppo lontani da chi ci precedeva, con un margine di sicurezza su chi ci inseguiva. E fra due settimane ci sarà il Valli Cuneesi, dove inizierà la nostra stagione ufficiale e i punti della Coppa di Zona e di Michelin Zone Cup verranno segnati sul nostro tabellone. Davanti a noi in classifica ci sono solo vetture decisamente più potenti, a quattro ruote motrici, salvo la Clio R3 di un pilota velocissimo e blasonato come l’elvetico Kim Daldini. Un risultato estremamente positivo, per una gita di studio su prove speciali decisamente diverse dalle nostre; prove nelle quali è fondamentale seguire la traiettoria millimetricamente, curare certosinamente i tagli perché il minimo errore rischia di farti perdere il ritmo, nella migliore delle ipotesi, o di appiccicarti contro un muretto se ti va storta” commentava Torchio sul palco arrivi in fronte al Casinò di Sanremo.

 

Adesso, cena di pesce con le nostre famiglie, un ultimo sguardo al mare e da lunedì resetteremo il cervello verso il Valli Cuneesi

Un Vincenzo Torchio tutto astigiano, lascia la Zona e si presenta al “Sanremo Leggenda”

Astigiano il pilota, astigiano il navigatore Mauro Carlevero, astigiana la scuderia Eurospeed, astigiano il preparatore della Citroën Saxo, Massimo Gianuzzi, al Sanremo Leggenda per dare per la prima volta l’assalto ad una gara fuori regione

ASTI, 8 aprile – Dopo dieci anni di gare, e 38 rally disputati in Piemonte con 15 vittorie di classe all’attivo, Vincenzo Torchio ha deciso di varcare i confini regionali per partecipare all’11° Sanremo Leggenda, in programma sabato 12 aprile sulle prove speciali del Ponente Ligure. Per questa nuova avventura il 42enne pilota astigiano sarà affiancato dall’altro astigiano Mauro Carlevero, già al suo fianco in altre quattro occasioni, l’ultima delle quali al Rally Tartufo dell’autunno scorso (ultima gara disputata da Vincenzo Torchio) nella quale l’equipaggio portacolori della scuderia astigiana Eurospeed ha chiuso decimo assoluto e primo di Classe A6, con la Citroën Saxo VTS curata dalla Gianuzzi Motorsport.

 

Prima di tornare a gareggiare in Prima Zona, che sarà l’impegno della prossima stagione, ho deciso di sperimentarmi in prove speciali diverse dalle nostre e confrontarmi con piloti nuovi. Sono emozionato e non vedo l’ora che arrivi sabato prossimo, 12 aprile, per mettere il casco in testa e schiacciare l’acceleratore”. Mentre nelle gare di Zona Vincenzo Torchio si pone obiettivi ben precisi e spesso li centra, sulla trasferta ligure non si esprime: “Per me le prove sono tutte nuove. Le ho viste da spettatore e mi piacciono moltissimo. In particolar modo la speciale di Testico, nell’entroterra di Andora. Si arriva sul dosso del Passo del Ginestro e si vola in cielo prima di tuffarsi giù a perdifiato in una discesa dove non si molla mai l’acceleratore. Basterebbe quel tratto per voler disputare il Sanremo”.

 

Speciali nuove, tutto il resto è confermato. A cominciare da Mauro Carlevero con cui Vincenzo Torchio ha disputato tre gare lo scorso anno ed una nel 2014, per proseguire con la Citroën Saxo VTS preparata da Massimo Gianuzzi che è la sua arma dal Rally Città di Torino del 2016, per finire con la scuderia Eurospeed di cui difende i colori fin dalla sua prima gara dieci anni fa.

 

11° Sanremo Leggenda. Tutto in un giorno, ma un giorno da leoni. È quanto vivranno i protagonisti dell’11° Sanremo Leggenda che porterà i concorrenti in un doppio passaggio sulle prove speciali del sabato: Testico (ore 8.14 e 13.41, km 14,24) San Bartolomeo (ore 8.40 e 14.07, km 10,53) e Colle d’Oggia (ore 8.58 e 14.25, km 7,89). Mattutina la partenza del Sanremo Leggenda, che prenderà il via alle ore 7.00 di sabato 13 aprile dal Parco Assistenza di Piazza Adolfo Rava e si concluderà alle ore 15.54 in Corso Imperatrice dopo aver percorso 243,85 km suddivisi in sei prove speciali per 65,32 cronometrati ed un solo Riordino al Forte Sante Tecla (ore 10.27) e un Parco Assistenza alle ore 11.57.