Le schegge di Kaleidosweb Fra CIR-WRC e la meraviglia Del Rally Due Laghi

DOMODOSSOLA (VCO) – “Vista la situazione, dividiamoci”. Questa la solenne decisione nella redazione di www.kaleidosweb.com alla vigilia dello scorso fine settimana che proponeva due gare di grande fascino: il Rally Mille Miglia, gare di apertura del CIR-WRC con le vetture top del rallismo in quel di Brescia ed il Rally Due Laghi, in quella meraviglia dei Laghi Maggiore e Lago Orta, in quella zona del Verbano-Cusio-Orta, che ha un tasso di passione per i rally che ha pochi rivali in Italia.

E così Elio Magnano ha preso la strada di Brescia e vallate limitrofe per cogliere i momenti più spettacolari della gara, che ha visto il rientro vittorioso di Luca Rossetti ed una grande prestazione del nostro Elwis Chentre.

Il direttore di Kaleidosweb, Tommaso M. Valinotti, si è aggregato a Massimo Grosso e con la scusa di collaborare con l’ufficio stampa del Rally Due Laghi, si è esibito anche come speaker di partenza ed arrivo, avendo probabilmente saputo in anticipo che il palco sarebbe stato reso più sorridente da Anna e Jasmine le due splendide “Valvoline”, le miss del Rally. A livello fotografico la parte del leone l’hanno fatta Andrea Soncin e la banda dei ragazzi scatenati di passione del VCO Rally, presenti praticamente in ogni curva di ogni prova speciale che hanno preparato un servizio in esclusiva su Davide Caffoni-Massimo Minazzi vincitori della gara, senza dimenticare tutti gli altri concorrenti dalle performanti S2000 alle storiche Peugeot 205 GTI.

Ma non sono stati solo i ragazzi del VCO Rally a seguire la gara, con i grandi professionisti dell’immagine a cominciare da Michele Alquati, come sempre affiancato dalla figlia Daniela, allo staff di Styling Photo, mentre Paolo Lanza, emulo del direttore di www.kaleidosweb.com, ha preferito seguire il lungo fine settimana delle Valvoline.

E come dargli torto…

Alquati

VCO Rally

Paolo Lanza

Styling Photo

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Schegge di Kaleidosweb Alla Ronde del Canavese Si scatenano Alessio Bert ed Elio Magnano

RIVAROLO (TO) – “Prevista pioggia a catinelle”. E così è stato. Sabato tempo bruttino, domenica pioggia a catinelle. Che ha reso viscida e terribile la prova di Pratiglione, manco non fosse terribile ed infida già di suo.

Ma tant’è, questi sono i rally, ed i rally sono nati come sfida di uomo e macchina alle difficili condizioni che i viaggi, un secolo fa presentavano. E che oggi si sono annacquati e sciupati con mille facilitazioni e mille distinguo che hanno reso meno eroico ed anche meno affascinante la specialità.

Ma quando il gioco si fa duro ecco emergere un uomo di altri tempi, quel Gianfranco Vedelago che ha fatto della velocità e della guida al limite la sua scelta di vita. Passano gli anni ed il carmagnolese non cambia. La sua zampata arriva quando gli altri più che tirare fuori gli artigli preferirebbero mettere la testa sotto il cuscino. Una gara esaltante, quindi che ha proposto mille e mille eroi che meriterebbero tutti uno spazio su chi racconta i rally.

Per questione di spazio ed energie Kaleidosweb non può dare spazio a tutti come vorrebbe, ma al Canavese ha scatenato i suoi due reporter Alessio Bert ed Elio Magnano sulle prove speciali, ai riordini e nei parchi assistenza. Insomma, ovunque la parola rally avesse un significato. E così Elio Magnano ha colto i momenti più spettacolari nei vari passaggi della prova di Pratiglione, mentre Alessio Bert è tornato a fare ciò che fa sa fare meglio. Andare a cogliere le curiosità, le facce più belle, strane e sorridenti, nonché i nuovi bolloni del Campionato Piemonte Valle d’Aosta.

Il tutto per una rubrica schegge più bella ed esaltante che mai.

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Bolloni

Curiosità

Scritte

Volti

Il meteo incerto Non ferma la passione: 20 piccole leonesse Partecipano Al 2° Raduno Valsusino “106 Rallye”

Testo e foto di Alessio Bert

CHIANOCCO (TO) – Il grande lavoro di organizzazione operato dai giovani Mattia Didero, navigatore in erba in forza al Valsusa Motor Team, e Marco Palmieri ha decisamente portato i suoi frutti. Il 2° Raduno “106 Rallye“, dedicato ai possessori del fortunato modello sportivo della Casa di Sochaux, ha accolto 15 esemplari stradali e tre vetture in allestimento gara nella splendida cittadina di Chianocco (TO), all’ombra del Pub “Il Cotonificio”: ma non solo! A fare bella mostra di sè, accompagnando le vetture del raduno, anche una splendida Peugeot 205 1.9 GTi ed una Lancia Delta Integrale 16v.

L’evento ha attirato la curiosità degli abitanti, di certo non abituati ad assistere a raduni di questo tipo, e la felicità dei più piccoli alla vista di quelle vetture, specialmente quelle in allestimento gara, dai grandi fanali e dal rombo così possente: ennesima dimostrazione di come i motori possono essere momento di aggregazione e di svago, per tutti. L’itinerario previsto ricalcava alcune Prove Speciali percorse dal fu Rally Team, con tappa nel paesino di Mattie per un aperitivo rigenerante; decisamente suggestiva, a detta dei partecipanti, la vista delle vetture mentre percorrevano i tornanti sopra alla cittadina di Susa. Non è stato possibile raggiungere il punto più panoramico del tour, il Pian del Frais, a causa di una spruzzata di neve che ha coperto il tratto finale della salita, rendendo rischioso il passaggio.

La giornata si è conclusa con una grigliata presso il locale sede del ritrovo, con la consegna di una maglietta a ricordo dell’evento ed una porzione di ottimi canestrelli fatti in casa.

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Le Schegge di Kaleidosweb Nemmeno la pioggia Ferma i reporter Di Kaleidosweb

CANELLI (AT) – Sarà il profumo del Moscato, sarà la bellezza della prova speciale con le sue numerose inversioni spettacolari ed i dossi da fare con le ruote che cercano di salire verso il cielo, fatto sta che il Rally (in realtà ronde) dei Colli del Moscato e del Monferrato ha raggiunto e superato l’agognata quota cento iscritti, riuscendo stilare un elenco iscritti ragguardevole per quantità ed anche qualità piuttosto rare in questo periodo, se consideriamo che in contemporanea, e neanche a troppa distanza come la Ronde dei Laghi di Varese (circa 110 iscritti) e la Ronde delle Miniere a Piacenza (altri 80 iscritti).

Dimostrazione di buon lavoro fatto dal VM Motor Team di Moreno Voltan, con qualche piccolo tocco di genialità, come accogliere il Trofeo 600 per un Sorriso (11 vetture) che ha riportato in Seicento alcuni dei “frenatardi” incorruttibili che hanno fatto la storia della categoria, quali Stefano Filisetti, Giovanni Bausano, Gianluca Pavone e Giovanni Manfrinetti, anche se la vittoria, alla fine, è andata ai toscani Bertolozzi-Ragghianti.

Con una simile gara, nonostante le condizioni meteorologiche non fossero proprio delle migliori, i reporter di Kaleidosweb si sono scatenati e gli staff delle due agenzie di Stefano Romeo ed Elio Magnano non si sono persi un “jump” o un controsterzo per dare brillantezza ad un’edizione delle schegge di Kaleidosweb, più scintillante che mai.

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Le schegge di Kaleidosweb Si trasferiscono in “Riviera”

SPOTORNO (SV) – Biella o Spotorno. Per le schegge di Kaleidosweb Stefano Romeo sceglie il Rivera, con le sue moderne e storiche, mentre Elio Magnano decide una scelta apparentemente contro corrente, ovvero andarsi a godere lo spettacolo dell’Alpe di Poti nella terra della Val Tiberina.

Ancora una volta il dubbio su quale gara seguire che ha attanagliato i reporter di Kaleidosweb è stata anche il dubbio di concorrenti (piloti e navigatori), preparatori, operatori del settore e pubblico ed i risultati (negativi) si sono visti. 65 concorrenti a Biella, una città che ha una forte vocazione corsaiola ed ha potuto schierare quasi trenta equipaggi di casa; più o meno lo stesso numero di concorrenti a Spotorno con il risultato di vedere gare che hanno potenzialità di grandi numeri per organizzazione e bellezza delle prove speciali. È chiaro che ci sono troppe gare, che gli organizzatori non hanno intenzione di recedere di un passo nella loro cocciuta difesa della loro manifestazione (rispetto allo scorso anno in Piemonte una sola gara è stata accorpata con un’altra, il Bagnolo con il Valli Cuneesi) mettendo a repentaglio la salute economica del loro rally e mandando confusione tutti quelli che gravitano del mondo delle gare.

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Paola Biolè

Apertura stagionale In Val Merula per le schegge Di Kaleidosweb

ANDORA (SV) – Scatta la stagione rallistica del Nord Ovest, ripartono ufficialmente le Schegge di Kaleidosweb (dopo il doveroso prologo di Montecarlo).

Ed a immortalare le gesta sulla prova di Madonna della Guardia sono nuovamente impegnati gli obiettivi di Elio Magnano e Stefano Romeo che dopo aver esaminato palmo a palmo gli undici chilometri della prova speciale, colgono i punti dove lo spettacolo è migliore e la foto è più suggestiva. Raccontando per immagini quello che accade in prova speciale offrendo un tocco di emozione e condensando i ricordi di chi la speciale l’ha vissuta da protagonista più o meno fortunato.

Una seconda edizione della Ronde della Val Merula che ha visto al via ben 75 concorrenti, nonostante la stagione sia ancora decisamente acerba e le vetture ancora non perfettamente a punto nella loro preparazione. Vince un determinato Denis Colombini che non ha pietà per gli altri concorrenti e si impone in tutte le quattro prove speciali, fa i suoi test Alessandro Gino, in preparazione di una stagione che lo vedrà molto impegnato in gare in Piemonte ed in giro per l’Italia; schiuma internamente di rabbia Danilo Ameglio che non può lottare per un posto sul podio a causa di un tempo imposto e di un difficoltoso sorpasso ad un concorrente che lo precede al via della prova speciale. Onorano la memoria dell’amico Mimmo Fulco Sandro Sottile e Sergio Morabito che vincono la classe con la loro limpida (nella livrea) Clio RS, mentre i fratelli Fabio e Fabrizio Andolfi non riescono a festeggiare il compleanno di mamma Patrizia arrivando al traguardo. Peccato, ma in quei pochi chilometri percorsi hanno dimostrato che il talento c’è ed è di quelli fini.

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Rallye Montecarlo L’occasione imperdibile delle schegge di Kaleidosweb

MONTECARLO (Principato di Monaco) – È ormai una tradizione che le prime immagini agonistiche dell’annata di Kaleidosweb siano quelle che riguardano il Rallye di Montecarlo. Freddo, neve, difficoltà di spostamenti, ma un fascino che gli arriva da oltre un secolo di tradizione non possono certo fermare gli inviati armati di macchina fotografica dello staff di Kaleidosweb. E così, mentre Ogier-Ingrassia andavano a conquistare la loro terza vittoria (seconda consecutiva) nel Principato di Monaco e la Volkswagen piazzava una tripletta che la poneva fra le cinque case eccelse che hanno monopolizzato il podio alla premiazione davanti a Sua Altezza, fatto che non accadeva dal 2009 quando a vincere fu…. lo stesso Ogier.

Anche Kaleidosweb è stato impegnato sulle prove speciali dell’83° Rallye di Montecarlo, con Stefano Romeo, che ha voluto continuare l’esperienza pluridecennale che lo vede impegnato fin dai momenti dello shake-down per coronare la sua trionfale cavalcata con il fascino delle premiazioni finali a Montecarlo. Una storia fotografica di tutto il rallye che non coinvolge solo i big, ma anche chi è alla ricerca di un’immagine che sancisca il fatto della sua presenza e possa assicurargli, anche in futuro, l’orgogliosa dichiarazione di: “Io c’ero”.

Più contenuta la presenza di Elio Magnano, che si è limitato ad una rapida fuga oltre il valico delle Alpi per scattare un po’ di immagini, proprio per continuare quella tradizione che vuole una visita a Montecarlo in qualunque veste. Purché si vada.

E la prima uscita delle schegge di Kaleidosweb 2015 vi raccontano proprio questo.

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Markku Alen (Lancia 037), Didier Auriol (Citroën Xsara)e Mauro Miele (BMW M3) sono i vincitori di Rallylegend 2014

Nelle Categorie Historic, Trofeo WRC E Myth. Successo Record Per La 12^ Edizione Dell’evento Sammarinese. Anche Jari-Matti Latvala Abbraccia Rallylegend. Foto e galleria fotografica di Elio Magnano

Jensen-Pedewrsen (Custom)REPUBBLICA DI SAN MARINO – Il campione finlandese Markku Alen, con Ilkka Kivimaki alle note, a bordo della Lancia 037 “griffata” Eberhard & Co. si è aggiudicato il 12° Rallylegend nella categoria Historic. Per Alen è la terza vittoria consecutiva a Rallylegend, ed ha costruito la sua affermazione prendendo il comando nelle prime battute della giornata conclusiva e aumentando progressivamente il suo vantaggio.

Calzolari-Costa (Custom)È sempre bello correre e anche vincere qui a Rallylegend – commentava alla fine Markku Alen – cosi come mi diverte ancora guidare la Lancia 037”. Enrico Brazzoli, pilota piemontese con un buon palmares nei rally storici europei, anche lui su Lancia 037, ha cercato inizialmente di contenere la rimonta del determinatissimo Alen, preoccupandosi nel frattempo, con successo, di consolidare il secondo posto finale nei confronti del sempre pericoloso Giuliano Calzolari. Quest’ultimo, ancora una volta, ha tirato fuori una prestazione di grande spessore dalla sua Ford Escort RS, assai meno performante della concorrenza, e sulle strade di casa ha conquistato il terzo posto finale tre le Historic. Curiosamente il podio Historic di quest’anno ricalca esattamente quello finale della edizione 2013. Degno i nota anche il quarto posto dell’altro veloce sammarinese Davide Cesarini, con la Ford Escort RS 1600 del 1973, che ha corso con i postumi di una recente frattura ad un piede.

Auriol-Barjou (Custom)Nel Trofeo Hankook WRC-Kit Car, un altro grande campione, Didier Auriol, iridato rally giusto venti anni fa, qui in coppia con Barjou, ha bissato la vittoria a Rallylegend 2013 con un altro trionfo, ben assecondato, ancora una volta, dalla efficace Citroën Xsara WRC del team D-Max Racing, “vestita” Hankook. “Molto divertente correre nella atmosfera di Rallylegend, dove ci accompagna per tre giorni il grande calore di decine di migliaia di appassionati” diceva alla fine il campione francese. Alle spalle di Auriol, con una vettura identica, ma “griffata” Kärcher, si è piazzato il fuoriclasse tedesco Armin Schwarz, felice del piazzamento, ottenuto peraltro dopo quasi dieci anni che non pilotava una World Rally Car. Chiude il podio del Trofeo WRC il campione ceco Stepan Vojtech, con la Peugeot 206 WRC, che ha preceduto un altro fuoriclasse del Mondiale di qualche anno fa, il finlandese Harri Rovanpera, su Peugeot 206 WRC, rallentato nella prima tappa in notturna da una regolazione non ottimale dei fari supplementari. La rottura di un differenziale della Citroën Xsara WRC ha invece privato di un meritato secondo posto il toscano Tobia Cavallini, a lungo alle spalle del leader Auriol.

Miotto-Verna (Custom)Nella categoria Myth il lombardo Mauro Miele, ex pilota di moto regolarità e cross, in coppia con Luca Beltrame, a bordo di una BMW M3 guidata con grande efficacia, si aggiudica il prestigioso primo posto, dopo il ritiro del leader Juha Kankkunen, fermato dalla rottura dell’idroguida sulla sua Lancia Delta Integrale. Un’altra BMW M3 si piazza al secondo posto assoluto per merito del sammarinese Marcello Colombini, sempre assai competitivo sulle strade di casa. Sul terzo gradino del podio finale si issa Roberto Di Giuseppe, nome di spicco nelle cronoscalate, che a Rallylegend mostra doti di ottimo rallista, questa volta con una Lancia Delta Integrale.

È stata una grande edizione di Rallylegend. – sintetizzavano alla fine Vito Piarulli e Paolo Valli, dal ponte di comando dell’evento – Crediamo una delle più affollate di pubblico di sempre, abbondantemente oltre le cinquantamila presenze e con tanti grandi campioni. Sport ad alto livello ed importanti ricadute di promozione del territorio ed economiche nella Repubblica di San Marino ma anche fino alla riviera romagnola. Con un sostegno importante da parte dello Stato sammarinese e dai nostri appassionati e affezionati partner, Volkswagen in testa. Segno che le nostre idee e proposte incontrano ancora alto gradimento. E questo ci sprona, per Rallylegend 2015, ad impegnarci al massimo per offrire una edizione ancora più accattivante e affascinante”.

La galleria fotografica di RallyLegend 2014 realizzata da Elio Magnano