Cinque equipaggi e due navigatori Biella Corse questo fine settimana al Rally Il Grappolo

Presenza di un navigatore anche al Rally degli Abeti e dell’Abetone, sempre spettacolare lo svizzero di Biella Corse Pietro Galfetti, in gara lo scorso weekend al Valli Intelvi Storico (Como)

Rally Il Grappolo. Un bel gruppo di equipaggi e navigatori Biella Corse prenderà parte, questo fine settimana, alla settima edizione del Rally Il Grappolo, prova della Coppa Italia Zona 1 di AciSport.

Il primo “Biella Corse” a prendere il via, con il numero 6, sarà Fabrizio Margaroli, deciso a riscattare il non felice esordio di stagione (e in Biella Corse) al recente Rally Ragione Piemonte di Alba. In questa occasione, sulla sua Skoda Fabia Evo (gruppo RC2N, classe R5), il pilota ossolano avrà al suo fianco il navigatore Massimiliano Rolando.

Poche posizioni più dietro, con il numero 16, partiranno i biellesi Pierangelo Tasinato e Luca Ferraris, nuovamente in gara su di una Skoda Fabia Evo (gruppo RC2N, classe R5). Quindi, con il numero 31, entreranno in gara i fratelli valdostani Roberto Chapellu ed Eliana Chapellu, alla loro seconda esperienza con la Citroen DS3 (gruppo RC4N, classe R3) già provata, con buoni risultati, all’ultimo Prealpi Orobiche.

Due posizioni più dietro, e quindi con il numero 33, partiranno invece i carmagnolesi Matteo Migliore e Andrea Tardito, per la prima volta in gara con i colori Biella Corse su di una Peugeot 208 GT Line (gruppo RC4N, classe Rally4).

Ancora, con il numero 42 sulle portiere della loro Peugeot 208 GT Line (gruppo RC4N, classe Rally4) ci saranno Fabrizio Babando e Marco Bevilacqua.

Infine, con il numero 113, prenderanno il via Giuseppe Licari e Barbara Albertone (per lei questa è la gara d’esordio), su di una Peugeot 106 (gruppo RC5N, classe N2).

Per quanto riguarda i navigatori a fianco di piloti di altra scuderia, ci saranno i due Pieri, padre e figlio. Luca Pieri sarà a come sempre a fianco del pilota Massimo Marasso sulla Skoda Fabia Evo (gruppo RC2N, classe R5) numero 4; mentre il figlio Tiziano Pieri in questa occasione affiancherà il pilota Davide Gardino sulla Peugeot 106 (gruppo RC4N, classe K10) numero 90.

La gara partirà da San Damiano d’Asti alle 17,30 di sabato 20 maggio e si concluderà a partire dalle 15,07 di domenica 21. In programma ci sono sei prove cronometrare di cui due, “Revigliasco 1” e “Revigliasco 2” (di 12,85 chilometri cadauna) verranno corse nella giornata di sabato, le altre quattro, ricavate da due passaggi sui tracciati “Ronchesio” (di 12,20 chilometri) e “Castagnole” (di 11,70 chilometri), nella giornata di domenica. In totale i concorrenti percorreranno 246,57 chilometri di cui 73,50 di prove cronometrate.

Rally degli Abeti e dell’Abetone. Un ulteriore navigatore Biella Corse, il biellese Ilvo Rosso, sarà in gara questo fine settimana in Toscana, al 40° Rally degli Abeti e dell’Abetone. Affiancherà il pilota Emanuele Bosco sulla Mitsubishi Lancer Evo IX (gruppo RC2N, classe R4) numero 21.

La gara, valida per il CRZ 6 zona, partirà da San Marcello Pistoiese sabato 20 maggio alle 16, dove si concluderà a partire dalle 16,45 del giorno dopo, domenica 21 maggio. In programma sabato ci sono due passaggi sulla prova “Le Torri” (di 5,50 chilometri) più uno sul tracciato “Dynamo Camp” (di 4,11 chilometri); domenica si correranno invece le restanti quattro prove, ricavate da due passaggi sui tracciati “Piteglio” (di 7,32 chilometri) e “Limabetone Memory” (di 13,3 chilometri). In totale i concorrenti percorreranno 235,99 chilometri, di cui 64,85 di prove speciali.

Rally Storico Valle Intelvi. Quest’ultimo fine settimana (13 e 14 maggio), al seguito del 15° Rally della Valle d’Intelvi, in provincia di Como, si è corsa la seconda edizione del Rally Storico della Valle Intelvi. In gara c’erano anche gli svizzeri di Biella Corse Pietro Galfetti e Gea Daldini, al via con la sempre valida e spettacolare Opel Monza (raggruppamento 3 TC, gruppo 2, classe oltre 2000).

Hanno chiuso il rally al 4° posto assoluto, secondi nella classifica del 3° raggruppamento e primi di classe. “Siamo partiti in sordina” ha raccontato al termine il pilota “viste le previsioni meteo della prima giornata … e poi, in seguito a una scelta di gomme non sbagliata ma sbagliatissima, ci siamo ritrovati in fondo alla classifica. Il giorno dopo è andata meglio: col meteo favorevole, a suon di traversi abbiamo recuperato un bel po’ di posizioni!“.