Dimensione Corse “d’argento” al Rally Valli Ossolane: il sodalizio pistoiese sul secondo gradino del podio scuderie

La scuderia di Pescia archivia l’appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona 1 centrando la seconda piazza nel confronto a squadre, facendo leva sulle performance dei suoi dodici portacolori in gara.

Pescia, 3 maggio 2022. È salendo sul secondo gradino del podio riservato alle scuderie partecipanti che Dimensione Corse ha salutato la pedana d’arrivo del Rally Valli Ossolane, appuntamento valido per la Coppa Rally di Zona 1 che ha interessato – nel fine settimana – la provincia di Verbania. Rappresentato da dodici equipaggi, il sodalizio di Pescia ha colto un risultato di spessore su strade che hanno richiamato al “via” oltre centosessanta vetture. Chilometri che hanno assecondato le aspettative di Vittorio Ceccato, chiamato ad ottimizzare il feeling con la Skoda Fabia Rally2 Evo in vista del Rally degli Abeti, appuntamento in programma a fine mese sulle prove speciali della Montagna Pistoiese. Il pilota veneto ha concluso l’appuntamento condividendo con il team MM Motorsport diverse soluzioni tecniche in vista della manche di “CRZ 6”, confermando le buone sensazioni destate nelle precedenti occasioni di utilizzo della vettura.

Vittoria di classe R3 e quarta posizione nel confronto a due ruote motrici per Mirco Pelgantini, portacolori che ha condiviso con Simone Ravandoni l’abitacolo della Renault Clio R3 e che – grazie alla partecipazione del padre Silvio, in gara con Luca Metaldi – si è reso protagonista di un acceso confronto “in famiglia”, con ventidue secondi ad assegnare le due prime posizioni della categoria. Per Mirco Pelgantini, il Rally Valli Ossolane è valso anche la leadership nella classifica dell’R Italian Trophy dedicata alle vetture di classe R3 e Rally4. Seconda posizione nella classe N3 per Michael Onnis e Luciano Migliorati, su Peugeot 206, con il pilota al primo – soddisfacente – impegno stagionale. Debutto sulla Peugeot 208 da archiviare con soddisfazione per Alan Parianotti, affiancato “alle note” da Claudio Rizzato, parti integranti di una categoria, la Rally4, inflazionata dalle nuove espressioni “turbo” del marchio francese. Debutto sulla Peugeot 208 R2B anche per Alessio Cannavale, pilota che ha portato a conclusione la gara regalandosi ottimi spunti al terzo impegno in carriera, condiviso con Giulia Muffatti. Buone sensazioni, all’approccio con la Citroen Saxo K10, per Gianluca Papa e Marco Bevilacqua mentre, ad appesantire il riscontro di Giuliano Antonioli e Valentina Ruga, è stato il ricorso al Super Rally a causa di un problema elettrico alla Citroen Saxo di classe N2 che ha condizionato la prima giornata di gara. Categoria, quella riservata alle 1600 di Gruppo N, che ha chiamato in causa anche Massimiliano Daccò e Greta Pandiani, giunti all’arrivo su Peugeot 106. Amaro ritiro per Alberto Baiardi, affiancato da Alex Barbetta su Renault Clio S1600, fuori causa sulla sesta prova speciale quando si trovava in terza posizione di classe. Hanno dovuto abbandonare anzitempo la gara anche Christian Levati e Gabriele Sarli (entrambi su Peugeot 106), rispettivamente affiancati da Mauro Ferrari e Arianna Pitto.