Elio Minetti torna sulle speciali della Valtellina dopo quarant’anni
La prima volta sulle strade di Sondrio e dintorni fu nel 1985; la seconda nel 1996. Poi più nulla. Quest’anno torna per seguire il programma che si è preposto, la Coppa Rally Zona-2 e il parallelo Michelin Trofeo Italia
SONDRIO, 30 giugno – Alexandre Dumas immagina di ritrovare all’opera i suoi tre moschettieri vent’anni dopo che D’Artagnan e soci hanno compiuto le loro prime imprese. Elio Minetti si spinge addirittura più avanti e torna in Valtellina (per il rally) quasi quarant’anni dopo la sua prima presenza.
“Ho corso la Coppa Valtellina due volte in precedenza” afferma il pilota milanese. “Nel 1985 e nel 1986. La prima volta affiancato da mia cugina Elena con la Sunbeam Ti ed ero alla mia quarta gara. Non andammo male, peccato che ci esclusero dalla classifica in quanto nella prova spettacolo facemmo un giro in meno del previsto”. A quel ricordo Minetti ha ancora un sorriso. “Quando uscimmo dall’anello che rappresentava la prova spettacolo vennero i commissari a complimentarsi con noi, forse credendo di aver scoperto il nuovo fenomeno dei rally. ‘Sei stato davanti di 2” a Nick Busseni (al volante di una Lancia 037, che poi vinse il rally, per intenderci) e hai vinto la prova’ era il commento di tutti. Poi fecero il conteggio dei giri percorsi e ci spedirono a casa”.
Acqua passata e nemmeno tanta amarezza visto che dieci anni dopo Minetti si è ripresentato al via del rally di Sondrio con una Opel Astra GSI 16V, affiancato da Maurizio Bertolotti. “Ce la siamo cavata bene, vincendo la classe in più prove speciali, anche se alla fine terminammo quarti di categoria. Conservo ancora il video dell’intervista a fine gara in cui dichiaro di aver compiuto cinque testacoda e di aver sbattuto un paio di volte”. La carriera agonistica di Elio Minetti prosegue non tanto con alti e bassi, più fra l’acceso e lo spento; nel senso che gli impegni di lavoro e famiglia lo tengono lontano dalle prove speciali per intere stagioni e il più delle volte è quasi un miracolo se riesce a disputare due gare l’anno. Per poi avere un brusco stop fra il 2009 e il 2018, interrotto solo da una presenza in un rally storico.
Qualcosa cambia alla fine della scorsa stagione. “È mancato un carissimo amico, Giampy Brambilla, conosciuto dai più nel mondo dei rally come Killer Giampy. E mentre la malattia lo consumava mi ha quasi fatto promettere che mi sarei impegnato il più possibile nel mondo delle corse, l’ambiente che più ci piace. ‘Divertiti’ mi disse ‘perché non sai quanto il tempo te lo permetterà’. E così ho messo in piedi una stagione nella Coppa Rally di Zona e nel parallelo Michelin Trofeo Italia”.
La 66esima Coppa Valtellina rappresenta il terzo impegno stagionale per Elio Minetti, la seconda gara con Fabio Berisonzi e la quinta avventura con la Peugeot 208 Rally4 di Autotecnica2 con la quale ha conquistato il secondo posto di categoria nel e il successo di Secondo Raggruppamento del Trofeo Michelin al Rally della Lanterna-Val d’Aveto. “Sulla carta sembra un ottimo risultato, quello conquistato assieme alla navigatrice ligure Sara Torielli” puntualizza Minetti, “in realtà abbiamo avuto sfortuna”. In effetti Elio Minetti e Sara Torielli hanno battagliato per il primato di categoria nelle prime quattro prove del rally ligure con un altro equipaggio, vincendo due prove e conquistando il podio nelle altre due. A due prove dalla fine sono secondi di Classe Rally4 con un distacco di soli quattro decimi. “Alla partenza della Due Valli si è scatenato un diluvio e sia noi sia il nostro avversario montavamo pneumatici da asciutto, perché quelle erano le indicazioni”. Minetti-Torielli effettuano la prova sulle uova, ma peggio va al loro avversario che sbatte e si deve ritirare. “A quel punto sembrava fatta e non abbiamo considerato che molto dietro di noi partiva il terzo classificato che ha trovato condizioni di fondo migliori. A quel punto non abbiamo attaccato nell’ultima prova, e alla fine ci siamo ritrovati secondi di Classe Rally4 (e primi di Michelin Trofeo Italia), per 27”3, persi tutti nelle ultime due prove”.
Tornato in Valtellina dopo tutti questi anni Elio Minetti non riconosce le strade e l’ambiente: “Mi pare che rispetto alle edizioni che ho disputato io ci sia solo una prova uguale o per lo meno simile. Peccato che quando sono arrivato allo start della speciale la strada fosse larga il doppio e non avesse nulla a che vedere con quella che avevo affrontato nel secolo scorso”. Con queste premesse Elio Minetti e il suo navigatore si preparano a scattare nella gara valtellinese, terzo appuntamento della Coppa Rally Zona-2 (nella quale sono attualmente secondi) e Michelin Trofeo Italia (dove conducono il Terzo Raggruppamento lombardo) che per la prima volta in carriera il pilota milanese vuole disputare in toto. Semplicemente perché lo ha promesso al suo amico Giampy Brambilla.
La 66esima Coppa Valtellina entra nel vivo sabato 1 Luglio con le verifiche sportive e tecniche in programma a Sondrio dalle 7.00 alle 13.00, quasi in contemporanea allo Shake Down previsto ad Albosaggia dalle 10.00 alle 14.00. Alle 16.01 di sabato pomeriggio i concorrenti lasceranno Piazza Garibaldi a Sondrio per il doppio passaggio sulle prime due prove speciali della gara: Albosaggia e Mello. Domenica ripartenza alle 8.21 e altro doppio passaggio sulle speciali Berbenno e Postalesio prima di tornare a Sondrio per la pedana finale alle ore 14.45. La 66esima Coppa Valtellina misura 293,80 km di percorso di cui 62,26 di prove speciali.