Ferrari Racing Days: Vettel incanta l’Hungaroring

Budapest_Vettel_0628_frd budapest-003 (Custom)BUDAPEST (Ungheria, 28 giugno) – Sebastian Vettel non potrà godersi l’affetto dei fan tedeschi che sarebbero accorsi al Gran Premio di Germania, ma di sicuro oggi si è conquistato quello degli appassionati ungheresi, che fra un mese non potranno che tifare per lui. Il pilota della Scuderia Ferrari questo pomeriggio ha infatti mandato in estasi gli oltre 15.000 spettatori accorsi all’Hungaroring per i Ferrari Racing Days.

Budapest_Vettel_0628_frd budapest-007 (Custom)Spettacolo. È stato proprio Seb la stella assoluta della giornata conclusiva della manifestazione organizzata da Corse Clienti a Budapest. Il quattro volte campione del mondo è stato protagonista fin da prima di pranzo, quando, al volante di una F12berlinetta, ha portato in pista alcuni fortunati ospiti di Shell, storico partner della Scuderia e sponsor di questa edizione dei Ferrari Racing Days. Poi, dopo aver posato per una foto insieme ai piloti del Ferrari Challenge Europe e a quelli di Programmi XX e Formula 1 Clienti, è salito sulla stessa F2012 con la quale ha percorso i suoi primi giri da pilota della Scuderia, lo scorso anno a Fiorano, e si è esibito in una serie di giri velocissimi, in simulazioni di pit stop e nelle classiche donuts, che lo hanno reso famoso nell’ambiente delle corse quasi come le sue vittorie.

Budapest_Vettel_0628_frd budapest-007 (Custom)Affetto. Al termine dell’esibizione, Vettel è stato accolto da un fragoroso applauso da parte del pubblico, cui ha risposto saltando le barriere e andando a prendere tutto l’affetto da parte della gente sotto le tribune: “Questa prima esperienza da pilota Ferrari al di fuori dei Gran Premi è stata straordinaria. Ho sentito tutto l’affetto delle persone e degli appassionati che mi circondavano e sono felice di averli fatti divertire con un’esibizione carica di adrenalina”.

FXX K. Oltre a Vettel, anche nella giornata conclusiva della manifestazione, ad attirare occhi, orecchi e cuore degli appassionati è stata la Ferrari FXX K, l’ultima nata dei Programmi XX che per la prima volta a Budapest ha girato nelle mani dei suoi clienti. La straordinaria potenza, 1050 cavalli, 860 dei quali provenienti dal motore termico V12 con 190 forniti dal sistema ibrido di derivazione Formula 1, il suono del suo motore e le linee spettacolari l’hanno eletta regina indiscussa di questa edizione dei Ferrari Racing Days. Fascino immortale. In termini di suono, tuttavia, anche le vetture del programma Formula 1 Clienti hanno potuto dire la loro, con gli specialissimi piloti che al volante si sono divertiti a spingere al massimo i motori V8 e V10 aspirati che hanno scritto alcune pagine indimenticabili di storia della categoria. Ad aiutarli a sfruttare al massimo il potenziale della monoposto ci ha pensato Davide Rigon, specialissimo tutor per clienti altrettanto particolari. Nel paddock, invece, tutta la gamma Ferrari ha attirato l’attenzione degli spettatori anche se, in particolare, in tanti hanno voluto scattare una foto alla 488 GTB, la nuova V8 sportiva dotata di motore turbo presentata a Ginevra a primavera.

Challenge. Anche oggi a garantire il fascino che solo le competizioni sanno dare ci ha pensato il Challenge. Nel Ferrari Challenge Europe si è assistito ad un bis della giornata del sabato, con vittorie per Bjorn Grossmann e Martin Nelson che hanno preso il comando nei campionati Trofeo Pirelli e Pirelli Am. Nella Coppa Shell il successo è andato al ceco Vladimir Hladik mentre in testa al campionato rimane il belga Jacques Duyver.