Flavio Aivano: troppo breve lo spettacolo del Memorial Conrero
Un’uscita di strada nella prima prova speciale del rally storico canavesano priva il pilota astigiano affiancato dalla navigatrice saluzzese Vilma Grosso della possibilità del confronto con gli altri piloti in gara. “Peccato perché in quel paio di chilometri mi sentivo in perfetta sintonia con la Opel Kadett GT/E e con la mia navigatrice”
IVREA (TO) – È durato lo spazio di un paio di chilometri il Memorial Conrero di Flavio Aivano, affiancato dalla navigatrice saluzzese Vilma Grosso. L’equipaggio portacolori del Team Bassano è uscito di strada in un tornante della prima prova speciale, la Bienca, danneggiando la Opel Kadett GT/E in modo tale da non poter proseguire. “Un vero peccato” racconta il pilota di San Martino Alfieri “perché nei pochi chilometri percorsi avevamo preso un bel ritmo e mi sentivo un tutt’uno con la macchina e con la mia navigatrice. Ho esagerato e sono arrivato troppo forte in un tornante; ho tentato di ‘buttare’ la macchina in controsterzo, ma non ci sono riuscito, uscendo di strada, colpendo un guard-rail di legno con danni alla carrozzeria e forse anche alla meccanica” aggiunge ancora il pilota astigiano, che era alla sua nona partecipazione al Conrero.
“Insieme ai meccanici della EVO Motorsport vedrò se riuscirò a effettuare le preparazioni in tempo per il Rally Campagnolo di Vicenza in programma a fine mese, o se passerò direttamente al successivo Rally Lana di fine giugno. Sono dispiaciuto soprattutto per Vilma. Finora le nostre uscite insieme non sono state fortunate e ci tenevo a fare una bella prestazione e portare a casa un buon risultato come era nelle nostre possibilità. Forse per questo ho esagerato. Vedremo di rifarci la prossima volta”.