Francesco Fanari sfiora il podio al “Valle Del Tevere”

Positive sensazioni e riscontri cronometrici importanti con il ritorno al volante della Skoda Fabia,  con una prestazione di vertice. Foto Bettiol

28 febbraio 2022. E’ un Francesco Fanari sorridente ed ancora quasi incredulo, quello che ha salutato la bandiera a scacchi  del 2° Rally Terra “Valle del Tevere”, a Sansepolcro (Arezzo), terza prova del Challenge Raceday Rally Terra 2021-2022.

Il pilota di Foligno, portacolori della MRC Sport ed affiancato da Cristina Caldart,  ha concluso la gara in quarta posizione assoluta, quattro mesi dopo l’ultima gara disputata e di nuovo alla guida della Skoda Fabia R5/Rally2 gommata Pirelli. Fanari ha utilizzato l’esemplare “Evo” della millesei boema griffata da Step-Five Motorsport.  

Ha voltato pagina, Fanari, lasciandosi alle spalle l’esperienza dei due anni passati con la VolksWagen Polo ed ha ritrovato immediatamente gli stimoli, la forza e la voglia di rimettersi in discussione. La prestazione in terra aretina, “sterrati d’autore” che a Fanari vanno particolarmente a genio, hanno esaltato sino dalle prime battute di gara, nonostante una prima prova speciale del sabato tardo pomeriggio, corsa non in perfetta condizione causa la fanaliera supplementare rivelatasi non regolata al meglio.

L’intero arco della giornata di domenica, dove non è mancata neppure la neve, ha visto Fanari firmare costantemente riscontri cronometrici da podio, anche siglando il miglior tempo sulla seconda prova, il primo giro della celebre “Cerbaiolo”, una strada da tempo assegnata alla storia della specialità e che ha lui ispira particolarmente. Il podio assoluto era ampiamente alla portata se non che, ha dovuto subire 30” di penalità per aver parzialmente saltata una chicane di rallentamento a metà gara, manovra necessaria per evitare l’uscita di strada in un punto assai veloce. Proprio il fardello della penalità ha inibito all’equipaggio di salire sul podio assoluto della gara, nella quale hanno conquistato pure la terza posizione nella classifica della serie internazionale Tour European Rally ed il secondo in chiave “Raceday”.

Ma quello che più ha contato, palesando la perfetta intesa con Cristina Caldart, che ha fatto segnare l’esperienza in positivo della gara, sono state le sensazioni positive alla guida della Fabia, ritrovando il gusto di guida ed il divertimento necessari per affrontare le sfide di alto livello. La prestazione assoluta di Fanari e Caldart, la percezione che il lavoro di feeling sulla vettura durante tutta la gara trovano la loro certezza nel fatto che, arretrati in decima posizione con la penalità, in metà gara ne sono tornati ai vertici, peraltro avendo a che confrontarsi con avversari di elevato livello.

Orizzonte quindi ben chiaro e definito, prima di presentarsi al gran finale del campionato, che si svolgerà in aprile proprio nella terra di origine di Fanari, con il 1° Rally di Foligno ai primi di aprile.

“C’era da ritrovare più di un equilibrio – commenta Francesco Fanaricon la Fabia, ma già dal test pre-event e poi prova dopo prova in gara abbiamo capito che ci eravamo davvero. Con la squadra e con Cristina abbiamo lavorato con impegno migliorandoci prova dopo prova, la chiave di volta è stato il tornare sulla Skoda, poi il lavoro di squadra ha fatto il resto. Il vedere che tutto quello che si immaginava si concretizzava sicuramente ci ha dato una spinta anche psicologica non indifferente. Tutto perfetto, squadra, pneumatici e, si, anche noi in macchina siamo stati bravi, con Cristina abbiamo un’ottima intesa e la ringrazio per l’impegno. Personalmente ho ritrovato il sorriso che mi mancava da tempo, da adesso in poi non si può far altro che migliorare. E poi, che dire, le condizioni di strada trovate, con scarsa aderenza sono quelle mi piacciono e la prova di “Cerbaiolo” è davvero da annali di storia sportiva!”.