GR Yaris Rally Cup : è già 2022

Durante la stagione appena conclusa, da Roma a Monza, passando per Brescia – al Rally 1000 Miglia – Verona e poi Modena, la GR Yaris Rally Cup ha toccato i maggiori appuntamenti dei rallies italiani, coinvolgendo 17 piloti e 15 team diversi. Sulla scia di questo successo, anche mediatico, si guarda alla prossima stagione confermando la struttura di base del trofeo con gli stimoli di nuovi sviluppi tecnici in arrivo, l’incremento del numero di gare ma soprattutto la conferma dell’importante importante montepremi. Allo studio anche interessanti novità extra Cup.

Roma, 15 dicembre 2021. Non si è ancora spenta la vasta eco del gran finale di Monza e del successo mediatico ottenuto dall’intera stagione, che GR YARIS RALLY CUP ha già aperto il calendario al 2022.

La nuova stagione sportiva bussa alle porte e Toyota Motor Italia e Toyota Gazoo Racing Italy annunciano dunque che la GR Yaris Rally Cup verrà confermata anche per la stagione Rally 2022.

Con la GR Yaris Rally Cup abbiamo avuto la possibilità di trasmettere i valori del Toyota Gazoo Racing ad una platea molto ampia – dichiara Mariano Autuori, Marketing Strategy & Communications Director di Toyota Motor Italia – trovando un riscontro estremamente positivo tra addetti ai lavori e non. Ed è per questo che confermiamo con entusiasmo il nostro impegno per la stagione 2022”.

“E’ stato un anno intenso ed impegnativo per tutto il mio Team di lavoro, ma il successo della GR Yaris Rally Cup ci ha ripagato ampiamente di tutti i sacrifici e gli sforzi fatti e chiudere a Monza nel WRC è stato un sogno – dichiara Tobia Cavallini, Team Principal di Toyota Gazoo Racing Italy. Questa però deve essere solo la base di partenza per un 2022 sul quale stiamo già lavorando per migliorare  l’esperienza di questo anno e per rendere la GR Yaris ancora più competitiva e performante.  Inoltre a breve ufficializzeremo il nuovo calendario che amplieremo rispetto al 2021, con interessanti novità anche “extra Cup” le quali renderanno la GR Yaris ancora più interessante.”

Tante saranno le novità per la stagione a venire: l’intenzione è quella di dare più respiro al trofeo, incrementando il numero degli appuntamenti, scelti tra le più importanti ed affascinanti competizioni rallistiche italiane.

Sotto l’aspetto tecnico sono in arrivo alcune migliorie, sviluppi ulteriori per conferire alle vetture destinate ai trofeisti sempre maggiore affidabilità e competitività.

Senza dimenticare poi l’importante montepremi confermato, con significativi incentivi per Team e giovani piloti. Questo, al fine di confermare la GR Yaris Rally Cup come l’ideale trampolino di lancio di nuove promesse dei rallies italiani.

IL “FILM” DEL 2021

Sono state ben 70, le partecipazioni a Prove Speciali fatte registrare lungo la durata del trofeo, per 6.000 km di strade percorse con riscontri cronometrici e di affidabilità di livello assoluto. Le prestazioni sono andate in crescendo durante il cammino stagionale, arrivando all’appuntamento di Modena costantemente dentro la “top twenty” della classifica assoluta e tempi in linea a quelli delle categorie superiori. La competitività della vettura non ha poi inficiato sulla sua affidabilità: durante l’intero arco della disputa del trofeo non sono stati infatti registrati ritiri riconducibili a problemi di natura tecnica.

Il trofeo ha visto trionfare il toscano di Pistoia Alessandro Ciardi, in testa per gran parte della competizione, con l’esperto valtellinese Marco Gianesini ed il giovane Federico Romagnoli a chiudere il podio.

In particolare, sono stati tre i piloti  della “filiera verde” a mettersi in mostra: il riminese Angelo Pucci Grossi, Campione Under 23 e quarto assoluto nella classifica generale, lo stesso Romagnoli che si è pure aggiudicato tuttavia la speciale classifica “Power Stage Specialist”, colui quindi che ha vinto il maggior numero di prove speciali (cui è andato il premio del media partner Gazzetta dello Sport) ed anche l’ultimo arrivato Thomas Paperini, entrato nel Trofeo a Modena con un secondo posto finale e poi vincitore all’ultima tappa di Monza.

GR YARIS

La protagonista del campionato è la GR Yaris, vettura perfetta per l’ingresso nel mondo delle competizioni monomarca, che nasce proprio dall’esperienza del team Toyota Gazoo Racing nel campionato mondiale rally. Costruita su una piattaforma unica nel suo genere, avente come obiettivo quello di ridurre al massimo il peso, la GR Yaris è dotata del più potente motore a tre cilindri al mondo 1.6 turbo con 261 CV e una coppia di 360 Nm che permette di passare da 0 a 100 km/h in soli 5,5 secondi.

La potenza del motore viene sfruttata attraverso il nuovo sistema di trazione integrale permanente e a controllo elettronico GR-FOUR di Toyota. A completare l’assetto da vera sportiva, un differenziale Torsen LSD che gestisce in autonomia la ripartizione della trazione tra le ruote di sinistra e di destra per dare un controllo naturale e diretto dell’auto.

La GR Yaris utilizzata per il campionato è la derivazione rally della stradale lanciata a fine 2020. E’ stato sviluppato uno specifico kit di allestimento gara, con il quale i team hanno potuto preparare la vettura conforme al regolamento nazionale.

CLASSIFICHE FINALI 2021

1. Ciardi (125 punti); 2. Gianesini (121 punti); 3. Romagnoli (91 punti); 4. Pucci Grossi (89 punti); 5. Rivia (76,5 punti); 6. Paperini (73 punti); 7. Manninen (67 punti); 8. De Antoni (64 punti); 9. Paleari (63,5 punti); 10. Bonifacino (28 punti); 11. Colpani (14 punti); 12. Marcucci (13 punti); 13. Reginato (11 punti); 14. Moretti (6 punti); 15. Raffetti (4 punti)

Under 23:

1. Pucci Grossi (125,5 punti);  2. Romagnoli (112,5 punti)

Team: 1. Hmi-Finiguerra (117 punti); 2. Emmeci Sport (113 punti); 3. New Star 3 (109 punti); 4. Sportec (73,5 punti); 5. Gino Wrc (63 punti); 6. Rally Sport Evolution (63 punti); 7. Promoracing (58 punti); 8. Elite Motorsport (24 punti).