Grande partecipazione alla Corsa di Gran Salita Susa-Moncenisio.
70 auto e 10 moto per rivivere un mito. Presente, come 100 anni fa, una Temperino.



A 120 anni dalla prima edizione è stata capace, grazie alla perfetta organizzazione del Veteran Car Club Torino ad emozionare ancora pubblico e partecipanti. La Corsa di Gran Salita Susa Moncenisio inserita a calendario Asi e con il patrocinio della Città Metropolitana di Torino si è disputata il 18 e 19 giugno regalando, in un piacevole mix tra passato e presente, altre nuove emozioni. Protagoniste assolute sono state una settantina di auto storiche suddivise in due gruppi a seconda dell’età ed una una dozzina di moto pure loro storiche, ovviamente. A catturare l’attenzione generale è stata una Temperino perfettamente rimessa a lucido e desiderosa di ripercorrere ufficialmente quella salita che cento anni fa, era il 1922, la vide protagonista nella gara di velocità. Il parco macchine è stato di interesse e valore assoluto e gli organizzatori, al termine della manifestazione, hanno assicurato che per l’edizione del prossimo anno ci sarà un ulteriore incremento di auto storiche ante guerra. Il tutto è iniziato sabato con l’arrivo dei partecipanti a Susa. In tarda mattinata si è svolto per la gioia del numeroso pubblico di curiosi e appassionati, un tour attraverso le strade del Centro Storico seguito nel pomeriggio da una simpatica gimkana che ha visto prevalere una Fiat 503 degli argentini Marcos Gonzales ed il papà Marcelo. Il giorno dopo si è iniziato con la presentazione delle vetture al pubblico, quindi partenza per la mitica salita che da Susa porta al Piazzale Moncenisio. Le prime a partire sono state le trenta ante ’45 seguite dalle moto e in coda da altre trenta auto storiche ante ’76. Tutte si sono poi ritrovate al Piazzale Moncenisio. Dopo una breve sosta ristoro i partecipanti sono scesi verso Mompantero per il pranzo e la premiazione finale.


