Grandi numeri della Michelin Historic Rally Cup 2022 Rally Lana Storico

Sono  27 i piloti che partecipano alla Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand, che si daranno battaglia non solo per l’assoluta, ma anche per raggruppamenti e classi rendendo la gara biellese, ancor più incandescente di quanto non la renda il meteo.

BIELLA, 16 giugno – Gara dalle grandi tradizioni in una terra di grandissima cultura corsaiola, il Rally Lana Storico ha sempre attratto le simpatie di moltissimi concorrenti e anche in questa occasione si conferma rally di successo con 178 equipaggi al via, fra rally e regolarità, di cui 101 nel rally storico.

Di questa carica dei 101 rallisti 27 saranno protagonisti anche della Michelin Historic Rally Cup, giunta al quarto appuntamento, che presenta al via i quattro meglio classificati nella graduatoria assoluta, e i più qualificati protagonisti dei tre Raggruppamenti.

Primo Raggruppamento, Pollara e Pardi tentano la fuga. Duello a due nel Primo Raggruppamento con Giuseppe Pollara e il locale Fabrizio Pardi che avranno l’occasione di scavalcare l’assente leader della graduatoria Massimo Giuliani. Il siciliano Pollara, affiancato da Piergiorgio Daffara, potrà contare sui muscolosi cavalli della sua BMW 2002 Ti, mentre Fabrizio Pardi, affiancato da Anna Canale, punterà sull’affidabilità della sua Lancia Fulvia Coupé.

Secondo Raggruppamento, tutti a rincorrere il padrone di casa Prina Mello. Il Secondo Raggruppamento vedrà scendere per primo dalla pedana del centro commerciale “Gli Orsi” di Biella il locale Luca Prina Mello, con Simone Bottega sul sedile di destra, che può contare su due successi nelle gare fin qui disputate e, soprattutto sulla potenza della sua BMW 2002 Ti e sull’assenza del suo diretto avversario, Alessandro Ferrari. Non gli daranno certo strada, però, Roberto Giovannelli-Isabella Rovere, con la loro Porsche 911 SR, sempre al traguardo nelle due gare cui hanno partecipato, Ermano Caporale, in questa occasione navigato da Andrea Bagatello, capace di ottenere il massimo possibile, in fatto di prestazioni, dalla sua Lancia Fulvia HF, oltre ai due nuovi entrati nella Michelin Historic Rally Cup 2022, ovvero il canavesano Germano Cretier affiancato da Elisa Sommariva sulla Ford Escort Mk I, che vuole riscattare la delusione del ritiro dello scorso anno, e Gualtiero Frassati con Alessandro Mattioda al quaderno delle note, che porta in gara l’interessante Simca 1000 Rally 2.

Terzo Raggruppamento, tutti a caccia di Nerobutto.  Battaglia di mezzi pesanti nel Terzo Raggruppamento con Tiziano Nerobutto, con la figlia Francesca sul sedile di destra, che tenta la scalata al vertice della Michelin Historic Rally Cup, forte dei due successi ottenuti nelle gare cui ha partecipato con la sua Opel Ascona 400. Saranno in molti a tentare di disarcionare dal cavallo del vincitore il pilota trentino a cominciare da Simone Lanfranchini e Sabrina Panizza, che dispongono di una performante Porsche 924 GTS, quindi la serie delle Opel, a cominciare dalla Ascona 2.0 SR di Alessandro Mazzuccato e Michele Orietti, per proseguire con il sestetto di Opel Kadett GT/E che vedrà alla partenza Nicola Tricomi-Eros di Prima, il giovane Daniele Ferron con Francesco Cuaz, Stefano Villani e Lorenzo Lalomia, Massimo Migliore che avrà a fianco il figlio Matteo, Maurizio Riberi-Ivan Perriello e infine, ma solo in ordine di numero Daniele Cedrati e Lorenzo Setti.

Attenzione al capoclassifica Luca Delle Coste. In tutto questo, però, non bisogna dimenticare la Ritmo 75 Gruppo 2 dell’attuale capoclassifica della Michelin Historic Rally Cup, Luca Delle Coste, che torna ad avere al suo fianco Franca Regis Milano, inseguito da vicino, in classifica e sulle speciali biellesi, dalla Volkswagen Golf GTI di Massimo Giudicelli e Lorenzo Bertella. Nel Terzo Raggruppamento sono presenti anche alcune vetture Oltre 2000, come l’Audi Quattro di Stefanio Canova e Matteo Zanetti, che non vogliono mancare alla gara di casa, la Porsche 911 SC di Claudio Azzari e Massimo Soffritti che per la gara biellese hanno deciso di lasciare in garage la poco potente Fiesta 1100 per divertirsi con la Cavallina di Stoccarda e i cuneesi Pierangelo Pellegrino-Davide Peruzzi, che rientrano nella Michelin Historic Rally Cup con la loro Porsche 911 SC.

Mario Cravero guida l’assalto delle diaboliche 127. Sono ben sei le piccole 127 Gruppo 2 che si contenderanno il successo nella graduatoria della Classe M1 del Terzo Raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup puntando inoltre alle posizioni nobili della classifica assoluta sia della Coppa sia della gara. A guidare il magnifico sestetto ci sarà Mario Cravero, affiancato come sempre da Oddino Ricca, che darà ritmo al gruppo pur essendo trasparente ai fini della classifica della Michelin Historic Rally Cup (in quanto titolare di Area Gomme che gestisce la Serie della Casa di Clermont Ferrand). A seguire percorrerà le prove speciali biellesi il toscano Giovanni Lorenzi, con Simone Camigiani sul sedile di destra, attuale leader della Classe M1 della Michelin Historic Rally Cup, quindi i velocissimi liguri Riccardo Arrigo-Eugenia Fantini, alla prima gara stagionale nella Coppa, che scatteranno immediatamente davanti a Claudio Strola-Davide Ticli, poi ancora Marco Cassina-Alice Biancotto e a chiudere la pattuglia del Bibendum Paolo Margarito-Marco Accaroli.

L’11esima edizione del Rally Lana Storico aprirà i battenti con gli accrediti sportivi dalle 13.00 alle 20.00 di venerdì 17 giugno presso l’Hotel Agorà di Biella e contemporaneamente si svolgeranno le verifiche tecniche nella vicina Piazza Vittorio Veneto. La gara scatterà sabato mattina, 18 giugno, alle ore 8.30 dal centro commerciale Gli Orsi, per affrontare il duplice passaggio sulle classiche prove dei monti biellesi Campore, Baltigati, Romanina e Ronco, inframmezzati dal riordino e assistenza al entro commerciale Gli Orsi dalle ore 12.16. Sempre a Gli Orsi si terrà la cerimonia di arrivo a partire dalle ore 17.15, dopo che i concorrenti avranno percorso 232,51 chilometri di cui 107, 52 di prove speciali, pari alla ragguardevole percentuale del 46,24%.