Il 37° Rally Lana attende le sfide tirate del Trofeo Italiano Rally
L’attesissimo appuntamento di Biella, previsto per il 19 e 20 luglio, dopo il giro di boa del Campionato a San Martino di Castrozza proporrà la quinta tappa stagionale con una situazione di classifica che lascia pensare a rinnovati duelli d’effetto. Il rally sarà anche tappa fondamentale della Coppa Rally di zona 1 a coefficiente maggiorato, proponendo un percorso che si ispira al classico. Due le giornate di gara, dove non sono previste sia “virtual chicane” che “slow zone”, con la prima che di certo lascerà il segno: la lunga “Città di Biella” di oltre 20 chilometri da corrersi con il buio. Iscrizioni aperte fino al 10 luglio.Corrado Pinzano in azione (foto M. Bettiol)
Biella, 27 giugno 2024 – Saranno di certo sfide spettacolari, quelle che si potranno vivere al 37. RallyLana, quinto atto del Trofeo Italiano Rally e quinta prova pure della Coppa Rally di Zona 1, a coefficiente 1,75.
In calendario per il 19 e 20 luglio, l’iconica gara organizzata da rallyLANA.ALIVE a.s.d. insieme a New Turbomark che ne cura gli aspetti tecnico-sportivi arriva a Biella poco dopo il classico “giro di boa del Campionato, che dopo la prova sulle dolomiti trentino del “San Martino di Castrozza” di metà giugno propone una classifica non certo al sicuro di sorprese, da tanto è corta.
Intanto la gara è nel pieno del periodo delle iscrizioni, che chiuderanno mercoledì 10 luglio, mentre si attendono a Biella i “big” del Campionato, un Trofeo Italiano Rally più che mai vivo e spumeggiante che finora ha espresso 4 diversi vincitori in 4 gare. Una serie di duelli che si prevede calda, che proseguirà con il molisano Giuseppe Testa (Skoda) al comando, ora a quota 62,5, pronto perciò a rintuzzare gli attacchi dei vari competitor e con Corrado Pinzano che lo segue non troppo lontano a 57 con la sua VolksWagen Polo R5, vettura della quale è uno dei migliori interpreti in assoluto. Aspetta con determinazione la gara di casa (che ha vinto due anni fa), Pinzano, fresco terzo assoluto al Rally Lana storico della settimana scorsa con una BMW M3, pronto a rimescolare le carte dell’attico della classifica, mentre al terzo posto provvisorio si trova Luca Pedersoli. Il bresciano, con 37,5 punti, è poco avanti al lombardo Simone Miele (Skoda), sesto all’ombra delle pale di San Martino, dietro ai battistrada a 34,5. L’ultima gara di San Martino di Castrozza l’ha vinta il giovane trentino Roberto Daprà (secondo nell’Europeo Junior 2023), chissà se il successo casalingo con la Fabia lo possa convincere a fare una puntata a Biella, pur se quest’anno corre il mondiale. Sinora il cammino del campionato ha visto al via anche l’ex Campione Europeo Luca Rossetti (Skoda), fermatosi in Trentino, per cui Biella potrebbe essere per lui un’occasione di rivalsa.
Sarà un appuntamento cardine anche per la Coppa Rally di prima zona ed il coefficiente maggiorato certamente conferirà tanto pepe alla competizione. Sono attesi a Biella i primattori della prima parte di stagione, aspettando l’esito del Rally a Castiglione Torinese di questo week-end, vale a dire l’aostano Elwis Chentre (Skoda) che comanda la classifica, ma anche Patrick Gagliasso che lo segue distanziato, mentre al terzo posto si trova il toscano Federico Santini. Sono tutti su Skoda, seguiti non troppo lontani da Davide Porta con la WolksWagen Polo R5 e da Mattia Pizio, Skoda pure per lui.
UN PERCORSO DAI CARATTERI FORTI CON DUE GIORNI DI SFIDE EMOZIONANTI
Il rally che scatterà avrà un percorso legato fortemente alla tradizione, con prove speciali che hanno fatto la storia non solo della gara stessa ma del rallismo nazionale e anche oltre.
Due le giornate di sfida, con il programma che rispecchia in ampia parte la passata edizione e con il venerdì 19 luglio che dopo la partenza da Piazza Duomo in Biella alle ore 17,31, sarà impegnato con le due prove speciali più “toste” della gara, che si correranno sulla stessa strada, quella del Santuario di Oropa. Saranno la “Tracciolino” di 16,170 chilometri e la più lunga “Città di Biella”, di 23,600, di certo tra le più lunghe dell’intero Campionato, una sfida contro sé stessi e contro il tempo, con il retrogusto forte dell’oscurità. Come ai tempi “eroici” delle corse su strada.
Il programma prevede poi il riordinamento notturno in Piazza Martiri della Libertà in Biella e la ripresa della “ostilità” l’indomani, sabato 20 luglio, con le restanti quattro prove speciali, due da ripetere due volte. Sono tratti ascritti alla storia più emozionante della competizione, sfide di spessore tecnico e sportivo come poche altre: La “Ailoche” di 11,500 chilometri e la “Curino” di 13,120. I più attenti noteranno che tutte le “piesse” superano i dieci chilometri di sviluppo, conferendo alto valore alla competizione.
Una competizione che NON prevede sia le “virtual chicane” che le “Slow Zone”.
La bandiera a scacchi sventolerà a partire dalle ore 16,01, sempre in Piazza Duomo a Biella. In totale la distanza competitiva del rally è di 89,010 chilometri a fronte dell’intero tracciato che ne misura 310,930.