Il 37° Rally Lana presenta il percorso
La quinta prova stagionale del Trofeo Italiano Rally, il 19 e 20 luglio, offrirà “portate” forti, come prove speciali, cardini di un percorso affascinante che non mancherà di produrre sfide avvincenti, come nella migliore tradizione della iconica competizione biellese. Il rally sarà anche tappa fondamentale della Coppa Rally di zona 1 a coefficiente maggiorato proponendo due giornate di gara, dove non sono previste sia “virtual chicane” che “slow zone”. Iscrizioni aperte fino al 10 luglio.
Biella, 03 luglio 2024 – Ancora una settimana di iscrizioni aperte, al 37. RallyLana, quinto atto del Trofeo Italiano Rally e quinta prova pure della Coppa Rally di Zona 1, a coefficiente 1,75.
In calendario per il 19 e 20 luglio, l’iconica gara organizzata da rallyLANA.ALIVE a.s.d. insieme a New Turbomark che ne cura gli aspetti tecnico-sportivi, da regolamento chiuderà il ventaglio temporale delle iscrizioni mercoledì 10 luglio e sinora si è registrato un notevole fermento intorno alla gara. Un fermento ed un grande interesse dato anche dal percorso proposto, strade che guardano alla tradizione, alle sfide vere che hanno fatto la storia delle corse su stradaUN PERCORSO DAI CARATTERI FORTI CON DUE GIORNI DI SFIDE EMOZIONANTI Eccolo il percorso del 37. RallyLANA, che rivela un percorso, che nel suo voler guardare alla tradizione conferisce prestigio ad una gara che non a caso nel proprio albo d’oro ha un numero straordinario, probabilmente percentualmente il più alto, di Campioni Italiani: Biasion, Vudafieri, “Tony”, Cerrato, Longhi, Dallavilla, Cunico, Aghini, Travaglia, Crugnola. Perché vincere al Lana non è da tutti. Aprirà il rally il fascino notturno il doppio passaggio intorno al Santuario di Oropa. Un primo “assaggio” della “Tracciolino”, poco più di 16 chilometri partendo dopo il Santuario per poi affrontare, dopo riordino e Parco Assistenza, la lunga “Città di Biella”, che farà invece provare il brivido della leggendaria salita che porta ad esso. Poco meno di ventiquattro chilometri di pura adrenalina, che termineranno proprio ripassando sulla “Tracciolino”. Simbolicamente intitolata alla Città di Biella, ai suoi appassionati, ai suoi proattivi imprenditori e collaborative forze dell’ordine ed alle autorità, questa “piesse” è quella che identifica al meglio la filosofia della gara. Poi ci saranno le insidie sotto il sole e il caldo – a meno di non insolite bizze del meteo – di un ambo di prove diurne al sabato da ripetere due volte che uniscono la storia recente a quella di un tempo. “Ailoche” (da 11,500 km), che basta nominarla per risvegliare mille ricordi, per infiammare di nuovo la passione. Infine “Curino” (portata a 13,120 km), la prova simbolo del rallyLANA: dagli anni ’70 è come lo è il “Turini” per il Rallye di Montecarlo.