Il 44° Rally 1000 Miglia si svolgerà dal 2 al 4 settembre

L’edizione 2021 destinata a fare storia. L’evento bresciano torna nel Campionato Italiano Rally e per la prima volta in assoluto si disputerà nella seconda parte dell’anno.

Una data da segnare in calendario. ACI Sport ha confermato che il prossimo 44° Rally 1000 Miglia si disputerà dal 2 al 4 settembre come terzultimo round del Campionato Italiano Rally 2021.
La notizia arriva dopo mesi di intenso lavoro da parte dello staff dell’Ente bresciano, che nonostante il difficile rinvio della scorsa primavera a causa dell’emergenza sanitaria non si è fermato e in sinergia con ACI Sport è arrivato oggi a confermare lo svolgimento 2021 del più classico dei rally bresciani, nuovamente nel CIR.
“Oggi è un giorno felice per Brescia – ha commentato il Presidente dell’Ente Aldo Bonomi. – Come tutte le storie che si rispettino, anche il Rally 1000 Miglia guarda avanti per lasciarsi alle spalle quanto prima questo momento anomalo e per scrivere finalmente il quarantaquattresimo capitolo della sua saga, un capitolo che vorrei assumesse per tutti noi e per tutti gli appassionati un sapore di rinascita”.
Si tratterà di un’edizione più che mai storica e da non perdere. Al di là dell’aspetto prettamente tecnico che è già in fase di definizione con più ipotesi di percorso da vagliare nel momento in cui sarà ufficializzato anche il format delle gare di Campionato Italiano Rally 2020, il ritorno alla titolazione CIR è un passaggio che a Brescia era atteso dal 2013, dopo la fortunata parentesi del Campionato Italiano WRC. Ma a fare dell’edizione 2021 qualcosa di unico sarà chiaramente la nuova data, in settembre, una novità assoluta per il 1000 Miglia che mai si era disputato nella seconda parte dell’anno.
“Il cambio di data – ha proseguito Bonomi, – non vuole essere un tradimento alla storia e alla tradizione dell’evento, anzi. Forse più che mai in questo periodo abbiamo accettato di correre il rally a settembre per dare davvero un segnale forte, l’inaugurazione di un nuovo corso non solo per il Rally 1000 Miglia, ma per lo sport e più in generale per la nostra quotidianità, così profondamente segnata da questa epidemia”.
La storia ripartirà quindi da dove si era fermata, dal sorriso soddisfatto di Luca Pedersoli sul palco di arrivo della 43^ edizione davanti ai suoi tifosi. Ripartirà dalla passione, dal suono dei motori, dalle strategie e dalla tensione del parco assistenza, da quel commento di Alessandro Perico al termine dell’edizione 2013 quando, vittorioso, descrisse il Rally 1000 Miglia meglio di chiunque altro: “è una gara insidiosa, non perdona, ti guarda in faccia e se ti distrai un attimo l’hai persa”.