Il Campionato Piemonte Valle d’Aosta Rallies pesca il magico 46

Il rally biellese vede un’ottima partecipazione degli iscritti al Campionato. Splendida gara di Corrado Pinzano e dei fratelli Laboisse. Esaltante l’arrivo di Anziliero-Berra e Rimoldi-Mantovani. Sfortunati Ormezzano-Torlasco. Benché non classificati si divertono Alessandro Meneghetti e Graglia-Barbero. En plein mancato di un soffio nelle Auto Classiche. Fra i nuovi iscritti l’ex pilota di Formula 1 Eric Comas

CPVDAO_Roll_Up_Lana_DSCN4797BIELLA – Se è vero che il 46 è il numero magico per Valentino Rossi, altrettanto lo è stato nello scorso fine settimana per il Campionato Piemonte Valle d’Aosta Rallies-Trofeo Automotoracing che ha schierato ben 46 concorrenti al via a bordo delle ottanta vetture che hanno preso parte al 5° Rally Lana Storico, divisi fra rally storico vero e proprio ed Auto Classiche (J2). Di questi 26 sono piloti (20 nel rally) e venti navigatori (16 nel rally).

CPVDAO_Comas_Eric_DSCN4803Il fine settimana è cominciato nel migliore dei modi con otto nuovi iscritti, fra i quali l’ex pilota di Formula 1 Eric Comas, da sempre amante dei rally e della Stratos come ha raccontato in una recente intervista per Kaleidosweb, il rallista storico per eccellenza Federico Ormezzano, ed il signore delle gomme Mario Cravero. Il Lana Storico è stato anche l’occasione per consegnare le ultime coppe al pilota svizzero Pietro Galfetti ed al navigatore Flavio Aivano (quest’ultimo in procinto di balzare al volante) che non erano riusciti a ritirare tutti i loro premi in occasione delle premiazioni del febbraio scorso ad Automotoracing.

CPVDAO_Pinzano_DSCN4933 (Custom)La gara è stata esaltante, con la presenza di moltissimi equipaggi top da fuori zona e vetture da sogno che hanno monopolizzato le posizioni nobili della classifica. Il migliore all’arrivo fra gli iscritti al Campionato è stato il pilota locale Corrado Pinzano che ha tagliato il traguardo in quinta posizione assoluta con la sua Porsche 911 SC, risultato che avrebbe significato anche il secondo posto di Terzo Raggruppamento dopo il fenomeno Ivan Fioravanti e il successo di Classe Oltre 2000. Una prestazione magnifica, sopratutto se si considera che Pinzano era alla prima esperienza con la Porsche ed ha perso quasi 50 secondi nel primo giro sulle prove a causa di un errore nell’inversione di Zubiena e del pietrisco che si era infilato nel freno a mano nella speciale successiva. Al traguardo la doccia fredda dell’esclusione dalla classifica della gara per irregolarità delle gomme. Due pesi e due misure da parte dei Commissari Sportivi rispetto allo scorso anno quando “Pedro” fu sorpreso con gli stessi numeri di identificazione su due coppie di pneumatici ed era stato semplicemente multato. La palma dei migliori fra i partecipanti al campionato passa così ai fratelli Marc e Stephanie Laboisse, settimi assoluti con la loro floreale Porsche 911 SC, che raccolgono anche una massiccia dose di punti per il Campionato, essendo i migliori della classe più numerosa (Terzo Raggruppamento, Oltre 2000). Al traguardo nella top ten anche l’Audi Quattro di Giancarlo Risso e Marco Barale, che confermano le buone prestazioni messe in mostra al recente Conrero.

CPVDAO_Anziliero_Berra_DSCN4946 (Custom)Euforici per aver visto dopo molto tempo il traguardo i coniugi vercellesi Valter Anziliero-Anna Berra, che riscattano con l’11° posto assoluto e secondo di classe tutte le delusioni patite per i ritiri a causa di guasti meccanici alla loro splendida, ma capricciosa Ford Escort RS, che al recente Conrero si era addirittura fermata ancora prima di raggiungere la prima prova speciale. Appena due posizioni più indietro si classificano Roberto Rimoldi e Simona Mantovani, 13esimi assoluti che regalano il primo successo di raggruppamento ai colori del Campionato Piemonte Valle d’Aosta. Il due portacolori della Rally&Co hanno infatti conquistato il primato nel Primo Raggruppamento, quello riservato alle vetture più anziane, con la loro Porsche 911S, battendo sul filo di lana per appena 5”6 i diretti avversari Savioli-Failla. Ma se si pensa che hanno perso l’11esima piazza, ovvero due posizioni più avanti, per appena 9/10 ci si rende conto di quali battaglie si siano vissute al Lana Storico. Traguardo centrato anche per la navigatrice Franca Regis Milano, vincitrice della Classe Fino a 1600 del Secondo Raggruppamento, dettando le note Luca delle Coste, un pilota varesino più giovane della Ritmo 75 con cui corre.

CPVDAO_Aivano_DSCN4967 (Custom)Passerella finale anche per Pietro Galfetti e la sua imponente Opel Monza, Flavio Aivano, che ha dettato le note sulla Porsche 911 RS di Roberto Giovannelli, Mario Morando (Porsche 911 RS), che ha sostituito il figlio Corrado con Elio Baldi al quaderno delle note ed ha preceduto di una posizione Franco Grassi, costretto a sostituire con una Volkswagen Golf la sua usuale Fiat Ritmo il cui motore ha esalato l’ultimo respiro proprio la sera prima della gara. Subito dietro a Grassi la navigatrice Laura Cragnaz che ha affiancato sulla Golf GTI l’elbano Massimo Giudicelli, mentre più indietro si sono classificati, senza un graffio alle loro vetture Silvio Ubertino-Matteo Zanetti, con la Porsche 911 S di Primo Raggruppamento, Renato Meroni che ha navigato sulla splendida BMW 2002 Ti di Gianfranco Girotto, poi Massimo Soffritti, con l’A112 Abarth, che ha vinto il duello per la classe 1150 di Terzo Raggruppamento con la 127 CL di Bruno Perrone ed Ilario Pellegrino.

CPVDAO_Meneghetti_DSCN4981 (Custom)Poco fortunati tutti gli altri a cominciare proprio da Comas tradito dal motore al termine della prima prova della gara, Federico Ormezzano e Maurizio Torlasco, fermi con la loro Talbot Sunbeam Lotus nelle prime battute della gara e Mario Cravero con il cambio ko della sua 128 Coupé. Fuori anche i locali Luca Prina Mello-Roberto Barbera, che continuano nell’annata di sofferenza con la loro BMW 2002 Tii. Non sono stati ammessi in classifica, ma si sono divertiti un mondo Alessandro Meneghetti che è ripartito nel super rally domenica mattina, dopo un violento crash il sabato contro la spalletta in ferro di un ponte che ha profondamente modificato la linea della su Ford Escort RS e Bruno Graglia-Roberto Barbero vittime della rottura del cambio della loro 124 Abarth, smontato e riparato nella notte dal team dei fratelli Baldi che hanno messo in condizioni l’equipaggio della Dolly Motorsport di partire per la seconda tappa. Proprio come si faceva ai vecchi tempi.

CPVDAO_Porcellato_Travaglia_DSCN4991 (Custom)Successo mancato fra le Auto Classiche dove cinque dei sei piloti classificati erano iscritti al Campionato Piemonte Valle d’Aosta Rallies-Trofeo Automotoracing, ma è mancato l’equipaggio vincitore, quello formato da Luca Florio ed Alessio Basile. Comunque ottima prova per Antonio Rizzato-Marco Accaroli, Fiat Ritmo 130 Abarth, che hanno battuto in duello di classe la Peugeot 205 GTI di Vito Persini e Matteo Grosso e la 309 GTI di Angelo Porcellato-Paola Travaglia. Buona prova per il giovane Corrado Cristofaro, con la piccola Peugeot 205 Rallye che si è messo dietro anche Claudio Bergo, autore di una gara segnata da alcuni errori con la sua Ford Sierra Cosworth. Ritiro quasi in vista del traguardo per l’altra Ford Sierra Cosworth di Fabio Cristofaro e Diego Pontarollo.

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