Il MAUTO chiude il 2021 con oltre 100 mila visitatori

Per il secondo anno consecutivo, a causa delle limitazioni alla circolazione dovute al Covid19, i Musei italiani hanno osservato un lungo periodo di chiusura – dal novembre 2020 ad aprile 2021 – al quale ha fatto seguito un periodo di apertura vincolata all’andamento pandemico e all’evolversi della campagna vaccinale: questo ha ovviamente influito sul numero totale dei visitatori del MAUTO, che chiude l’anno in corso con un totale di 106.200 visitatori, oltre 100 mila ingressi in meno rispetto al 2019, ma in aumento di quasi 50 mila visitatori in confronto al 2020, segno di una crescente voglia di tornare a fruire in presenza dei contenuti culturali e visitare soprattutto le istituzioni culturali come il Mauto, che offrono percorsi di visita in sicurezza e grande attenzione alla salute dei visitatori.

Sul totale, i visitatori paganti sono stati pari al 75%, mentre l’8% sono gli ingressi con Abbonamento Musei e il 7% con la Torino Piemonte Card. Il rimanente 10% sono gli ingressi gratuiti (bambini sotto i 6 anni, accompagnatori, ospiti, media). Il 16% dei visitatori ha effettuato l’acquisti dei biglietti online.

Dopo la riapertura nel mese di maggio, l’affluenza è cresciuta soprattutto a partire da luglio, quando si sono superati i 13.000ingressi – un dato inferiore del 40% rispetto al 2019, ma un primo chiaro segnale di ripresa. Nei mesi estivi, molto elevata è stata la percentuale di visitatori stranieri, provenienti in prevalenza dal nord Europa (Belgio, Olanda, Germania, Svizzera, Francia). Con l’entrata in vigore del green pass a partire dal 6 agosto, il flusso dei visitatori è stato sempre regolare e non si sono verificate particolari criticità.

Nel periodo agosto – dicembre i dati di affluenza si confermano in linea con il 2019: agosto si attesta come il mese con maggior numero di ingressi al Mauto dall’inizio della pandemia, con circa 20.000 visitatori, pari a quelli del 2019.

Il secondo mese migliore dell’anno 2021 è stato novembre, anche grazie al pubblico che ha visitato Torino in occasione delle ATP Finals: – ancora quasi 20 mila presenze, circa il 10% in più rispetto al novembre 2019, con punte di mille persone al giorno nei fine settimana e 7 mila visitatori nei tre giorni del ponte di Ognissanti.

Dicembre ha registrato buona affluenza nel periodo delle feste natalizie, nonostante il preoccupante e generalizzato aumento dei contagi, in particolare tra Santo Stefano e San Silvestro, in cui si sono emessi quasi 5 mila biglietti.

La più recente delle iniziative del MAUTO è quella realizzata in occasione dell’uscita delle sale – il 16 dicembre – del film Diabolik dei Manetti Bros: COLPO GROSSO AL MUSEO è la mostra allestita fino al 6 marzo 2022 per festeggiare i sessant’anni della Jaguar E-type, modello iconico presentata a Ginevra nel 1961, e di Diabolik, straordinario personaggio dei fumetti pubblicato per la prima volta nel 1962.

Il progetto è stato realizzato in sinergia con il Museo Nazionale del Cinema ed è significativo che chiuda un anno iniziato nel peggiore dei modi per le realtà museali italiane: ci auguriamo che la collaborazione tra istituzioni culturali e il reciproco sostegno possa condurci fuori da un periodo assai critico e che la progettualità comune possa contribuire a una ripartenza collettiva nel 2022” (Mariella Mengozzi, Direttore MAUTO).

MOSTRE IN CORSO

COLPO GROSSO AL MUSEO

NUOVA MOSTRA – Fino al 6 MARZO

Due gioielli Jaguar in mostra e Diabolik che trama dietro le quinte. Il Museo Nazionale dell’Automobile festeggia così i sessant’anni della Jaguar E-type, sportiva tanto iconica da non necessitare di presentazioni.  E, insieme, quello di uno dei fumetti più popolari, che della E-type fece un suo cavallo di battaglia. Dal 16 dicembre 2021 al 6 marzo 2022, il tempio italiano dell’auto, in collaborazione con il Jaguar Drivers’ Club Italia e la casa editrice Astorina, renderà omaggio alle regine di Coventry, coupé e spider, che nel 1961 andarono al debutto al Salone di Ginevra. A celebrarle, tutto intorno, un allestimento dedicato al signore del brivido e alla geniale relazione che lo legò alla E-type. Esposte nella mostra COLPO GROSSO AL MUSEO, sei copertine del fumetto riprodotte in formato gigante, estratti da albi celebri, “Storia di una storia” ovvero una sorta di “tutorial” a fumetti per capire come – ancora oggi – nasce una storia di Diabolik, undici modelli in scala con la super-auto che si trasforma per seminare i poliziotti di Ginko, e una replica del famoso coltello da lancio del Re del Terrore, inseparabile compagno di innumerevoli avventure dell’Uomo dai mille volti. E, ovviamente, le iconiche vetture: una strepitosa JAGUAR E-TYPE COUPÉ NERA PRIMA SERIE DEL 1962, esattamente come quella di Diabolik, proveniente da una collezione privata, e una JAGUAR E-TYPE SPYDER DEL 1969, facente parte della collezione del MAUTO, rossa come quella di Angela Giussani.

MICHELOTTI WORLD. 1921-2021 Cento anni di un designer senza confini

IN CORSO – PROROGATA fino al 20 FEBBRAIO

Giovanni Michelotti è uno degli stilisti più ammirati nel mondo. Pur non essendo mai diventato un costruttore, il suo stile è tra i più luminosi del periodo 1950 –’70, con esempi notevolissimi anche durante gli anni a cavallo della guerra. Alcuni marchi (tra tutti BMW) considerano il suo apporto ancora oggi indelebile. Nel centenario della nascita, il MAUTO allestisce una importante personale dedicata al designer torinese. Per la prima volta una porzione cospicua dell’archivio Michelotti viene esposta al pubblico. Schizzi, disegni tecnici, piani di forma, modelli in scala sono visibili al MAUTO, insieme a una selezione di autovetture tra le più rappresentative. Queste, insieme a documenti cartacei, filmati inediti e un suggestivo impianto scenografico, raccontano la storia professionale e umana dello stilista.

QUEI TEMERARI DELLE STRADE BIANCHE.

Nuvolari, Varzi, Campari e altri eroi alla Cuneo Colle della Maddalena

IN CORSO – Prorogata fino al 20 FEBBRAIO

In esposizione una selezione di 80 fotografie provenienti dell’Archivio fotografico di Adriano Scoffone – quasi 40mila lastre fotografiche in totale – che la Città di Cuneo ha riscoperto a distanza di anni e che ha iniziato a catalogare nel 1980: oltre alle suggestive immagini, tre automobili leggendarie, grandi scenografie e un poema musicale composto per l’occasione che rendono immersivo il percorso della mostra.

CATY TORTA. UN’ARTISTA LIBERA

IN CORSO – Fino al 23 GENNAIO

A cento +1 anni dalla nascita, il MAUTO ospita una mostra monografica dedicata a Caty Torta, l’artista, la donna, capace di interpretare ruoli “ordinari” con spirito libero e innovativo per il suo tempo. Una selezione di 16 opere, archivi e bozzetti appartenenti alla collezione privata del figlio, Cesare Denoyè, sono esposti insieme ad alcune delle auto sportive che l’hanno accompagnata in “gara” e nella vita. Un percorso espositivo articolato fra le esperienze cardine della ricerca di Caty: le Mille Miglia, Casorati, l’Avanguardia Torinese e Parigi, attraverso l’evoluzione del suo segno pittorico, dalla formazione alla maturità artistica. Anticonformista e moderna, Caty Torta, è ancora oggi un modello di emancipazione e determinazione in grado di trasmettere il suo incondizionato amore per la Libertà.

Tra le altre mostre realizzate dal MAUTO dalla riapertura del mese di maggio: PININFARINA. LA FORMA DEL FUTURO –dal 20 maggio al 26 settembre 2021 – esposizione dedicata ai 90 (+1) anni della Carrozzeria Pininfarina; dal 17 giugno l’esposizione CHE MACCHINA! Dedicata al 50° anniversario della Fiat 127 e al designer che la ideò, Pio Manzù.