Il Moscato Rally supera quota cento iscritti

Si rinnova la sfida fra Massimo Marasso ed Alessandro Gino. Arrivano anche dall’America per correre nella terra dell’Unesco. Si corre il 27/28 giugno. Due prove il sabato, sei la domenica. Foto archivio Isabella Rovere, Elio Magnano

  03_Gino-Ravera_DSC_0850SANTO STEFANO BELBO (CN) – Le bottiglie del pregiato nettare di vino sono già in fresco. Le strade che disegnano sinuoso il paesaggio della Langa sono pronte per un week-end sportivo che si preannuncia caldo e non solo sotto l’aspetto meteorologico. Per ora comunque è sufficiente affidarsi ai numeri per capire che la quattordicesima edizione del Moscato Rally rispetta a pieno le sue tradizioni. Superata quota cento nella lista degli iscritti e una macchina organizzativa pronta a dirigere un appuntamento tradizionalmente molto sentito. Santo Stefano Belbo sarà ancora il punto di incontro dove, terminate le verifiche tecniche, i concorrenti prenderanno il via per il consueto prologo.

1_Marasso-Canuto (Custom)L’edizione 2015 del Moscato Rally ripercorre il passato presentando la prova speciale di Diano denominata “Benassi Ambiente” lunga sette chilometri e cinquecento metri che nella serata di sabato 27 giugno verrà disputata due volte alle 19.20 e alla luce dei fari alle 21.59 inframezzata da un riordino a Ricca D’Alba. Sarà un primo importante assaggio utile a dare il volto iniziale alla gara che riprenderà la domenica con sei tratti cronometrati. Si inizia con la prova di San Grato promossa dal Consorzio dell’Asti DOC che verrà ripetuta tre volte (9.54-13.32- 17.10). Tre i passaggi anche sui quindici chilometri di Cortemilia (958 Santero) la più lunga di tutta la gara che vedrà i passaggi del primo concorrente alle ore 10,48, 14.26, 18.04. Come detto il via verrà dato alle ore 18.31 di sabato mentre l’arrivo e la premiazione sono previsti pochi minuti dopo le 19 sempre a Santo Stefano Belbo.

2_Gagliasso-Tirone (Custom)Sfogliando l’elenco iscritti l’attenzione va in modo particolare alla sfida fra Massimo Marasso ed Gino che aveva caratterizzato l’edizione 2014 vinta da Alessandro Gino. La curiosità sta nel fatto che entrambi disporranno di vetture diverse rispetto allo scorso anno, Massimo Marasso e Marco Canuto cercheranno di riprendersi la vittoria assoluta a bordo di una Ford Fiesta R5 con i colori della scuderia Etruria. Il cuneese Alessandro Gino sarà invece in gara con Marco Ravera e disporrà della sua Mini Countryman con la quale ha per altro già ottenuto diversi successi. Interessante la sfida in casa Vola. Fabrizio sarà al via con Luca Culasso mentre Rinaldo sarà affiancato da Ugo Montaldo entrambi sulle Peugeot 207 Super 2000. In questa classe spicca la presenza dell’astigiano Fredrik Fassio al via con Katia Sesia sulla Punto Abarth di D’Ambra e di Giuseppe Cugnasco navigato da Gianluca Saglietti su una Peugeot 207. Assolutamente da non sottovalutare la classe R4 dove si sfideranno Marco Strata e Ylenia Garbero e con una Mitsubishi identica Bobo Benazzo con Gianpaolo Francalanci. Fra le curiosità di questa edizione c’è da sottolineare la presenza di un pilota americano che ha scelto di venire a correre la gara cuneese in quanto grande estimatore di questa zona. Si tratta di Franco Vallobra il quale sarà al via su una Renault Clio. Wilma Grosso e Chiara Lavagno sono le rappresentanti rosa in gara su una Renault Clio insieme a Francesca Mosso e Cinzia Collo le quale avranno a disposizione una Lancia Fulvia Coupé nella classe storiche.