Il Trofeo Italiano Rally riparte dal Piancavallo per la volata verso il titolo
Ben 128 equipaggi iscritti alla gara pordenonese, con 95 vetture moderne che si sfideranno venerdì 30 e sabato 31 agosto su un percorso totale di 480km. Nei 90km di speciali alcuni dei più suggestivi passaggi del rallysmo italiano che verranno affrontati dai protagonisti della serie tricolore e della Coppa Rally di 5^ Zona
Piancavallo (PN), 28 agosto 2024 – Terminata la pausa estiva è tempo di ricalarsi nell’abitacolo, poiché in meno di 2 mesi i protagonisti del Trofeo Italiano Rally si giocheranno tutto, in un assalto finale che inizierà il 30 e 31 agosto con il Rally Piancavallo. La 37^ edizione della gara organizzata da Knife Racing riaprirà i conti della serie tricolore dopo più di un mese dall’ultimo round, con i 3 attori principali della stagione pronti a cercare di dare un primo strappo decisivo per lo scudetto. Tra i 128 iscritti alla gara valida anche per la Coppa Rally di 5^ Zona, di cui 95 su vetture moderne, ci saranno tuttavia diversi equipaggi che potranno inserirsi prepotentemente nella lotta di vertice, rimescolando le carte della classifica finale come già successo nei round precedenti. Sui 90km di prove speciali, che ripercorrono alcuni dei più spettacolari tratti di una delle gare simbolo del rallysmo tricolore, si giocherà una buona parte della stagione 2024 del Trofeo Italiano Rally.
LOTTA TRICOLORE | In 5 gare il TIR ha regalato 5 vincitori diversi di cui 2 “wild-card”, Daprà a San Martino e Pizio a Biella, rendendo ancor più accesa la bagarre tra i 3 piloti che si giocano il titolo sin dalle prime battute dell’anno: Giuseppe Testa, Corrado Pinzano e Luca Pedersoli. Sono loro ad essersi spartiti gli altri 3 round del Trofeo, e posizionati in questo preciso ordine di classifica per tutti e 3 il Piancavallo sarà un’opportunità fondamentale per cercare di fare la differenza. Testa infatti, leader con 62,5 punti grazie alla vittoria inaugurale di Cassino ed ai 3 podi consecutivi, ha saltato il Rally Lana, e sulla Skoda Fabia RS condivisa assieme a Gino Abatecola dovrà sfruttare l’occasione per allungare soprattutto su Pinzano, che a Biella nella sua gara di casa si è ritirato poco dopo il via. Il driver sul Volkswagen Polo, ancora una volta affiancato da Mauro Turati, ha soli 5,5 punti di distacco da Testa ma visto lo zero casalingo non ha più possibilità di sbagliare ed anzi, dopo la vittoria di inizio anno al Marca ora deve puntare al bottino pieno per mettere sotto pressione il leader. Chi è chiamato ancora una volta all’impresa è invece Luca Pedersoli, che sfortunato al San Martino con la sua Citroen DS3 Wrc ha incassato un pesante zero a causa di una noia tecnica. Il due volte Campione Italiano WRC però ha spesso abituato a risultati clamorosi, e con Anna Tomasi punterà a recuperare lo svantaggio in classifica già da Piancavallo, forte della vittoria ottenuta in Salento a coefficiente maggiorato e dei tanti punti ancora in palio fino alla fine della stagione. Basterebbe anche solo questo terzetto in lotta per la vittoria a rendere entusiasmante la due giorni del Piancavallo, ma gli asfalti pordenonesi che hanno scritto alcune delle più belle pagine della disciplina hanno richiamato in macchina diversi piloti di spessore, per una sfida tutta da vivere.
La serie vede infatti il ritorno dell’altra vettura WRC che ha infiammato in lungo e largo gli animi degli appassionati italiani in questi anni, la Hyundai i20 di Corrado Fontana navigato dal solito Nicola Arena. Il Campione Italiano WRC 2020 sarà alla sua prima gara stagionale e dunque dovrà ritrovare ritmo e confidenza, ma senza dubbio proverà a piazzarsi davanti a tutti. Chi invece quest’anno ha sorpreso non poco anche in palcoscenici europei è Francesco Aragno, uno dei protagonisti del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco con Giancarla Guzzi e la Skoda Fabia EVO. Aragno, che prima della pausa estiva si era regalato la vittoria nella power stage del Colosseo a Roma, sarà a Piancavallo per provare a giocarsi il titolo di 5^ Zona, ma anche in preparazione del prossimo Rally 1000 Miglia.
Non mancheranno poi due gentleman driver attualmente in lotta per la classifica over55 del TIR: il vincitore del Trofeo Asfalto 2007 Marco Silva, affiancato dal fedele Giovanni Pina su una Skoda Fabia RS, ed il bassanese Vittorio Ceccato in coppia con Daniel Pozzi su una vettura ceca ma in versione EVO. Silva, al ritorno quest’anno in una stagione completa, aveva sorpreso tutti al Rally del Lazio con un 5° posto assoluto, prendendo la leadership della coppa sin dal quel momento. Ceccato dal canto suo è alla prima stagione in questa serie, e crescendo gara dopo gara ora dovrà puntare ad un cambio di ritmo per provare a recuperare nella classifica dei gentleman driver, dove ora siede al 3° posto.
Come sempre in tutte le gare del Trofeo Italiano Rally sarà poi ben agguerrita la schiera degli equipaggi locali, pronti ad inserirsi nei duelli di vetta per difendere i colori della loro Zona. Tra questi spiccano De Sabbata-Barbiero su Hyundai i20, vincitori di Zona nel 2023 nella classe Rally4/R2, ed il vincitore della Finale Nazionale 2007 Efrem Bianco in coppia con Dino Lamonato. Attenzione poi a Sandel-Freschi, già visti in una gara del TIR quest’anno al Marca, dove avevano ottenuto un ottimo 7° posto assoluto.
LE COPPE ACI SPORT | Tra le Due Ruote Motrici entra nel vivo anche il duello tra Lorenzo Grani e Gianluca Saresera, le due teste di serie della categoria entrambe a bordo di Peugeot 208. Grani, in coppia con Samanta Grossi, è leader della Coppa ACI Sport con 42 punti grazie alle vittorie al Marca ed al Lana, mentre Saresera insegue a 10 punti. Il driver affiancato da Manuel Fenoli viene dalla sfortunata gara di San Martino e dovrà puntare a recuperare terreno sul diretto rivale. Sarà poi della sfida anche il gentleman driver Graziano Nember, navigato da Luca Catalano.
IL PROGRAMMA DI GARA | I due giorni d’azione si apriranno con lo shakedown di venerdì 30 alle 8:30 di mattina, con un primo momento dedicato alle vetture RC1N ed RC2N. Già nella prima giornata tuttavia non mancheranno occasioni di gustare alcuni passaggi di gara mozzafiato, in quanto dopo la partenza delle 15:30 verranno effettuate già 3 prove speciali. La PS1 “Navarons” di 5,57km inaugurerà le danze alle 16:26, seguita poi dalla leggendaria “Barcis-Piancavallo” lunga 14,9km alle 17:18. Quando calerà la notte sarà poi il momento dell’attesa prova spettacolo “Piancavallo”, che alle 21:57 partirà del cuore della località turistica verso Collalto. La seconda giornata prevederà invece inizialmente la ripetizione del loop composto dalla “Pielungo” di 16 chilometri e dalla “Forcella di Meduno” di 4,32km. I due tratti poi verranno uniti nel pomeriggio per dar vita ad una “piesse” dal sapore arcaico di 24,65 km, che sicuramente sarà fondamentale per la vittoria finale. Otto dunque le prove speciali per un totale di 90 chilometri di tratti cronometrati e quasi 400 di trasferimenti, con arrivo e festa finale a Maniago in Piazza Italia, con la cerimonia del podio prevista alle 18:31.
CLASSIFICA TROFEO ITALIANO RALLY | 1 Testa 62,5 pti; 2 Pinzano 57 pti; 3 Pedersoli 37,5 pti; 4 Miele 34,5 pti; 5 Menegatti 17 pti.
CALENDARIO TROFEO ITALIANO RALLY 2024 | 22-23 marzo – Rally del Lazio coeff. 1,5; 26-27 aprile – Rally della Marca; 24-25 maggio – Rally del Salento coeff. 1,5; 14-15 giugno – Rally di San Martino di Castrozza e Primiero; 19-20 luglio – Rally Lana; 30-31 agosto – Rally Piancavallo; 20-21 settembre – Rally Città di Bassano; 11-12 ottobre – Trofeo Villa d’Este Aci Como (CO) coeff. 1,5.