Alessandro Gino “a forza venti” verso il Lanterna

Con il successo nelle Langhe il pilota cuneese mette un’ipoteca sulla Coppa Italia di cui potrebbe chiudere i giochi nelle montagne appenniniche fra Liguria ed Emilia. Di Tommaso M. Valinotti, Foto ActionRace

CUNEO, 4 luglio – Viaggia con il vento in poppa della sua Fiesta RS WRC il cuneese Alessandro Gino che al recente Rally di Alba ha conquistato assieme al suo navigatore di sempre Marco Ravera la sua diciannovesima vittoria assoluta in carriera, terza consecutiva stagionale che va a fare ghirlanda con la Ronde del Canavese e con il Rally delle Valli Cuneesi conquistati nei mesi scorsi. Un risultato quello nella capitale delle Langhe che mette il cuneese al vertice della Classifica di Coppa Italia Prima Zona con ottime possibilità di chiudere la partita al prossimo 34° Rally della Lanterna.

Una vittoria conquistata al rullo dei tamburi, non solo degli sbandieratori che hanno fatto ala al suo trionfo sulla pedana di arrivo, ma soprattutto ottenendo il miglior tempo in sei delle nove prove speciali regolarmente disputate, lasciando agli avversari solo il doppio passaggio nella prova spettacolo di Alba, dove prudenza consiglia di non prendere rischi e la prima speciale di domenica mattina (ma appena per due decimi) prima di iniziare la sua cavalcata trionfale.

Il Rally di Alba mi è piaciuto moltissimo in tutti i suoi aspetti “ commenta il pilota della Fiesta poco prima di salire sul palco finale. “In particolare la speciale di Igliano, la più lunga della gara, che ha proprio tutto quanto necessario per divertire chi è al volante”.

Incassato il successo albese, Alessandro Gino non fa mistero di quali sono i suoi progetti futuri.

Andiamo al Lanterna con grandi ambizioni, è inutile nasconderci” afferma senza ipocrisie il pilota della Ford Fiesta WRC. “È una gara che ho già disputato con soddisfazione lo scorso anno”, riferendosi al rally vinto in una delle rarissime occasioni in cui non ha avuto a fianco Marco Ravera, ma Daniele Michi. “L’obiettivo è chiudere anzitempo i giochi di Coppa Italia per eventualmente valutare una nostra presenza al Rubinetto finale. Anche se mi piacerebbe affrontare questa gara che non ho mai disputato” afferma ancora Gino. “Purtroppo i miei impegni di lavoro lasciano poco spazio alle mie escursioni rallistiche fuori dalla zona. Certo mi piacerebbe disputare gare in altre regioni, a cominciare dal Rally dell’Elba e perché no? Montecarlo. Ma per ora è un sogno non facilmente realizzabile”.