La 12^ Ronde di Sperlonga apre le iscrizioni

Da oggi, sino al 9 dicembre, sarà possibile aderire alla sfida proposta da Sperlonga Racing,

che per la prima volta nella sua storia si correrà al sabato, quattro passaggi sul classico tracciato della”Magliana”. Nonostante le difficoltà date dall’emergenza epidemiologica, Sperlonga Racing ha deciso di mantenere in calendario l’evento, divenuto oramai un classico di fine anno,

quest’anno più che mai utile veicolo per l’indotto turistico-ricettivo della zona pontina.

Sperlonga (Latina), 18 novembre 2020 – Da oggi viene dato il via alle iscrizioni alla 12^ edizione della Ronde di Sperlonga, in programma per il 18 e 19 dicembre. Il periodo di accoglienza delle adesioni arriverà sino al 9 dicembre.

La gara, con la rimodulazione del calendario dovuta alla pandemia, è una delle poche rimaste a calendario in Italia e soprattutto una delle poche Ronde perdurate nel tempo.

Organizzata da Sperlonga Racing la gara propone una interessante novità sul programma, che prevede la competizione svolgersi nell’intera giornata di sabato 19 dicembre. I quattro passaggi sulla celebre prova speciale “La Magliana” saranno dunque anticipati di un giorno, lasciando libera la domenica per poter far rientrare comodamente i partecipanti alle proprie abitazioni visto il periodo natalizio.

Una piccola, grande rivoluzione sul programma della manifestazione, che prevede al venerdì le operazioni preliminari, quindi verifiche tecniche, ed appunto l’impegno agonistico sarà nell’intero arco della giornata di sabato.

La gara sarà strutturata come nel recente passato, la logistica rispecchierà le passate edizioni, pur con l’adattamento per il totale rispetto delle normative anti contagio previste dai protocolli governativi e federali. Sperlonga Racing, prima di decidere di tenere a calendario il proprio evento ha operato infatti un’attenta valutazione delle varie problematiche annesse all’emergenza epidemiologica, sicuramente anche considerando che durante tutto questo periodo di emergenza ha ricevute tante richieste da parte di piloti e squadre al che la gara potesse corrersi, da tanto che oramai è diventato un appuntamento irrinunciabile per il “Buon Natale” dei rallisti di tutta Italia.

 

 

 

Sarà dunque un impegno importante, quello che lo staff di Sperlonga Racing, insieme alle amministrazioni del territorio pontino, dovrà sostenere per mettere in piedi la gara: dal surplus di lavoro per il rigoroso rispetto dei protocolli sanitari previsti per il contenimento epidemiologico, al fattore economico, ciò dovuto alla difficoltà per reperire sponsor e partner a sostegno della macchina organizzativa.

 

Quest’anno più che mai la Ronde di Sperlonga sarà utile al territorio, al suo indotto turistico-ricettivo, dando significativo sostegno economico all’incoming locale dopo un periodo decisamente difficile per il settore. I molti addetti alla gara, piloti, squadre, commissari sportivi e stampa che per tre/quattro giorni saranno infatti ospiti delle strutture della Riviera di Ulisse.

 

Il suo programma sarà semplice, verrà proposta la prova speciale “La Magliana”, vale a dire il teatro di sempre per le sfide, che arriva dal passato. Un passato importante, poco meno di dieci chilometri di adrenalina pura teatro di grandi sfide al rally di Pico-Sperlonga, un caposaldo del rallismo del centro Italia. Un nastro di asfalto che pare fatto apposta per ospitare una corsa di rally, che parte praticamente da Sperlonga, molto tecnico, con la seconda parte dell’impegno in salita punteggiata da una serie di spettacolari tornanti. Una “piesse” che, a detta di chi vi ha corso, da Robert Kubica a Max Rendina, da Renato Travaglia a Fabio Gianfico, Giuseppe Testa, a Tonino Di Cosimo, Luca Ferri e molti altri top driver, sono stati tutti concordi nell’affermare che regala sensazioni decisamente forti.

 

Sperlonga Racing tiene a sottolineare che, seguendo le normative governative e federali per il contenimento dell’epidemia da Covid-19, la gara sarà a porte chiuse. Lungo la prova speciale, che verrà disputata per quattro volte, NON sono previste zone specifiche per il pubblico e tutte le aree nevralgiche della competizione non ammetteranno presenza di persone se non gli addetti ai lavori, nel numero previsto dal protocollo sanitario vigente. Il parco assistenza, il riordino, la direzione gara oltre alla partenza e l’arrivo permetteranno l’accesso solo al personale addetto ai lavori, con possibili limitazioni previste anche per gli operatori media al fine di evitare assembramenti di persone.