La delusione di Giorgio Bernardi al San Marino

Doppio ritiro per problemi tecnici per il pilota saluzzese della Meteco Corse che vede allontanarsi i vertici delle classifiche della Michelin R2 RallyCup e del CIR-Junior. Solo quattro prove su undici disputate. Ma in quelle percorse ha dimostrato la sua grande competitività

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

SAN MARINO (RSM) – La grande delusione. Così si può riassumere la trasferta nella Terra del Titano per il saluzzese Giorgio Bernardi affiancato da Andrea Casalini, terminata con un doppio ritiro che compromette in modo significativo le classifiche del portacolori della Meteco Corse nel Campionato Italiano Junior e nella Michelin R2 Rally CupLa gara di Bernardi è iniziata subito in salita. Dopo aver percorso in trasferimento la prima prova speciale per l’uscita di strada di un concorrente che li precedeva in prova (fatto che non ha condizionato la classifica essendo stato assegnato un tempo imposto uguale per tutti) Bernardi-Casalini hanno la speciale di Selvanera con grinta e decisione.

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Purtroppo la Peugeot 208 R2B si è improvvisamente spenta nel tratto cronometrato. Sono riuscito a riaccenderla perdendo circa 15” nell’operazione” ovvero quasi tutto il ritardo registrato in speciale dal migliore di categoria. Ma la doccia fredda doveva arrivare prima dell’ingresso nella successiva speciale, Sestino-2. “Avvicinandoci al Contro Orario di ingresso prova mi sono accorto che il pedale del freno andava a fondo senza rallentare la vettura. Ho provato a pompare un paio di volte sul pedale ma non c’è stato nulla da fare. Affrontare la prova in quelle condizioni era estremamente pericoloso, perciò abbiamo scelto di fermarci anzi tempo”.

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Il giorno dopo, domenica 10 luglio, siamo partiti molto determinati. Ed infatti nella prima speciale Bernardi è terzo di categoria, a pochi decimi dai due migliori, nella successiva Nerbisci prende il comando della Michelin R2 Rally Cup, lottando ancora sul filo dei decimi a San Bartolomeo-2, preparandosi al grande attacco che avrebbe consentito al saluzzese di andare all’assalto della leadership di Classe R2B puntando al successo sia nella classifica del CIR-Junior, sia in quella della Michelin R2 Rally Cup.

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Giorgio Bernardi, Andrea Casalini (Peugeot 208 R R2B #35, Meteco Corse)

Ancora una volta non siamo riusciti ad entrare in speciale. Prima del Controllo Orario la Peugeot 208 R2B si ammutolita e non ci è rimasto altro che attendere il recupero da parte della squadra” commenta il 23 enne pilota di Martiniana Po (CN). “Una grande delusione, perché eravamo estremamente competitivi contro avversari che vanno fortissimo. Purtroppo anche quest’anno accadono regolarmente eventi esterni alla mia gara che compromettono il risultato. Quando accadono queste cose il morale finisce sotto i piedi. Se sbaglio io me ne assumo la responsabilità, ma quando a fermarmi sono eventi esterni resto profondamente deluso. Ora sono lontano nelle due classifiche che erano il mio obiettivo stagionale, e la situazione si fa difficile, ma non smetto certo di lottare” conclude Giorgio Bernardi, rivolgendo il pensiero già al prossimo Rally di Roma Capitale, in programma a fine settembre. Per cercare il grande riscatto.