L’enologo Massimo Marasso soddisfatto de “Il Grappolo”
Ottima gara fra le colline astigiane dell’enologo di Neive, portacolori di Turismotor’s affiancato dal biellese Luca Pieri, che porta la sua Škoda Fabia curata da Roger Tuning in sesta posizione assoluta, centrando la seconda piazza di Michelin Trofeo Italia, dopo una lunga serie di duelli con gli amici vignaioli locali. Foto Magnano
SAN DAMIANO D’ASTI, 26 maggio – Ottimo risultato di Massimo Marasso all’8° Rally il Grappolo, che si è snodato sabato 25 e domenica 26 maggio fra le colline vinicole astigiane.
“Una gara che mi è piaciuta molto per le sue prove impegnative e per il confronto con grandi campioni come il solito Elvis Chentre e il rientrante Luca Cantamessa, un pilota dal blasone importante. E, a proposito di sfide, è stata interessante, la sfida con Luca Arione, anche lui enologo come me, e amico da sempre, con il quale ci confrontiamo con il coltello fra i denti in prova speciale, per poi ridere e scherzare appena si scende dalla macchina”.
La gara di Massimo Marasso, questa volta con il navigatore biellese Luca Pieri (nella solita alternanza sul sedile di padre, Luca, e figlio, Tiziano, che caratterizza le gare del pilota di Neive), è stata molto lineare e veloce, che ha portato la Škoda Fabia curata da Roger Tuning per i colori di Turismotor’s, al sesto posto assoluto, secondo fra i partecipanti al Michelin Trofeo Italia, serie in cui Marasso occupa la seconda piazza in classifica, ed è quinto fra i partecipanti alla Coppa Rally Zona-2.
“Il Grappolo è una gara di grande richiamo, non solo per i piloti, con 152 iscritti è un gran bel numero, ma anche per il pubblico che è tornato in massa nei punti salienti come l’inversione di Variglie”. La gara astigiana è iniziata sabato pomeriggio con la classica Revigliasco (e la sua inversione di Variglie) e l’equipaggio di Turismotor’s prende subito il suo passo lottando fra i migliori della classifica assoluta. Peggiora la sua performance nella ripetizione della stessa prova speciale, che avrebbe dovuto accendere il semaforo verde alle 21.31 e invece è partita con oltre un’ora e mezza di ritardo. “Oltre alle gomme fredde che non sono riuscito a mantenere in temperatura, ho anche patito un calo di tensione, per la lunga attesa, e mi è stato difficile recuperare subito la concentrazione in gara”. Nessun problema rilevante, comunque, visto che Marasso-Pieri chiudono fra i migliori dieci della classifica assoluta, staccati di appena 8/10 del fuoriclasse Cantamessa.
Nelle due prove di domenica, ripetute due volte, Massimo Marasso continua il suo duello con i piloti che gli sono vicini in classifica, chiudendo sesto assoluto, dietro Cantamessa, avendo ragione di Arione per soli 8/10. “Come sempre si può far meglio. Nell’ultima prova ho avuto come la sensazione di aver bucato e sono stato più accorto nell’impostazione delle curve, essendo meno aggressivo nelle traiettorie. Peccato perché all’intertempo ero 5” sotto l’intermedio precedente, vantaggio sparito a fine prova. Ciò mi è costato una posizione in classifica, ma non avrebbe cambiato in modo sostanziale la mia situazione” commenta Marasso, felice del risultato finale, di esser stato davanti di un soffio ad Arione, pareggiando così i conti del Vigneti Monferrini, quando il collega enologo l’aveva preceduto sul traguardo.
Prossimo appuntamento rallistico per Massimo Marasso sarà l’ottava edizione del Rally di Castiglione Torinese, in programma sabato 28 e domenica 30 giugno.