L’International Rally Cup alla prova “Appennino Reggiano”

Venerdì 27, motori accesi per il penultimo appuntamento della Serie. Quarantuno, i protagonisti della serie che hanno confermato la loro presenza sulle strade della provincia di Reggio Emilia, teatro del penultimo appuntamento della serie “griffata” Pirelli. Confermata ampia copertura mediatica: dalle dirette streaming ai contributi “social” in campo gara.

Bedonia (PR), 23 agosto 2021. È un countdown in via di esaurimento, quello impostato da International Rally Cup dopo il Rally Internazionale Casentino di luglio. I riflettori della ventesima edizione della serie promossa da Irc Sport, giunta al suo quarto round, saranno tra poco meno di una settimana puntati sulle strade della provincia di Reggio Emilia per il 41° Rally Appennino Reggiano, atteso dagli esponenti come valida opportunità per capitalizzare al meglio il coefficiente 1.25 proposto dall’appuntamento messo in programma da Grassano Rally Team.

IL PLATEAU “GRIFFATO” IRC ATTESO ALL’ “APPENNINO”. Saranno ben quarantuno, i protagonisti dell’International Rally Cup che hanno risposto “presente” alla chiamata del quarto appuntamento in programma. Scontata la presenza del leader della classifica assoluta Simone Miele, su Citroën DS3 WRC, così come quella dei principali competitor per la lotta al vertice: Michele Rovatti (Skoda Fabia R5), Alessandro Re (Volkswagen Polo R5), Gianluca Tosi e Fabrizio Guerra, entrambi su Skoda Fabia R5. Guarderà all’ “attico” della classifica lo sloveno Bostjan Avbelj (Skoda Fabia R5), reduce da un primo appuntamento – il Rally Piancavallo – archiviato con la vittoria ma protagonista di un prosieguo di campionato condizionato da episodi sfortunati. Si attendono conferme da Nicola Sartor (Skoda Fabia R5), Roberto Vellani (assoluto protagonista al Rally di Salsomaggiore Terme) e Roberto Cresci, tornato alle competizioni al “suo” Rally Internazionale Casentino dopo un periodo di inattività. Alto, il contenuto qualitativo espresso dall’elenco iscritti, impreziosito dalla partecipazione di Marcello Razzini (Volkswagen Polo R5), uno dei pretendenti al vertice. Lascerà ancora “ai box” la Mitsubishi Lancer Evolution Marco Belli, atteso ancora su Skoda Fabia R5 dopo l’esperienza vissuta a Bibbiena, sulle strade dell’ultimo appuntamento della serie disputato. Nel Trofeo Due Ruote Motrici ha confermato la presenza Cyril Audirac (Renault Clio S1600), intento a recuperare nei confronti di Fabrizio Giovanella, salito al vertice della classifica provvisoria con la Peugeot 208 Rally 4 ma – allo stesso tempo – pronto ad alimentare il confronto verso Giacomo Guglielmini, eccellente interprete della Ford Fiesta Rally 4. Nella lotta ai “piani alti” della numerosa classe R2B, occasione da sfruttare al meglio per Alessandro Zorra, leader della classifica che cercherà concretezza sulle strade amiche rapportandosi con le ambizioni di Fabio Farina e Riccardo Tondina. Ottima opportunità, per consolidare la leadership tra le R4/Rally 3/ RS Plus per Pierdomenico Fiorese (Mitshibishi Lancer Evolution), chiamato a rappresentare il raggruppamento insieme a Carmine Gentile (BMW 120d). Presenti alla partenza di Reggio Emilia anche i protagonisti del raggruppamento A6/K10: Alessio Paolo (Peugeot 106), Giuliano Giovani (Peugeot 106 Kit) e Massimo Minardi (Citroën C2). En plein – in tema di partecipazione – anche per il lotto di pretendenti alla conquista del raggruppamento N2-R1 Aspirato ed A5. Presenti tutti i protagonisti della categoria, da Luca Bertoli (Peugeot 106) a Christian Buccino (Honda Civic), Gabriele Capelli (Peugeot 106), Davide Trinca Colonel (Citroën Saxo) e Luca Salmaso (Peugeot 106).

IL PROGRAMMA. L’edizione 2021 del Rally Appennino Reggiano si svolgerà tra venerdì 27 e sabato 28 agosto: la mattina del venerdì si terranno le verifiche pre-gara e, dalle 10 alle 12, i motori inizieranno a rombare con lo svolgimento dello shake-down (prove delle vetture da gara in una porzione di strada ovviamente chiusa al traffico) riservato ai piloti prioritari ed iscritti alla serie, giunta alla sua ventesima edizione. Dalle 14 alle 16 la seconda parte dello shake-down, aperto a tutti gli altri iscritti, mentre alle 19.31 Piazza della Vittoria, nel cuore di Reggio Emilia, sarà teatro della partenza dalla gara. Il rally vedrà poi la disputa della prima prova speciale (la frazione Rossena’, di 9,90 km, che rappresenta la novità di quest’edizione) per poi entrare alle 21.35 nel riordino notturno. Sabato 28 il clou della competizione, con motori di nuovo accesi dalle 7.41 ed arrivo alle 19.31 a Ciano d’Enza, dopo che i concorrenti avranno disputato sei prove speciali (‘Matilde di Canossa’, di 10,50 km, e ‘Trinità’, di 21,20 km, da percorrere tre volte ciascuna) per un totale di 363 chilometri di gara, 105 dei quali cronometrati. Ad eccezione della partenza, tutto il rally sarà incentrato a Ciano d’Enza: qui avranno sede direzione ed albo di gara e sala stampa, oltreché i riordini, il parco assistenza e l’arrivo.  

LA SITUAZIONE IN CAMPIONATO. Sorride a Simone Miele, la classifica provvisoria redatta dai promoter di IRC Sport espressa alla vigilia del Rally Appennino Reggiano. Il pilota varesino, protagonista sul gradino più alto del podio ambientato a Bibbiena ed al centro di una prestazione che ha fatto leva sul consolidato rapporto con la sua Citroën DS3 WRC, vanta adesso il primato tra i pretendenti al titolo 2021, quello legato alla ventesima edizione della serie promossa da Pirelli. Alle sue spalle, reduce da una performance valsa la quarta piazza assoluta al Rally Internazionale Casentino, il toscano Michele Rovatti. Una seconda posizione di grandi contenuti, quella del driver di SMD Racing, tra i protagonisti della precedente edizione della serie al volante della Skoda Fabia R5. Sul terzo gradino del podio “provvisorio”, forte della seconda posizione assoluta conquistata sull’asfalto aretino al volante della Volkswagen Polo R5 di HK Racing, si è elevato Alessandro Re. Una gara da “pollici alzati” quella portata a termine dal giovane comasco a Bibbiena, terza forza di un campionato caratterizzato da grande agonismo ed elevato tasso qualitativo. Nella top-five, regolati da appena tre punti, il reggiano Gianluca Tosi – quinto in Casentino – e Fabrizio Guerra, soddisfatto del risultato acquisito e della prestazione al volante della Skoda Fabia R5. Nella classifica riservata alle vetture a trazione anteriore, cerchia di esemplari interessati dal Trofeo Due Ruote Motrici, a fare la “voce grossa” e conquistare la leadership è stato Fabrizio Giovanella, con la sua Peugeot 208 Rally 4 protagonista del sorpasso sulla Renault Clio S1600 di Cyril Audirac, assente al Rally Internazionale Casentino. Una situazione di classifica regolata da distacchi minimi, con Giacomo Guglielmini e la sua Ford Fiesta Rally 4 a conquistare ancora campo e tallonare la vettura del pilota francese, distante solo un punto e mezzo. Tra le vetture a trazione integrale, nel raggruppamento dedicato agli esemplari R4 e Rally 3, conferma la leadership Pier Domenico Fiorese. Equilibri, quelli del lotto di pretendenti, rimodulati dal passaggio di Marco Belli ad una vettura di classe R5, situazione che ha ulteriormente alimentato le ambizioni di Brunero Guarducci, secondo su Ford Fiesta Rally 3. Nella classe R2B, la più numerosa della serie, a comandare è ancora Alessandro Zorra. Il pilota emiliano vanta adesso venti lunghezze di margine nei confronti di Fabio Farina, leader tra gli Under 25, con Riccardo Tondina tornato protagonista dopo il forfait al Rally del Taro prevalendo sull’intero lotto di competitor al volante delle Peugeot 208, risultato che gli ha garantito la terza piazza nella classifica provvisoria di campionato. Distanze ridotte nel raggruppamento dedicato alle vetture A6 e K10, con Giuliano Giovani reduce dalla prima esperienza sulla Peugeot 106 Kit e lanciato alle spalle di Paolo Alessio, con il driver su Peugeot 106 A6 distante trentadue lunghezze. Ha alimentato ambizioni di vertice anche Christian Buccino, primattore tra le N2 su Honda Civic e lanciato in maniera convincente nella rincorsa alla leadership di Luca Bertoli. Posizioni, quelle espresse dall’attico della classifica di raggruppamento, regolate da appena nove punti ed in grado di garantire assoluta incertezza nei prossimi due appuntamenti in programma. Tra i team interessati dal confronto dedicato a Beppino Zonca – con il trofeo intitolato alla sua memoria – cementa la prima posizione la squadra di MS Munaretto, forte di una performance collettiva che la vede regolare nella classifica “pre Appennino Reggiano” HK Racing e Balbosca, ad inseguire seppur con distacchi importanti.