Magliona scalpita in vista della Rieti Terminillo

Dopo oltre un mese il penta-campione italiano prototipi CN rientra in CIVM sull’Osella-Honda nei colori CST Sport, pronta per l’ottava prova tricolore il 19 luglio: “Finalmente si torna a correre e in una salita che prediligo. Per cogliere punti pesanti e onorare la memoria di Plasa”

Omar Magliona Osella Pa 21 s Sc. CTS Sport n. 27

Omar Magliona Osella Pa 21 s Sc. CTS Sport n. 27

Sassari, 13 luglio 2015. Omar Magliona rientra nel Campionato Italiano Velocità Montagna alla 53^ Rieti Terminillo – 51^ Coppa Bruno Carotti dal 17 al 19 luglio. Per il campione italiano prototipi CN l’ottavo round tricolore assume un valore speciale innanzitutto perché è l’occasione di tornare a macinare punti importanti in ottica tricolore, dove è in lotta per quello che sarebbe il sesto scudetto personale consecutivo, e di onorare al meglio la memoria di Georg Plasa, indimenticato pilota tedesco scomparso proprio a Rieti nel 2011. Non solo, perché al volante dell’Osella PA21 Evo Honda da 2000cc curata dal Team Faggioli e gommata Pirelli la cronoscalata laziale è storicamente una delle preferite dall’alfiere sardo della scuderia siciliana CST Sport, e proprio lo scorso anno, con vittoria e tempo record di 5’53”58, in pratica gli consegnò il quinto titolo italiano. Infine, oltre che tappa cruciale del Tricolore, la Coppa Carotti è valida per la FIA International Hill Climb Cup, ulteriore banco di prova per confrontarsi anche con i protagonisti stranieri della serie europea.

Magliona nei nuovi colori 2015 (Custom)Magliona commenta così il rientro: Dopo oltre un mese, in cui purtroppo abbiamo dovuto saltare due gare per scelta ‘strategica’ in relazione al regolamento del CIVM 2015, finalmente si torna a correre. Rieti sarà un weekend davvero intenso, per motivi sportivi e tecnici, certo, ma anche sul piano emozionale. La gara è fondamentale in ottica campionato e con squadra e scuderia dovremo lavorare su ogni dettaglio della nostra sport-prototipo. Il Terminillo è adrenalina pura e anche uno dei percorsi più lunghi d’Europa: richiede un mezzo perfetto e concentrazione massima, oltre a tecnica e precisione. Una motivazione in più sarà quello di onorare al meglio la memoria di Plasa.

Un po’ accorciato rispetto alle edizioni precedenti, il tracciato che si arrampica sul Terminillo ora misura 13,45 chilometri. Venerdì il fine settimana entra nel vivo con le verifiche. Sabato due salite di prove ufficiali con partenza alle 10.00 e domenica 19 luglio la gara, molto attesa, che scatta alle 11.00 su manche unica.