Mattia Pizio e Luca Simonini in gara sulla Skoda Fabia Di Bianchi vincono il Rally di Santo Stefano Belbo Trofeo Roberto Botta
Al secondo posto Massimo Marasso e Tiziano Pieri Skoda Fabia. Gagliasso e Beltramo completano un podio tutto Škoda. Gara sfortunata per il francese Arzeno frenato da una foratura mentre era in testa. Nella Foto Rolling Fast i vincitori Mattia Pizio – Luca Simonini
Sprizza felicità da tutti i pori Mattia Pizio. Le strade della Langa cuneese gli hanno regalato la prima vittoria assoluta della sua carriera. Il pilota di Oleggio al via sulla Skoda Fabia del team Bianchi insieme a Luca Simonini, è partito con la sua solita determinazione. Ha osservato da vicino le mosse del velocissimo Mathieu Arzeno protagonista assoluto della prima parte di gara dove è stato il più veloce nelle prime due prove speciali. Poi, quando il francese ha prima forato e sulla prova successiva è uscito di strada allontanandosi dalla zona podio, ha preso il comando delle operazioni vincendo tre prove speciali, mettendo fra se e gli avversari un vantaggio rassicurante prima di concedere a Luca Arione e Luca Culasso la soddisfazione di vincere la prova conclusiva. Una sfida che comunque ha saputo rimanere sempre molto viva. Grazie anche al particolare stato di forma di Massimo Marasso e Tiziano Pieri in gara sulla Skoda Fabia della Roger Team. L’enologo di Neive è stata la minaccia più vicina a Pizio e ha concluso a 24”4 dal vincitore. Il marchio Skoda la fa da padrone completando il podio assoluto con Patrick Gagliasso e Dario Beltramo anche loro molto abili a mantenere sempre un buon ritmo conquistando un risultato di assoluto prestigio staccati alla fine di 28”5. Non smentisce le aspettative nemmeno Ezio Grasso. Il pilota di Cossano Belbo sa sempre esprimersi ad ottimi livelli sulle strade di casa e anche in questa occasione ha confezionato un’ottima prestazione chiudendo quarto . Quinta posizione finale per Luca Arione e Luca Culasso autori del miglior tempo sull’ultima prova che non è tuttavia servita a riacciuffare Grasso dopo una sfida come sempre interessante fra i driver locali . Sesti assoluti Fabio e Marco Becuti all’esordio sulla Skoda Fabia. Un risultato senza dubbio molto prestigioso per i due fratelli astigiani che hanno approfittato delle strade amiche per coronare il desiderio di correre con una vettura da assoluto. Settimo posto per Claudio Banchini Giazzi e Maurizio Bodda a bordo della Skoda Fabia seguiti nella generale da Federico Gangi e Andrea Ferrari al via sulla Peugeot 208 vincitori del Trofeo delle Merende Dedicato a Francesco Pozzi. Noni Armando Vola e Daniele Araspi anche loro sulla berlinetta dominatrice della classe R5. In decima posizione concludono Vincenzo Torchio e Riccardo Imerito a bordo della Peugeot 208. Da sottolineare la vittoria di Gianni Annassarette ed Eleonara Gambino nella classe N2 a bordo della Peugeot 106. Un successo che ha permesso loro di conquistare anche il trofeo dedicato a Omar Pedrazzoli legato al Trofeo delle Merende. Hanno conclusa la gara 61 equipaggi. Anche in questa edizione l’appuntamento promosso dalla Cinzano Rally ha saputo coniugare alla perfezione lo sport con la solidarietà. La tre giorni corsaiola si è infatti aperta con la consueta “Cena delle Merende” occasione dove sono state consegnate ai sindaci del territorio interessato al passaggio della gara le piante tartufigene nell’ambito dell’iniziativa “Green Tires” che ha voluto evidenziare la particolare attenzione al territorio.