Michelin Historic Rally Cup 2021, che spettacolo al Monti Savonesi Storico

La vittoria arride a Oscar Pasetto, nome nuovo della Coppa indetta dalla Casa di Clermont Ferrand; sono però in molti i concorrenti a mettersi in luce, al punto che sono quattro piloti differenti a imporsi nelle prove speciali: Pasetto, Massimo Migliore, Claudio Ferron e Roberto Giovannelli. Gli equipaggi della Michelin Historic Rally Cup monopolizzano il podio della Classe 1150 con Pasetto, Mario Cravero e Riccardo Arrigo. Ermanno Caporale si impone nel Secondo Raggruppamento, consolidando così la sua leadership nella Serie transalpina. Pasetto, Caporale, Claudio Tallone e Claudio Azzari vincono le rispettive classi nella gara ligure. Foto Nicolas Rettagliati

ALBENGA (SV), 7 novembre – Sarà anche vero che il 3° Giro dei Monti Savonesi Storico non ha scosso le classifiche della Michelin Historic Rally Cup. Ma di emozioni ne ha regalate parecchie. Complice l’assenza dei capofila delle varie classifiche della Coppa (fra i leader era presente il solo Ermanno Caporale), la gara è vissuta in accesi duelli nelle varie categorie, diventando incandescente nella Classe M1 per la presenza di ben sei Fiat 127 Gruppo 2, libere o quasi da impegni di classifica, i cui piloti hanno solo pensato a spremere al massimo i piccoli quattro cilindri torinesi per ottenere il massimo della velocità e salire più in alto possibile nella classifica assoluta. Ne è risultata così una sfida che ha visto contrapposti Oreste Pasetto, Mario Cravero (trasparente ai fini della classifica del Challenge promosso dalla Casa di Clermont Ferrand, ma ben inserito nella classifica di gara) e Valter Gandolfo che si sono dati battaglia su tutte le sei prove speciali. Però non sono strati i soli a mettersi in mostra nella classifica assoluta, perché anche Massimo Migliore, Claudio Ferron e Roberto Giovannelli hanno messo il loro timbro sulla classifica delle prove speciali.

Oreste Pasetto mette tutti in riga subito. La gara parte a metà del pomeriggio di sabato con il sole che declina verso ovest, ma prima di coricarsi dietro le Alpi Cozie disturba i concorrenti con le sue sciabolate di luce contro i parabrezza che rendono difficoltosa la visibilità. Oreste Pasetto rompe immediatamente gli indugi nella prova di Caso ed è subito il più veloce fra gli equipaggi calzati Bibendum e fa meglio di Mario Cravero per 5”6 con il cuneese seguito a 1”1 da Valter Gandolfo; a dimostrazione he le 127 ci sono e sono competitive. Dopo un’ora di riordino il sole è tramontato per tutti e nel buio della ripetizione di Caso Pasetto si ripete al comando e lascia a 2”2 Gandolfo con ottimo terzo a 8”9 Stefano Carminati con l’interessante Opel Ascona SR. Crisi per Mario Cravero che, come lui stesso temeva, patisce la guida al buio e lascia ben 21”4 al bresciano chiudendo sesto di Michelin Historic Rally Cup. Dopo la prima tappa Pasetto è dodicesimo assoluto e precede di una sola posizione Gandolfo, che lo insegue a 8”9, quindi Carminati a 21” e Cravero già staccato di 27”, che precede a sua volta di 6”1 Massimo Migliore. Si va al riposo notturno e domenica mattina Albenga si risveglia con il sole che si fa largo fra le nuvole che si rincorrono in cielo spinte da un forte vento. È il momento della prima delle due classiche da ripetere due volte. Si inizia con lo Scravaion di 10,16 km. Si scatena subito Massimo Migliore che lascia a 10”3 Pasetto e a 17”7 Cravero, risalendo di prepotenza al secondo posto nella classifica della Michelin Historic Rally Cup. Il torinese si ripete sulla successiva Giovetti (denominata Bosco di Babbo Natale, 11,32 km di delizia rallistica) ma riesce a recuperare solo altri 4” a Pasetto, che fa buona guardia. Fra loro si infila l’Opel Kadett GT/E di Claudio Ferron, fino a quel momento poco fortunato, che paga a Migliore 3”. Quando manca la ripetizione di Scravaion e Giovetti, Pasetto ha un vantaggio di 18”8 sul pilota della Kadett che, per vincere, deve recuperare quasi un secondo a km sui 21,48 km ancora da percorrere, mentre Cravero è ora terzo a 43”2.

Sullo Scravaion si esalta Claudio Ferron che vince la prova. Massimo Migliore insegue a 8”4, quindi si fa vivo Roberto Giovannelli con la sua Porsche RS che paga al canavesano 11”5, 1”1 in meno di Pasetto che comincia a gestire la gara. Cosa che fa anche nella successiva Giovetti che vede finalmente svettare Giovannelli con 16”7 su Ferron e 18”7 sull’Ascona di Daniele Cedrati, anche lui rimasto in sordina per gran parte della gara. Sul podio di Albenga Oreste Pasetto e Giuseppe Morelli festeggiano il successo nella Michelin Historic Rally Cup con la loro 127 Sport con un vantaggio di 15”3 su Massimo e Matteo Migliore, che precedono Mario Cravero e Oddino Ricca che completano il podio della Serie indetta dalla Casa transalpina.