Michelin Historic Rally Cup 2021 supera la prova del nove al 36° Sanremo Rally Storico
Tocca al rally del Ponente Ligure aprire la stagione del Challenge proposto dalla Casa di Clermont Ferrand e gestito in gara da Area Gomme di Mario Cravero. Vince un velocissimo Luca Delle Coste davanti allo sfortunato Giacomo Questi, con in evidenza Bruno Graglia al volante della 124 Abarth di Secondo Raggruppamento. Foto Gabriele Valinotti
SANREMO (IM), 16 aprile – È stata la 36esima edizione del Sanremo Rally Storico ad accendere il semaforo verde alla Michelin Historic Rally Cup 2021, la serie per i rallistici storici, in un rally che ha visto al via nove concorrenti.
Il successo assoluto è andato a Luca delle Coste e Franca Regis Milano con la loro Ritmo 75. Anche per l’equipaggio portacolori della scuderia Rally &Co non tutto ha girato sempre nel modo giusto. Infatti sono stati vittime di una foratura nella prima parte di gara, nella quale non sempre sono stati soddisfatti del modo di girare della loro Ritmo. Alla fine, però, i risultati danno loro ragione, grazie al successo nella Michelin Historic Cup in sei delle 14 prove speciali, che fanno di Delle Coste-Regis Milano i 17esimi nella classifica assoluta, secondi di Terzo Raggruppamento (dietro una poderosa Audi quattro, dotata di motore turbo e quattro ruote motrici, sicuramente favorita sul fondo umido) e dominatori della loro classe. Fra l’altro Delle Coste-Regis Milano, per poter rientrare fra gli equipaggi FIA (e partire con un numero basso in gara), hanno punzonato solo dieci pneumatici (sei da asciutto e quattro da bagnato) facendo con questa limitata fornitura tutta la gara. A dimostrazione della capacità dei pneumatici Michelin TB5 F di essere non solo prestazionali, ma di aver un livello di usura molto basso.
Chi lascia Sanremo molto deluso è Giacomo Questi, affiancato da Giovanni Morina sulla Opel Ascona 2.0 SR, che pur avendo concluso secondo nella Coppa della Casa di Clermont Ferrand poteva sperare in risultato migliore. Le sei prove speciali vinte dimostrano che avrebbe potuto lottare alla pari con Delle Coste, ma la penalità di 1’30” pagata al termine della prima tappa, per problemi di alimentazione della berlinetta tedesca, lo hanno fatto retrocedere in classifica, chiudendo 18esimi assoluti, con un margine minimo sugli stupefacenti Bruno Graglia-Roberto Barbero.
L’equipaggio torinese dell’azzurra e ammiratissima 124 Abarth, infatti, ha dimostrato di essere in uno stato di grazia notevole, non solo per essersi imposto nel Secondo Raggruppamento della Coppa Michelin, ma anche per aver fatto segnare per ben due volte il miglior tempo fra i trofeisti del Bibendum, sulla Vignai del sabato mattina e sulla Semoigo conclusiva, fatto che li ha portati a finire aa appena 1”1 da Questi. Un battito di ciglia.
Nel Primo Raggruppamento gara difficile di Cesare Bianco-Stefano Casazza con la loro Porsche 911, un vero gioiello storico, che soffre di un problema di alimentazione e non riesce a prendere più di 4000 giti. L’equipaggio piemontese, comunque, riesce a concludere ottavo fra i partecipanti alla Michelin Historic Rally Cup, 38° assoluto, terzo di classe e raggruppamento. Il Secondo Raggruppamento è terreno esclusivo di conquista di Graglia-Barbero, che ottengono la 19 piazza assoluta, nona di Secondo Raggruppamento e terza di Classe C3 nel 36° Sanremo Rally Storico. L’unico brivido, per loro, in sede di verifica ante gara quando scoprono di aver lasciato l’HANS a casa e dover correre ad acquistarne un paio, pena vedere la gara dai muretti bordo strada
Nel Terzo Raggruppamento dietro ai due mattatori Luca Delle Coste e Giacomo Questi, Valtero Gandolfo porta sul terzo gradino del podio di raggruppamento della Michelin Historic Rally Cup la sua 127 affiancato da Marco Torterolo. I due savonesi, galvanizzati dal fatto di correre sulle strade di casa, centrano anche un 21° assoluto, primi di Classe 3/D0 con una vettura che ha suonato come un violino. In quarta posizione di Raggruppamento e quinta assoluta della Michelin Historic Rally Cup concludono gli elbani Massimo Giudicelli-Paola Ferrari, particolarmente attenti a non commettere errori (ma anche autori di alcuni exploit velocistici come il secondo tempo fra i protagonisti della Coppa Michelin nelle prove della prima giornata a Calderara, Caravonica, Colle d’Oggia-2) e a mettere in cassaforte punti che diventeranno preziosi quando la stagione si farà incandescente. Sesta posizione e quinta di Raggruppamento per Luigi Barera, che ha fatto conoscenza con le strade del Sanremo, con il navigatore Aldo Fornara e soprattutto con la Opel Kadett GT/E, tutte esperienze vissute per la prima volta. In settima posizione della Michelin Historic Rally Cup la Renault 5 GT Turbo di Claudio Giuliano, affiancato da Laura di Michele che incamerano bottino pieno nella Classe M5 della Coppa di cui sono i soli protagonisti, al termine di una gara fluida e senza intoppi.
Unico ritirato Ettore Amione, affiancato da Maurizio Rotundo che stava facendo una buona gara con la sua Volkswagen Golf GTI. Dopo un inizio ragionato, il pilota eporediese stava risalendo la classifica (due volte secondo assoluto fra i protagonisti della Coppa a Colle d’Oggia e Caravonica-2) nonostante una piccola toccatina che aveva compromesso il ponte posteriore. La rottura del cambio, con solo più le prime due marce usabili, ha costretto Amione ad un passo lento nella prima prova di sabato e al ritiro prima dell’ingresso nella prova successiva.