Michelin Zone Rally Cup al primo giro di boa
Sette zone su nove hanno disputato almeno una gara, con 110 piloti a punti che confermano il successo del Challenge promosso dalla Casa di Clermont Ferrand, giunto a un quarto del suo cammino. Foto Rinaudi
CUNEO, 21 maggio – Sono tutti o quasi in prova speciale. Con il Rally del Grappolo di domenica scorsa, anche la Prima Zona ha aperto le sfide arrivando a undici gare disputate sulle 44 previste dal calendario. A un quarto del cammino verso la finale di Modena del 31 ottobre il successo della Serie Michelin che copre tutto il territorio italiano, organizzata sotto l’egida di AciSport, si sta rivelando un successo, con 110 piloti che hanno segnato punti.
Paradossalmente proprio il Piemonte, l’ultimo arrivato in ordine temporale, è la Zona di maggior successo con trenta partecipanti di cui ben dodici in Classe R5 guidati da Patrick Gagliasso. La Seconda Zona che comprende Liguria e Lombardia ha già compiuto metà del suo cammino avendo messo in scena il Rally dei Laghi, il Rally Palme e il Camunia Rally svoltosi domenica scorsa. Anche in questa zona il successo è notevole con 28 iscritti e le classifiche che cominciano a delinearsi a partire dalla R5 che vede al comando Gianluca Varisto a punteggio pieno ai Laghi e al Camunia. Kim Daldini è in fuga nel Raggruppamento R3C/S1600 avendo marcato punti pesanti in tutte e tre le gare, mentre il ligure Davide Craviotto ha preso il comando in R2B. En plein in N3 per Mattia Soldati vincitore di raggruppamento in tutte e tre le gare finora disputate, così come in N2 Giordano Formolli ha staccato gli avversari grazie a due successi e un secondo posto.
Una gara sola in Terza Zona, il Valpolicella, che ha visto al via dodici concorrenti con la Fabia di Federico Bottoni a svettare. Ora si aspetta il Marca Trevigiana, valido anche per il CIR-WRC. I motori sono ancora fermi nella Quarta Zona, che partirà nel prossimo fine settimana con il Rally Bellunese. L’Adriatico ha aperto le ostilità in Quinta Zona e a svettare è stato lo specialista terraiolo Andrea Dalmazzini, ma altri cinque piloti sono andati a punti. Com’era facile prevedere grande successo e grande bagarre in Sesta Zona che copre il territorio della Toscana, con 27 piloti iscritti e classifiche molto corte dopo due gare (Ciocco ed Elba) con il solo Luca Del Testa a punteggio pieno in Raggruppamento A0. Settima Zona che sta surriscaldando i motori dopo aver vissuto il primo appuntamento a Casarano (quattro partecipanti) e il Salento in arrivo nel fine settimana. La Sicilia ha aperto le ostilità al Targa Florio con tre concorrenti e attende il Rally Caltanissetta di giugno, mentre per la Sardegna si deve attendere fine giugno con il 3° Rally del Parco Geominerario per avere i primi riscontri di classifica.