Miolo vuole la Finale Rally Cup Italia

Dopo aver firmato la Coppa Rally ACI Sport alla discriminante, in terza zona tra le RS20P, il pilota di Veggiano vuole chiudere in bellezza con il titolo nazionale. Foto Mario Leonelli/Actualfoto

Veggiano (PD), 25 Ottobre 2021 – Tutto è ormai pronto ed all’orizzonte di Flavio Miolo inizia a comparire la finale Rally Cup Italia 2021, in programma con l’imminente Rally Città di Modena.

I prossimi 30 e 31 Ottobre, nell’entroterra emiliano, i migliori delle varie zone d’Italia si scontreranno in una sfida diretta, senza appello, dalla quale il patavino vuole uscire vincitore.

Il pilota di Veggiano, galvanizzato dall’aver fatto sua la Coppa Rally ACI Sport in zona tre per la classe RS20P al recente Due Valli, non vuole accontentarsi e punta dritto al bersaglio grosso.

Il risultato di questa stagione è già arrivato” – racconta Miolo – “ed è stata una sofferta e sudata vittoria in CRZ di zona tre. Non andremo di certo a giro, come dicono gli amici toscani, perchè saremo in gara per giocarci il titolo. Vogliamo dare continuità, quindi arrivare sino in fondo, ma sarebbe bellissimo poter rilanciare questo 2021 portando a casa anche il titolo.”

Un Città di Modena che presenta alcune importanti novità per il portacolori di Racing 3 Team, a partire da un sedile di destra dove troveremo Giulia Padovan e proseguendo con il lato tecnico, con Sinigaglia Motors che si affiancherà a Baldon Rally per il supporto alla consueta Ford Fiesta ST 150 RS Plus 2.0, compagna di avventura anche in quest’ultimo ballo stagionale.

Avremo qui due importanti novità” – aggiunge Miolo – “e la prima riguarderà il naviga. Al mio fianco correrà, per la prima volta, Giulia Padovan mentre la guida tecnica sarà affidata alla Sinigaglia Motors, dell’amico Massimo Sinigaglia, con la supervisione di Baldon Rally. Dopo il Due Valli abbiamo revisionato il cambio perchè abbiamo accusato la rottura di un paio di ingranaggi ma, per il resto, fortunatamente la paventata rottura delle bronzine altro non era che il cedimento delle viti del collettore di scarico. Non essendo più avvitato per bene perdevamo un po’ di potenza e sbatteva contro il monoblocco. In quel frangente abbiamo sudato freddo. Conosciamo molto bene la vettura e sono certo che i nuovi arrivati si integreranno molto bene con il resto della squadra. Vogliamo fare bene ed abbiamo tutte le carte in regola per riuscirci.”

Sette le prove speciali che Miolo avrà a disposizione per giocarsi questa finale, a partire dal tardo pomeriggio di Sabato 30 Ottobre con la prima tornata a “Barighelli” (10,57 km).

I sei rimanenti tratti cronometrati saranno disputati la Domenica seguente, suddivisi in due ripetizioni consecutive su “Ospitaletto” (11,98 km), di nuovo su “Barighelli” e sulla conclusiva “San Pellegrinetto” (10,44 km), per un totale di poco più di settantacinque chilometri di gara.

A Modena non abbiamo mai corso prima di questa volta” – racconta Miolo – “ma, da quanto mi è stato riferito, si parla di prove speciali molto particolari. Dovremmo trovare tanti cambi di ritmo, dal veloce al lento e con curve in appoggio insidiose alternate a diversi tornantini. Vedremo, sono proprio curioso. Speriamo di adattarci in fretta e di essere subito competitivi.”