Monica Caramellino, sorride alla grande festa del “Merende”

Nelle prove speciali che si snodano sulle colline descritte da Cesare Pavese, la Pink Lady di Nole Canavese effettua una gara incisiva e grintosa, iniziando nel migliore dei modi la sua partnership con l’esperta navigatrice novarese Monica Rubinelli. Portando al traguardo in 68esima posizione assoluta la Peugeot 208 VTI curata da Riccardo Miele in una gara che ha visto 133 partenti, una trentina dei quali su potenti top car. Foto di Luca Riva

SANTO STEFANO BELBO (CN), 18 ottobre – Ha di che sorridere Monica Caramellino sul palco arrivi del 2° Rally Trofeo delle Merende, andato in scena sabato 17 e domenica 18 ottobre. “Ho preso parte più volte al Trofeo delle Merende, una manifestazione benefica e goliardica, quando era un evento itinerante inserito all’interno di un rally con altra denominazione. Figurarsi se potevo mancare quest’anno, quando è diventato rally a sé stante, per di più organizzato dalla squadra del Cinzano Rally Team che, oltre a fare le cose a puntino durante lo svolgimento della gara, sanno anche creare un contorno attraente e coccolare gli equipaggi che partecipano al loro evento. Con questo voglio ringraziare tutti loro per la cortesia e la professionalità dimostrata nei confronti di noi concorrenti”.

Se è stata bella la fase di avvicinamento al rally, con tanto di cena benefica dei concorrenti il venerdì sera, anche in prova speciale Monica Caramellino, affiancata per la prima volta dalla navigatrice novarese Monica Rubinelli, si è tolta le sue soddisfazioni chiudendo 68esima assoluta e ottava di Classe R2B, in una gara che vedeva al via 133 equipaggi, una trentina dei quali a bordo di top car. “Con Monica mi sono trovato immediatamente bene, fin dal momento in cui abbiamo iniziato le ricognizioni del Rallye Sanremo, che non è stato fatto. È una navigatrice di esperienza, che in carriera ha corso anche sulle R5 conquistando un podio assoluto lo scorso anno. Insomma, una garanzia che ha avuto la capacità di spingermi quando era necessario e tenermi lontano dagli errori gravi quando c’era la possibilità”.

In una giornata in cui si è corso su strade collinari fra le vigne, con l’umidita del mattino che rendeva viscida la fanghiglia, mentre nelle ore centrali il fondo si è sporcato sempre più, Monica Caramellino è stata capace di non cadere nelle trappole che hanno messo fuori gioco più di un equipaggio, anche di grande esperienza. “Qualche errorino l’ho fatto anch’io, senza i quali sarei più in alto sia nella classifica assoluta, sia in classe” commenta la pilotessa di Nole Canavese. “Abbiamo cominciato subito con un brivido girandomi alla terza curva della prima speciale, quando le gomme non erano ancora entrate in temperatura e non mordevano l’asfalto, mentre la seconda è andata meglio. Nella ripetizione della prova denominata Consorzio Asti DOCG sono arrivata lunga in staccata, allargando la curva su un mucchio di ghiaia, mentre il colpo di freno a mano nel tornante della prova successiva ci ha costretto a una piccola manovra per ritrovare la giusta via. Nel terzo passaggio sulle prove tutto è filato liscio e non ci sono stati errori. Questa era una gara difficile e impegnativa, proprio per questo molto bella che ci ha permesso di divertirci e soprattutto consolidare, prova dopo prova, il nostro affiatamento che ci tornerà molto utile nella prossima gara” conclude la pilotessa della Peugeot 208 VTI curata da Riccardo Miele.