Movisport al gran finale della Coppa Italia di Modena

Una presenza di spessore con diversi equipaggi in grado di mettersi in evidenza.

Impegno anche in circuito, a Misano, con l’ultima chiamata del monomarca Lamborghini per Kevin Gilardoni. Nel fine settimana passato l’Eurorally in Ungheria ha regalato solo sfortuna,le  soddisfazioni invece Sono arrivate al gran finale del tricolore WRC a Como e dell’IRCup a Bassano.

Reggio Emilia, 27 ottobre 2021 – L’ultimo week end di ottobre, per Movisport, sarà caratterizzato da nuovi impegni di alto livello, sia su strada che su circuito.

Saranno cinque, gli equipaggi che difenderanno i colori reggiani alla finale della Coppa Italia al 41° Rally Città di Modena, con ampie possibilità di conquistare posizioni da podio:

Roberto Vellani – Luca Amadori (Skoda Fabia R5), Davide Medici – Manuel Fenoli con la Volkswagen Polo R5 ed i veronesi Luca Hoelbling – Federico Fiorini su Hyundai i20, tutti quindi con vette top car sono tra coloro che puntano al successo, ma a posizioni di prestigio punta anche Piergiorgio Bedini, con Faustino Mucci (Mitsubishi Lancer EVO IX) e, nella loro classe di appartenenza pure Davide Incerti – Monica Debbi, con la fida Citroen Ds3.

Riflettori puntati poi in circuito, per il gran finale del Lamborghini SuperTrofeo Europa. A presentarsi al comando della classe “Pro” c’è l’equipaggio dell’Oregon Team formato da Kevin Gilardoni e Leonardo Pulcini, autori di quattro vittorie ed altre due volte sul podio. Il sesto ed ultimo atto stagionale si svolgerà sul Circuito di Misano Adriatico.

UNGHERIA DA DIMENTICARE

Le premesse per far bene, al rally di Ungheria, settima e penultima prova del Campionato Europeo Rally, c’erano tutte, ma l’esito è stato tutt’altro. Umberto Scandola con Danilo Fappani Hyundai i20 R5 e Nikolay Gryazin ovviamente con Konstantin Aleksandrov di nuovo sulla VolksWagen Polo R5 avevano tutte le carte in regola per farla da protagonisti ed una volta partiti, la tendenza era quella. Poi una serie di vicende negative hanno condizionato la trasferta per entrambi gli equipaggi.

Gryazin e Aleksandrov avrebbero vinto la gara, di forza. Ma sono poi stati penalizzati di 15 minuti in quanto accusati di non essersi fermati in prossimità di una vettura incidentata e prestare soccorso all’equipaggio coinvolto. Le fasi degli accadimenti non sono stati chiari in quanto pare che il pilota dell’equipaggio coinvolto nell’incidente non avesse esposto il cartello di richiesta soccorso ma abbia soltanto fatto cenno di rallentare al pilota russo che sopraggiungeva.

Scandola e Fappani, dopo un avvio ai vertici sono incappati in una serie di forature: problemi che hanno fatto  scivolare l’equipaggio al 26esimo posto assoluto in classifica con un ritardo di oltre tre minuti dalla testa. Poi, nel tratto di trasferimento successivo, lungo ben 43 km dalla prova al parco assistenza di metà tappa, i pneumatici forati si sono ulteriormente danneggiati costringendoli ad arrivare con uno dei tre pneumatici decisamente squarciato. A quel punto è arrivata l’esclusione da parte dei commissari sportivi che applicando il Regolamento Sportivo FIA per il Campionato Europeo, non ha dato neppure la possibilità di poter rientrare il giorno successivo con la formula del “Super Rally”.

COMO E BASSANO, GLI ATTI FINALI DI CIWRC E IRCUP CHIUSI CON SODDISFAZIONE

Non sono mancati impegni di spessore anche entro i confini nazionali, la settimana passata, al Trofeo ACI COMO, ultima prova del Campionato Italiano WRC, ed al Rally Città di Bassano atto finale, invece dell’IRCup.

Ivan Ferrarotti, affiancato da Massimo Bizzocchi, che si proponeva con la novità del cambio vettura, una Citroen C3 R5 in luogo della consueta Fabia R5, ha finito in nona posizione assoluta, consolidandosi ai vertici anche del Trofeo Logistica Uno Michelin.

Al via alla gara lariana anche Cristian Zanardini – Francesca Bonfadini Renault Clio S1600, i quali hanno terminato con un decoroso quarto posto di classe.

Gianluca Tosi – Alessandro Del Barba e la Skoda Fabia R5 hanno chiuso la gara bassanese in quarta posizione assoluta, terzi tra gli iscritti alla serie internazionale. Di nuovo una gara di spessore per la coppia reggiana, che ha così concluso la stagione in quinta posizione in classifica finale, suggello di un livello confermatosi decisamente alto.  A Bassano erano della partita anche Antonio Rusce – Giulia Paganoni (Skoda Fabia R5 evo), noni nella generale, settimi tra gli aderenti all’IRCup, di nuovo con una prestazione che ha convinto, con la quale hanno terminato il campionato in settima posizione, mentre Giuliano Giovani– Giuseppe Aldini con la Peugeot 106 S16 – classe K10 hanno salutato la bandiera a scacchi con una efficace vittoria di classe. Vittoria che ha confermato anche per loro il successo di campionato nel raggruppamento di appartenenza.