MS Munaretto. Un fine settimana incandescente: undici equipaggi e le finali di CIWRC e IRC

La stagione di MS Munaretto prosegue a pieno ritmo ed il weekend in arrivo vedrà un dispiegamento di uomini e mezzi particolarmente imponente, il tutto suddiviso tra Bassano e Como. Foto Fabrizio Buraglio

Schio (Vicenza) – 20 ottobre 2021. Il primo dei due main-event in programma sarà il 40° Trofeo ACI Como, ultimo appuntamento, particolarmente sentito dai concorrenti visto il coefficiente massimo di 1.75, del prestigioso Campionato Italiano WRC.

Pronto a giocarsi il tutto per tutto Andrea Carella, al volante del gioiello della casa boema, la Skoda Fabia R5 EVO, con alle note il giovane Elia De Guio. Il forte driver piacentino arriva all’appuntamento lariano occupando una scomoda terza posizione in campionato, la quale gli impone di affrontare il percorso puntando ad un risultato altisonante che gli permetta di mettersi alle spalle gli avversari con cui lotta da tutta la stagione, Pedersoli e Rossetti, per puntare al titolo. Sarà quindi l’occasione, per Carella, di tirar fuori gli attributi e dimostrare tutto il suo valore.

Skoda Fabia R5 EVO anche per il giovane Luca Bottarelli, che vedrà al suo fianco Walter Pasini, intenzionato a confezionare una prestazione degna di nota, che dia la svolta ad una stagione che fin qui non gli ha dato le giuste gratificazioni. Completa il terzetto di Skoda Fabia R5 l’equipaggio composto da Stefano Liburdi ed Andrea Colapietro, al via sul suolo comasco per dare la zampata finale al Trofeo Logistica Uno by Michelin.

Stessa classe ma auto diversa per Riccardo Pederzani, al debutto con una Volkswagen Polo R5 assieme a Lino Battaglia, con l’intenzione di ben figurare sulle strade vicino casa.

Chiude il cerchio Roberto Manera, affiancato da Lucia Curti, al volante di una Renault Clio S1600 nel rally di casa, con la quale cercherà di primeggiare nella propria classe e mettersi alle spalle il passo falso dello scorso Rally dei Laghi.

Il secondo big-event vedrà la squadra scledense battersi con sei equipaggi sulle mitiche prove-speciali del 38° Rally Città di Bassano, conosciuto anche come il “mundialito veneto”, da sempre evento imperdibile per piloti ed appassionati.

L’evento bassanese, finale dell’International Rally Cup, vedrà tra i protagonisti Boštjan Avbelj, pilota rivelazione della stagione, il quel, dopo un inizio di stagione pirotecnico in cui mise la firma sul Piancavallo, si è dovuto arrendere alla sfortuna negli appuntamenti successivi. Il pilota sloveno, affiancato da Damijan Andrejka, parte quindi al volante di una Skoda Fabia R5 EVO assetato di vittoria, su un percorso che nella stagione 2019 lo vide salire sul secondo gradino del podio, ed intenzionato a sfruttare il coefficiente massimo previsto dalla gara per balzare avanti in classifica e chiudere il percorso IRC con l’argento.

Skoda Fabia R5 anche per Alessandro Nicoletti e Luca Zanrosso, entrambi con svariate partecipazioni all’attivo sugli asfalti del “Bassano” e con un conto aperto con la scorsa edizione. Altra R5, questa volta di casa Ford, per Michele Griso, ai nastri di partenza con una Fiesta coadiuvato da Alessandro Lucato, desideroso di “sgomitare” nella relativa classe fino ad inserirsi tra le posizioni che contano.

Della partita anche Tiziano Panato, con alle note Mattias Conci, nuovamente sulla tanto amata Peugeot 207 S2000 in una classe solitaria, ma capace, come già dimostrato, di impensierire gli avversari con auto superiori.

Prosegue incessante la stagione dell’ossolane Fabrizio Giovanella, affiancato da Andrea Dresti su Peugeot 208 Rally 4, primo nel Trofeo Due Ruote Motrici e lanciato verso il titolo. Completa un fine settimana intensissimo la coppia composta da Enrico Molo e Vanessa Garbo, pronti a spremere a fondo la Renault Clio S1600 che gli è stata minuziosamente preparata per permettergli di ritagliarsi una soddisfazione tra le due ruote motrici.