Paolo De Grandi assalto a Pomposa per risalire la classifica
Dopo un inizio di stagione esaltante a Jesolo, nel quale il dodicenne rookie milanese coglie un doppio secondo assoluto, le gare di Castelletto di Branduzzo e Lonato non sono andate nel migliore dei modi. Ma Paolo De Grandi non demorde e si prepara a tornare fra i big della categoria Junior nella gara ferrarese, ricordandosi che qui ha vinto la categoria Mini due anni fa.
SAN GIUSEPPE DI COMACCHIO (FE), 14 maggio – È ben determinato ad arrivare in alto. Dopo tre gare dall’esito contrastante Paolo De Grandi torna sulla pista ferrarese di Pomposa con tutte le intenzioni di compiere un salto verso l’alto nella classifica Junior del Rotax Max Challenge Italia nella quale occupa attualmente il sesto posto.
Un risultato che sta molto stretto al dodicenne rookie milanese che aveva iniziato la stagione con doppio secondo posto sulla Pista Azzurra di Jesolo, senza poi riconfermarsi a Castelletto di Branduzzo, dove era stato rallentato dalla pioggia e fermato dalla rottura dello scarico; come non si è riconfermato tre settimane fa sulla pista South Garda di Lonato.
“Potrei definire la gara di Lonato scintillante, perché di scintille se ne sono viste parecchie”.
Le qualifiche del sabato erano andate bene ma non benissimo per Paolo De Grandi che era riuscito a staccare il quattordicesimo tempo nelle qualifiche ufficiali, una prestazione non all’altezza delle sue possibilità. “Siamo incorsi in un errore di valutazione. Le gara di Lonato era composta dal mix di due campionati: quello Rotax e quello di un’altra marca, che ovviamente montano pneumatici diversi. L’asfalto si è gommato in due modi diversi e noi non siamo riusciti a settare perfettamente il kart”.
Situazione difficile, ma non drammatica. Confermata dal fatto che domenica mattina nelle prove libere Paolo De Grandi metteva il suo kart, curato dal team IRT Engines di Ivan e Michele Codognola, in sesta posizione assoluta, fatto che gli permetteva di essere fiducioso per Gara-1 che presentava in griglia 26 piloti, fra i quali una decina stranieri.
Paolo De Grandi al via scattava immediatamente bene recuperando numerose posizioni già nel primo giro, ma nel corso della seconda tornata veniva buttato fuori pista dovendo fermarsi: risultato 26° ovvero ultimo.
Con molta rabbia in corpo e ancora di più determinazione Paolo De Grandi si tuffava nella finale, deciso a recuperare più posizioni possibile. Riuscendo, nonostante i numerosi contatti che si sono verificati a centro gruppo nel corso della gara, a vedere la bandiera a scacchi in ottava posizione assoluta, secondo fra gli italiani e quarto fra gli iscritti al campionato.
“Adesso in classifica di campionato sono sesto, con un ritardo di quaranta punti dalla vetta, ma non sono preoccupato. Il regolamento prevede la possibilità di scartare due delle sei gare in calendario e spero proprio di cancellare la caselle di Castelletto di Branduzzo e Lonato”.
E ora, senza rifletter troppo sul campionato, Paolo De Grandi si prepara ad affrontare i 1200 metri della pista di Pomposa, adagiati sui Lidi Ferraresi.
“È una pista vecchia maniera, non velocissima, ma molto tecnica, dove è importante lavorare prima di qualifiche e gare per trovare il giusto assetto che consente di essere veloce in ogni metro del tracciato”.
Detto questo Paolo De Grandi è estremamente fiducioso. “La storia è dalla mia parte. Due anni fa ho vinto la categoria Mini e l’anno scorso ho fatto quarto. Mi basterebbe ripetere il risultato del 2022 per essere felice” commenta il guascone pilota milanese.