Pietro Pons a caccia della corona europea al Red Bull Ring
Il kartista torinese va in trasferta sulla pista austriaca puntando decisamente al titolo di CEE Rotax Challenge Championship 2024 di cui guida la graduatoria. Concentrato e determinato sa che dovrà lottare con i piloti di casa sull’asfalto sconosciuto dell’impianto di Bruck. Anche se gli manca solo un punto alla conquista dell’alloro continentale, Pietro Pons non prende l’impegno sottogamba, preparandosi a grandi sfide nel fine settimana
BRUCK (Austria), 19 settembre – Non ci si può rilassare. Anche se manca un misero punticino alla conquista del titolo Pietro Pons deve rimanere concentrato per ottenere quel risultato che gli vale il titolo nel CEE Rotax Max Challenge 2024. “Arrivo dalla doppia gara di Trinec in Repubblica Ceca molto soddisfatto, ma non del tutto contento. Nel primo fine settimana sono stato il dominatore assoluto, mentre nel secondo, quello del 22-23 giugno, sono stato velocissimo e avrei potuto nuovamente vincere, ma sono stato tamponato da un altro concorrente chiudendo solo settimo. Risultato, mi manca un punto che dovrò conquistare sul Red Bull Ring di Bruck in Austria nel prossimo fine settimana”.
Il diciassettenne pilota di Gassino Torinese i conti li fa solo sui banchi di scuola; quindi, non si è impegnato in elucubrazioni matematiche per scoprire quale risultato gli porterebbe il titolo. “Uno dei più gravi errori che i piloti compiono con una classifica come la mia è di correre al risparmio per cercare il risultato minimo per ottenere il titolo. Si deve correre per ottenere il miglior risultato possibile in ogni momento della manifestazione, dalle prove alle tre manche di gara”.
Per ottenere questo risultato Pietro Pons si affida ai tecnici austriaci del team KSB guidati da Wolfgang Berr, con i quali ha corso le due gare in Repubblica Ceca, rinforzati dalla presenza di Filippo Laghi del Team LKA che segue il kartista torinese nelle gare del Rotax Max Challenge Italia che si occuperà della telemetria e dal meccanico di fiducia Paolo Perduca.
“Correre a Bruck sarà per me come cacciarmi nella tana del leone. Il Red Bull Ring è una pista stretta, che rende difficile i sorpassi, con una chicane di difficile interpretazione. Inoltre è la pista di casa dei miei principali avversari a cominciare dall’austriaco Christian Baumgartner, l’unico che può soffiarmi il titolo. Avere così tanta pressione addosso fa bene, mette le ali e rende stimolante il fine settimana. E, in caso di conquista del titolo, lo renderà ancora più prezioso” conclude Pietro Pons indossando il casco per cominciare i suoi giri di prove libere e scoprire tutti i segreti della pista austriaca.