Pietro Pons a Pomposa. Il podio non basta

Il doppio secondo posto di Lonato di due settimane fa nel Trofeo Rotax Max Italia, sta stretto al pilota torinese che si vede avvicinare in classifica dal suo più veloce avversario. L’appuntamento del prossimo fine settimana è sul circuito di Pomposa, per la quarta gara del challenge, una pista che piace molto a Pons che qui conquistò la sua prima vittoria nel mondo Rotax. Foto Ghinassi

SAN GIUSEPPE DI COMACCHIO (FE), 14 maggio – Il secondo posto in Gara-1 e il secondo posto fra gli italiani in finale conquistati a Lonato due settimane fa non hanno regalato il sorriso pieno a Pietro Pons, che si aspettava qualcosa di meglio dalla gara bresciana.

In questa stagione l’unico risultato possibile è vincere e a Lonato non ci sono riuscito”. Qualche errore, qualche problema tecnico non hanno dato la possibilità al pilota torinese di dare quella zampata, che pure gli è riuscita al semaforo verde, che però non si è concretizzata nel successo pieno sotto la bandiera a scacchi. La griglia di partenza della finale è stata redatta dalla somma punti delle tre manche di Gara-1 (ogni pilota scendeva in pista in due delle tre batterie), visto il gran numero di piloti (oltre quaranta) che si sono sfidati nella categoria Rotax Max.

In entrambe le batterie che hanno visto Pietro Pons alla partenza, il pilota torinese ha sfruttato al meglio lo scatto al via, portando immediatamente il suo kart nelle posizioni di vertice. Nella batteria A-C Pietro Pons occupava la quinta casella sulla griglia di partenza, ma già alla prima curva aveva saltato due avversari e al tornante successivo guadagnava ancora una posizione difendendola sino al termine. La situazione si ripeteva pari pari anche nella manche A-B che vedeva ancora una volta Pietro Pons secondo, grazie alla bella partenza.

In finale il torinese era terzo sulla griglia e ancora una volta aveva lo scatto giusto che riusciva a fargli guadagnare una posizione per poi  difendersi con i denti dagli assalti del belga Vic Stevens, che riusciva a metà gara e a superarlo con una manovra perfetta, mentre Pons non riusciva ad avere la velocità desiderata. A compromettere maggiormente la situazione arrivava pure una toccata con il sammarinese Marchioro che faceva perdere ulteriormente posizioni a Pons che transitava sotto la bandiera a scacchi in settima posizione assoluta, secondo fra gli italiani del trofeo.

Un risultato che ovviamente non mi soddisfa, anche se ho raccolto i punti della seconda piazza del campionato italiano, visto che sono stato preceduto solo da un concorrente tricolore, mentre tutti gli altri erano belgi, olandesi, tedeschi e ungheresi. La gara di Lonato sembrava un appuntamento del campionato europeo, vista la miscellanea di nazioni presenti”.

La seconda piazza nel Trofeo Rotax Max Italia in entrambe le gare, consente a Pietro Pons di mantenere la leadership nella classifica del trofeo, anche se ora il suo vantaggio si è ridotto a un solo punto sul più vicino inseguitore.

Con Filippo Laghi di LKA di Ravenna, che cura il mio kart, abbiamo esaminato nei dettagli la gara di Lonato e abbiamo alcune idee in testa che metteremo in pratica sul Circuito di Pomposa nel prossimo fine settimana. Sono molto fiducioso, perché Pomposa è un tracciato che mi piace molto. Qui, addirittura, ho vinto la mia prima gara nel Trofeo Rotax, quando frequentavo il Trofeo Mini Rotax. Ci prepariamo per un fine settimana tutto all’attacco il mio obiettivo è la vittoria”.