Pietro Pons alla Rotax Max Challenge Grand Final
La pista di Sarno, in Campania, ospita la gara evento che mette a confronto tutti i migliori piloti mondiali della marca, vincitori dei loro campionati nazionali, in una kermesse che dura nove giorni
SARNO (SA), 24 ottobre – I numeri parlano chiaro: 400 piloti, in rappresentanza di sessanta nazioni suddivisi in otto categorie diverse. Questa è la Rotax Max Challenge Grand Final in programma sulla pista di Sarno (SA) dal 19 al 26 ottobre.
Un evento che mette a confronto solo i migliori kartisti del mondo che, una volta l’anno si confrontano ruota a ruota. Una gara cui non ci si può iscrivere, ma per partecipare è necessario ottenere il ticket di ingresso, ovvero l’invito, vincendo il campionato nazionale. Oppure, come è accaduto a Pietro Pons, conquistare il Central European Rotax Max Challenge. E presentarsi ai cancelli della pista di Sarno.
“La Grand Final è una gara diversa da tutte le altre, in quanto Rotax fornisce un kart un motore, un treno di pneumatici da asciutto per le qualifiche e un altro per le gare o in alternativa uno da bagnato. Il carburante è fornito dalla Rotax stessa. I tecnici della casa montano il serbatorio carburante sul kart e lo smontano dopo ogni sessione per cercare di mettere i concorrenti nelle stesse condizioni” afferma il pilotta di Castiglione Torinese, che è assistito nella sua performance campana da Paolo Perduca di LKA Racing di Ravenna.
“La pista di Sarno la conosco poco, avendo corso qui solo in occasione delle Grand Final del 2019 nella categoria Mini, riuscendo a entrare fra i finalisti, già un ottimo risultato; ma le numerose sessioni di gara mi daranno la possibilità di familiarizzare il più possibile con l’impianto”.
Nel frattempo Pietro Pons ha iniziato a sfidare avversari e cronometro nelle prove di qualificazione, conquistando l’undicesima piazza nelle prove di qualificazione di mercoledì 23 ottobre, miglior italiano della sua sessione, ottenendo poi la quinta piazza nella gara successiva. Meno fortunata la tornata seguente quando Pietro Pons ha perso il musetto del suo kart ed è stato penalizzato di 5” scendendo in dodicesima posizione.
“La Grand Final è una competizione che mette a confronto i migliori ed emergere sarà sicuramente difficile. Comunque sono molto concentrato e determinato a ottenere il miglior risultato possibile” e anche se il giovane kartista torinese, l’ambizione è quella di svettare fra i piloti italiani e conquistare un posto nei piani altissimi della classifica finale.