Pietro Pons sfida europea a Franciacorta

Ancora un doppio podio nella gara di Pomposa del pilota torinese nel precedente appuntamento del Rotax Max Challenge, risultato che gli consente di consolidare la seconda piazza in campionato, ma non di avvicinare il leader della classifica. Obiettivo che si propone sulla pista bresciana, sede della prossima sfida

CASTREZZATO (BS), 12 giugno – “Sarà una grande battaglia. Italiani contro il resto d’Europa. Tutti contro tutti”. Pietro Pons guarda con interesse alla prossima sfida al Franciacorta Karting Track del prossimo fine settimana, quinto appuntamento del Rotax Max Challenge Italia. “Arriveranno sicuramente piloti da altre nazioni per allenarsi direttamente in gara su questa pista che due settimane dopo sarà il palcoscenico del secondo appuntamento delle WSK Euro Series. E ciò renderà le gare più competitive e interessanti”.

Concentrato e determinato il pilota torinese è reduce da due fine settimana in cui ha raccolto un bel bottino di punti, ma non è riuscito a vincere come si augurava. “Dopo Lonato, anche a Pomposa non sono riuscito a vincere. Abbiamo faticato per tutto il tempo a trovare quel decimo al giro che avrebbe fatto la differenza” prosegue Pietro Pons.

In qualifica Pietro Pons siglava il quarto tempo che significava partire in Gara-1 dalla seconda fila sul lato meno favorevole. Nonostante ciò, il pilota torinese era prontissimo al semaforo verde e guadagnava immediatamente la seconda piazza che manteneva autorevolmente sino alla bandiera a scacchi. Gara-2 vedeva lo studente liceale di Gassino (TO) partire in prima fila, pronto a prendere la testa della gara dopo poche battute, ma un incidente fra i suoi inseguitori costringeva la direzione gara a esporre bandiera rossa, per fermare la corsa e rimuovere i kart incidentati. “In quel contesto siamo rimasti fermi un po’ e ciò ha scompensato le pressioni pneumatici del kart e in nella finale non sono riuscito a difendere la posizione chiudendo terzo”.

A Pomposa ho consolidato la mia seconda piazza, però ho perso terreno dal leader di campionato. Ora andiamo a Franciacorta, una pista velocissima dove occorre soprattutto che il motore spinga al massimo. Con Filippo Laghi di LKA di Ravenna, che cura il mio kart, ci prepareremo al meglio per centrare sulla pista bresciana con un risultato all’altezza delle mie aspettative. Lottando con italiani e stranieri che non faranno sconti”.