Pietro Pons torna al Franciacorta Karting Track per dare l’assalto al Rotax Max Challenge Euro Trophy

Dopo le due trasferte in Repubblica Ceca, che hanno visto il pilota torinese emergere in modo perentorio, Pietro Pons si presenta al via della gara bresciana della Rotax che, solo nella categoria Senior, vede 94 iscritti, fra i quali i  migliori piloti non solo europei.

CASTREZZATO (BS), 4 luglio – “Torno a correre in Italia, ma le sfide continuano ad avere i colori dell’Europa”. Pietro Pons, abituato da anni a confrontarsi con i migliori piloti europei ha trascorso un inizio estate a inseguire (con successo) le gare continentali, visto che è reduce da una doppia trasferta per il CEE Rotax Max Challenge a Trinec, in Repubblica Ceca, dove ha corso con successo il 22-23 giugno, sbaragliando il campo imponendosi in tutti i turni di qualifica, gara-1 e Finale, segnando costantemente il miglior tempo sul giro; scendendo in pista anche il fine settimana successivo quando è stato meno fortunato. “Lo scorso fine settimana stavo ripetendo i risultati della settimana precedente. Segnando il miglior tempo nelle prove di qualificazione ufficiali, riuscendo a impormi sia nella Prefinale, sia nella Finale; poi, nella Super Finale sono stato tamponato da un altro concorrente che mi ha buttato fuori pista, obbligandomi a una rimonta che si è conclusa con l’arrivo in settima posizione sotto la bandiera a scacchi” In questo modo, domenica scorsa Pietro Pons ha concluso secondo nel computo del punteggio di questo secondo appuntamento in Repubblica Ceca. “In realtà speravo di ottenere qualcosa in più, in modo da concludere la partita CEE Rotax Max Challenge qui a Trinec; invece, dovrò aspettare l’ultima gara di fine agosto sulla pista austriaca di Bruck, quando mi basterà ottenere un solo punticino per essere campione” dice Pietro Pons.

Il pilota torinese immediatamente dopo volta pagina e pensa al prossimo appuntamento in programma nel fine settimana in arrivo sulla pista Franciacorta Karting Track. “Questo è la terza gara stagionale del Rotax Max Challenge Euro Trophy e ancora una volta mi dovrò confrontare con i migliori piloti non solo europei, ma anche quelli che arrivano dal Canada e addirittura da Emirati Arabi, Argentina, Kuwait, Stati Uniti e naturalmente Brasile. In tutto si sfiorano i 300 piloti in pista fra le varie categorie e dalle ultime notizie nella Rotax Max Senior dovremmo essere 94”. Franciacorta ha ospitato a fine giugno una gara del Rotax Max Challenge Italia, che ha visto schierarsi anche numerosi piloti stranieri, primo fra tutti Thomas Bearman, fratello del pilota di Formula 1 Oliver.

Sara una grandissima sfida, che ci impegnerà per tutto il fine settimana senza soluzione di continuità. Gli organizzatori dovranno via via scremare i partecipanti per ottenere attraverso varie sessioni di qualifica e batterie i 32 eletti per la finale. Un pensiero che di dà adrenalina al solo immaginare le grandi battaglie che vivremo in pista”. Per poter competere al meglio e puntare ai massimi livelli di risulta Pietro Pons ha messo insieme un dream team. “Come nelle gare dell’europeo sarò seguito dai tecnici austriaci del team KSB guidati da Wolfgang Beer, con i quali ho corso recentemente in Repubblica Ceca. Poiché la gara si giocherà sui millesimi ho chiamato ad assistermi Filippo Laghi del Team LKA che mi segue nelle gare del Rotax Max Challenge Italia che si occuperà della telemetria”. Spiegata la struttura che si occuperà del kart sotto la tenda, Pietro Pons parla dell’impegno in gara. “Dovremo dare tutti il massimo in ogni momento della competizione dalle prove libere che sono iniziate oggi, giovedì 4 luglio, alle prove di qualificazione alle serie di Heat di venerdì e sabato, fino ad arrivare domenica alle due batterie di prefinale, per poi alle 16.15 di domenica 7 luglio vedere accendersi il semaforo verde della finale” analizza Pietro Pons, che avrà il #642 sul fiancate del suo kart. “Avrò bisogno del supporto di tutto lo staff, anche se al volante ci sarò solo io