Primo Rally del Casentino virtuale  Entry list prestigiosa e grande successo di iscritti

Sono 710 i partenti alla gara organizzata da Scuderia Etruria sul videogioco DiRT Rally 2.0. Tra i piloti con licenza ACI anche Crugnola, Nucita, Razzini e Dal Ponte. Grande successo dell’iniziativa tra i gamer e boom sulle pagine social

Più di 700 iscritti, di cui 157 piloti con licenza ACI. Con questo straordinario successo di partecipazione è partito il primo Rally del Casentino E-Sport, gara virtuale organizzata da Scuderia Etruria in attesa della 40^ edizione reale, in calendario per dal 2-4 luglio 2020. La competizione online si svolge sulla piattaforma DiRT Rally 2.0, uno dei videogiochi di rally più diffusi e disponibile su tutte le piattaforme di gaming -PC, Xbox e Play Station – dal 27 aprile al 3 maggio. I giocatori avranno tempo una settimana per completare le 10 prove speciali del gioco – simili a quelle reali –  al termine delle quali conosceremo il vincitore del primo “Rally del Casentino E-Sport”. Una prima assoluta che, vista anche l’eccezionalità della situazione, ha radunato virtualmente una grande folla di appassionati al “Casentino”.

Una gara online che vuole essere anche un messaggio di fiducia per tutto l’ambiente: nonostante il difficile momento che sta affrontando e dovrà affrontare il settore del motorsport, la passione vince su tutto.  La risposta straordinaria di piloti, team e fan lo testimonia.
Crugnola favorito tra i “prioritari”, ma occhio agli outsider. A guidare la folta platea di piloti con licenza ACI iscritti alla gara – per il vincitore di questa categoria  c’è in palio la partecipazione gratuita alla 40^ edizione del Rally del Casentino –  il driver ufficiale di Citroen Andrea Crugnola, in gara con la R5 della casa francese e il team Brainless e il siciliano Andrea Nucita (Ford Fiesta R5), ma anche Marcello Razzini (Volkswagen Polo R5) e Andrea Dal Ponte (Skoda Fabia R5), tutti già protagonisti almeno una volta al Rally Internazionale del Casentino.
«Sono un grande appassionato di videogiochi e in questo periodo di quarantena sono utili sia per allenarmi che per passare un po’ di tempo – dice Crugnola –  certo, preferirei correre sul serio perché le sensazioni su un’auto da rally sono completamente diverse, ma in certi aspetti, come mantenere la concentrazione alla guida e fare delle traiettorie pulite, i videogiochi si avvicinano molto alla realtà. Inoltre grazie alla collaborazione con Aeron Simulator la mia postazione di guida sembra quasi quella della Citroen C3 R5 con cui farò il campionato. La posizione del freno a mano e del cambio, ad esempio,  sono identiche. Sarà divertente giocare a Dirt rally 2.0 e per una volta pensare di essere sulla PS “Caiano”, la mia preferita al “Casentino”, oppure sulla mitica “Talla”».
Il messaggio di Nucita: “Corro per sentirmi vicino ai miei fan e per sfidarli”. La volontà di sfidare i fan è invece quello che ha spinto Nucita a iscriversi: “In un momento come questo, eventi del genere consentono a noi piloti di stare a contatto con in fan e in questo caso anche mettersi alla prova con loro. Vincere un rally virtuale è ancora più difficile che farlo nella realtà, ma darò il massimo”.
Ai piloti si aggiungono team e scuderie conosciute come Jolly Racing, Art Motorsport, D-Max Racing, Grassano Rally Team, Alex Group,  tutti al via con più di una “vettura”.
Grande successo e mobilitazione “social” tra i gamer di tutta Italia, e non solo. La community di gran lunga più numerosa, tuttavia, è quella dei gamer che si è mobilitata per partecipare al rally. Tra le principali squadre di videogiocatori iscritte troviamo la MMRT. Epic Rally Tribe, Drogati per il Rally, Dirt Rally 2.0 Italia sono invece solo alcune delle community di facebook che hanno creato appositamente la propria squadra.