Produzione industriale: dicembre -0,2%, ma 2020 su 2007 -21,6%

Marcia a tre cilindri la produzione industriale italiana. A cura del Centro Studi Promotor

Bologna, 9 febbraio 2021. In dicembre l’indice della produzione industriale italiana diminuisce dello 0,2% rispetto a novembre. Si conclude così un anno tormentato per la nostra attività manifatturiera che – commenta il Centro Studi Promotor – dopo un buon risultato in gennaio (+3,2%) aveva subito una modesta contrazione congiunturale (cioè sul mese precedente) in febbraio (-1,2%) seguita da crolli del 27,9% in marzo e del 20% in aprile e da recuperi consistenti in maggio (+41,4%), giugno (+8,3%), luglio (+7,6%) e agosto (+7%) che avevano riportato il livello dell’indice sui valori dell’inizio dell’anno. In settembre si era avuto però un nuovo calo (-5%) seguito da una piccola crescita in ottobre (+1,4%) e da due cali consecutivi in novembre (-1,4%) e in dicembre (-0,2%).
In sintesi la produzione industriale italiana dopo il crollo dovuto al coronavirus aveva avuto un buon recupero da maggio ad agosto per entrare poi in una fase di sostanziale stagnazione da settembre. L’indice relativo all’intero 2020 mette così in luce un calo sul 2019 dell’11,4% che, nella serie storica dell’Istat iniziata nel 1990, è secondo soltanto a quello del 2009 (-18,7%). In particolare, rispetto alla situazione precedente la crisi dei mutui sub prime, cioè rispetto al 2007, la produzione industriale italiana nel 2020 ha accusato un calo del 21,6%. Questi dati confermano – commenta il Centro Studi Promotor – che nei Recovery Plan particolare attenzione dovranno avere i provvedimenti volti a sostenere il recupero dell’attività industriale, che ha da sempre un peso molto importante nell’economia italiana e che da troppi anni sta marciando a tre cilindri.