Rally Grappolo, quarant’anni di storia per nuove emozioni

Il Rally Grappolo affonda le sue radici negli anni Ottanta, quando la provincia astigiana era terra di conquista per gli appassionati del controsterzo. La prima edizione del 1982 venne vinta dalla Fiat 131 Abarth di Aldo De Paoli e Massimo Garino. Associato spesso al Rally Tartufo, alternando partenze da San Damiano e da Moncalvo, proseguì la sua avventura fino al 1998 per rinascere, con nuovi organizzatori e nuovo format nel 2016, quando a vincere furono il locale Emanuele Franco con Luca Pieri alle note sulla Mitsubishi Lancer.

La quinta edizione avrà ancora come centro San Damiano d’Asti, e aprirà le porte ai concorrenti venerdì 14 maggio con l’apertura del centro accrediti e la possibilità di ingresso dei mezzi in parco assistenza di Via Industria a San Damiano a partire dalle ore 19.00. Sabato 15 maggio è la giornata dedicata alle verifiche tecniche e sportive dalle 8.00 alle 13.00 e allo Shake Down dalle 9.30 alle 17.00 a Ferrere in Frazione San Defendente-San Grato. La gara scatterà domenica 16 maggio alle ore 8.00 da Piazza della Liberta di San Damiano d’Asti, per farvi ritorno alle ore 17.15 dopo che i concorrenti avranno 209,08 chilometri di percorso 63 dei quali di prove speciali con doppio passaggio sulle prove di Ronchesio (9,96 km; ore 8.29 e 12.49), Revigliasco (12,14 km; ore 9.22 e 15.07) e Ferrere (8,60 km; ore 12.00 e 15.07), inframmezzate da un doppio riordino e parco assistenza in Via Industria a San Damiano.

L’edizione 2019 della gara, ultima disputata, fu vinta da Patrick GagliassoDario Beltramo su Škoda Fabia R5, davanti alla vettura gemella di Jacopo Araldo-Lorena Boero, staccati di 18” e quella di Massimo Marasso-Marco Canuto a 35”4 che completarono un trittico di Škoda Fabia sul podio.