Scuderia Palladio Historic positiva ad Adria
Notevole prova di Mettifogo e Franchin, sesti assoluti nel rally storico mentre nel revival Città del Pane si festeggia la bella vittoria assoluta di Argenti e Amorosa
VICENZA – Quattro su cinque gli equipaggi della Scuderia Palladio Historic che hanno portato a termine il primo impegno stagionale sulle prove speciali di un rally e dell’annessa regolarità sport; ad Adria si è corsa un’avvincente edizione del rally storico e del revival che hanno portato le prime soddisfazioni anche in questi settori dopo l’inizio di stagione con le gare di regolarità turistica.
Nel rally si registra la bellissima prestazione di Manuel Mettifogo e Mattia Franchin che corrono una gara perfetta con l’Autobianchi A112 Abarth Gruppo 2 e concludono sesti assoluti e secondi di classe per soli quattro secondi dopo aver battagliato a lungo con un equipaggio locale molto veloce. Manca purtroppo all’appello la Lancia Fulvia HF di Alessandro Ferrari e Piero Comellato ferma anzitempo per problemi al motore quando si trovavano in decima posizione assoluta dopo il prologo del venerdì sera.
Il grande risultato arriva dal Revival Città del Pane, tiratissima gara di regolarità sport che ha dato il via al Trofeo Tre Regioni: con un finale emozionante in cui si è dovuto ricorrere alla prova discriminante, Mauro Argenti e Roberta Amorosa hanno vinto la gara con la loro Porsche 911T e portato il primo alloro nella bacheca Palladio Historic. Una manciata di penalità ha privato del podio un altro equipaggio che poteva puntare alla vittoria, quello formato da Maurizio Senna e Lorena Zaffani, quarti assoluti con la Volkswagen Golf GTI e terzi nel Trofeo. All’arrivo anche la BMW M3 degli spettacolari Guido Marchetto e Roberto Zannoni che concludono diciassettesimi aggiudicandosi però la classifica di nona divisione.
Al termine della gara il presidente Mario Mettifogo ha detto: “Sono felicissimo dei risultati ottenuti dai nostri equipaggi che hanno occupato la zona alta della classifica sia nel rally sia nella regolarità. Un po’ di rammarico per Alessandro e Piero che sono stati abbandonati dalla loro Fulvia quando anche loro erano ben piazzati. Sono però entusiasta dell’immagine che abbiamo dato della nostra scuderia in campo gara, dove abbiamo dimostrato che siamo un gruppo compatto e che il nostro obiettivo finale è la vittoria dello sport, anche con il nuovo marchio sul petto. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le persone che ci hanno supportato e aiutato a intraprendere questa nuova avventura. In particolare voglio ringraziare personalmente i componenti del Consiglio Direttivo: Mattia Franchin, Giuliano Ongaro, Roberta Barbieri e Paolo Nodari che tanto hanno lavorato e che mi hanno supportato sempre, in particolare in quest’ultimo periodo dove abbiamo superato tutti insieme momenti di difficoltà. Grazie di cuore a tutti.”