Si accendono i motori al Rally Santo Stefano Belbo – Coppa Roberto Botta

La gara cuneese è l’ultimo appuntamento prima della finale di zona. Al via due Wrc Plus con Alessandro Gino e il finlandese Henkola. San Carlo – Loazzolo e Mango le prove speciali affrontate due volte. La gara si corre il 5 e 6 Ottobre con partenza e arrivo da Santo Stefano Belbo. Confermati il Trofeo Delle Merende e l’iniziativa “Green Tires”. Foto Bonaluce

Ormai ci siamo. Il Rally di Santo Stefano Belbo sta per accendere i motori. La competizione promossa dal Cinzano Rally valida come ultima prova della Coppa Rally 1° zona si corre nel week-end fra il 5 e 6 Ottobre. Sono 111 le vetture che si preparano ad una sfida che contribuirà ad esprimere gli ultimi verdetti prima della finalissima di Genova. Di grande interesse la presenza di due vetture Wrc Plus portate in gara dal cuneese Alessandro Gino insieme a Daniele Michi e dai finlandesi Matias Henkola e Patric Ohman. Entrambi gli equipaggi saranno in gara sulle Citroen C3. Ma la gara che si corre lungo gli scorci delle colline di Cesare Pavese pone la sua attenzione anche suo protagonisti di zona, Ad iniziare da Jacopo Araldo e Lorena Boero i quali sulle strade di casa dovranno tuttavia vedersela con Davide Caffoni e Leone Natoli ma soprattutto con una pattuglia locale particolarmente agguerrita. Primi fra tutti  Massimo Marasso al via con Luca Pieri secondi lo scorso anno oltre ai quali saranno della partita i vari , Ezio Grasso e Luca Beltrame , Luca Arione e Luca Culasso ai quali si aggiungono Cristiano Fenoglio e Marco Rosso che protagonisti di una stagione ad alto livello. Aggiungiamo ovviamente anche  Fabio e Marco Becuti,  Angelo Morino e Mara Miretti , i giovani Davide Porta e Andrea Quistini tutti sulle Skoda. La classe femminile è rappresentata da Alice e Alessia Binello sulla Peugeot 208 Rally 4- R2. mentre la presenza straniera  da Pawley dall’Inghilterra, Hohlheimer dalla Germania e Pallone dalla Francia. La gara si sviluppa lungo le rtre prove speciali che verranno percorse due volte. Si inizia con la “San Carlo” che vedrà il via del primo concorrente alle 8.24 di Domenica. Seguita poi dal parziale di “Loazzaolo – Rocchetta” ore 9.10 che con i suoi quasi tredici chilometri è il più lungo di tutta la gara. Dopo il riordino e l’assistenza a Santo Stefano Belbo i concorrenti affronteranno il primo passaggio a “Mango” alle ore 11.34 e alle 12.38 la ripetizione sulla “Loazzolo – Rocchetta” L’ultima sosta a Santo Stefano introdurrà la sfida nella sua fase finale con le prove di “Mango” e “San Carlo”. L’arrivo e la premiazione alle ore 16.30 a Santo Stefano Belbo. Confermate anche quest’anno le iniziative che hanno caratterizzato le precedenti edizioni. Il Trofeo delle Merende giunto alla sua quattordicesima edizione aperto dalla tradizionale “Cena delle Merende”  venerdì 4 Ottobre. In questa occasione il ricavato verrà devoluto alle associazioni volontarie “Le coccole di Kira” che svolge la sua attività grazie allo straordinario affetto del  migliore amico dell’uomo. Oltre a loro saranno presenti “La Collina degli Elfi”  che si occupa del percorso di riabilitazione dei bambini malati di cancro alla quale si aggiunge “Sportabili” di Alba anch’essa impegnata nel campo della disabilità. Interessante anche il montepremi messo in palio. Al primo equipaggio nella classe N2 verrà consegnato il memorial dedicato a Omar Pedrazzoli mentre ai vincitori della classe Rally 4 quello a Francesco Pozzi. Inoltre Pirelli Motorsport ha messo a disposizione alcuni importanti premi per il vincitore della classe N2 e ai primi tre classificati della classe Rally 4. Per il quarto anno consecutivo in occasione della gara viene proposta “Green Tires” iniziativa finanziata da Confartigianato di Cuneo, dal Consorzio dell’Asti Doc e da Proglio Automobili rivolta al rispetto e alla salvaguardia dell’ambiente attraverso un opera di sensibilizzazione attenta al conferimento dei rifiuti prodotti all’interno del Parco Assistenza e lungo il percorso di gara. A questo proposito durante la “Cena delle Merende” verranno consegnate altre 75 piante tartufigene agli amministratori dei luoghi interessati al passaggio della competizione. In quattro anni questa iniziativa ha permesso di consegnare oltre 320 piante arboree a bordo dell’ ID- Buzz elettrico messo a disposizione da Proglio Automobili