Sosta: in quali paesi europei costa meno parcheggiare?

EasyPark Group ha esaminato il costo orario medio di sosta in 15 paesi europei. La Slovacchia è il paese più economico per parcheggiare, mentre i Paesi Bassi sono i più costosi. L’Italia è tra i paesi in cui il costo orario medio di sosta è più basso, preceduta solo dal Portogallo e dalla Slovacchia

Una recente indagine condotta da EasyPark Group, fornitore globale di soluzioni per la sosta, rivela che l’Italia si posiziona tra i paesi più economici in Europa per quanto riguarda le tariffe di parcheggio. Lo studio, che ha analizzato il costo orario medio della sosta in 15 paesi europei, offre un panorama interessante sulle politiche di mobilità urbana nel nostro continente.
 

Con una tariffa media di sosta di 1,5 euro all’ora, l’Italia si colloca tra i paesi più convenienti, preceduta dal Portogallo (1,2 euro) e dalla Slovacchia (1,1 euro). Decisamente più elevati i costi in altre nazioni europee, in particolare nei Paesi Bassi e in Norvegia, dove gli automobilisti per parcheggiare si trovano a dover far fronte a tariffe medie di, rispettivamente, 4,1 euro e 4 euro all’ora.

L’indagine, che ha preso in esame Spagna, Repubblica Ceca, Austria, Slovenia, Belgio, Svezia, Finlandia, Francia, Germania e Danimarca, oltre ai paesi già menzionati, evidenzia una marcata disparità dei costi di parcheggio a livello europeo. Alcune nazioni optano per tariffe elevate al fine di scoraggiare l’uso dell’auto, mentre altre, tra cui l’Italia, seguono un approccio più moderato, permettendo ai veicoli di sostare nelle aree centrali senza oneri eccessivi.

Dichiara Silvana Filipponi, Country Director Italia di EasyPark Group: Il parcheggio va considerato come un elemento chiave per creare un sistema di mobilità urbana più efficiente e sostenibile. Le decisioni in merito alla tariffazione devono derivare da un’analisi approfondita basata su evidenze concrete. L’utilizzo di tecnologie digitali e di un approccio guidato dai dati permettono alle amministrazioni locali di prendere decisioni più informate e ponderate, che si traducono in benefici tangibili per i cittadini.”