Sostare per lavoro: perché sempre più aziende e liberi professionisti si affidano al mobile

Le 4 esigenze emerse dall’indagine commissionata da EasyPark

Roma, 8 giugno 2022.  Considerato che la sosta a pagamento è ormai presente nella maggior parte dei centri urbani italiani, il tema del parcheggio interessa senza dubbio la maggioranza delle imprese, dei liberi professionisti e delle partite IVA, senza distinzioni di settore, che ogni giorno per motivi di lavoro si spostano e sostano sulle strisce blu.

Se tutte le realtà imprenditoriali, grandi e piccole, sono ormai consapevoli che l’utilizzo della tecnologia è imprescindibile per fare business in modo più mirato e proficuo, sono ancora molte le opportunità in termini di risparmio e gestione dei processi che le aziende non sfruttano ancora completamente.

Sulla base dell’indagine commissionata da EasyPark*, multinazionale globale attiva da oltre 20 anni nel mobile parking, la cui omonima app di sosta è la più diffusa in Italia con oltre 550 città coperte dal servizio, sono 4 le esigenze emerse in merito alle operazioni di sosta e alla gestione del parco auto riservato a dipendenti e collaboratori delle aziende italiane interpellate:

  1. Riduzione dei tempi amministrativi per i rimborsi spese;
  2. Allocazione dei costi per vettura e centro di costo;
  3. Possibilità di scorporare le soste per uso aziendale e per uso personale;
  4. White list per vetture autorizzate alla sosta, all’interno di determinate fasce orarie o in specifici giorni

Si stima che il dipendente/collaboratore impiega 12 minuti per compilare la nota spese dei parcheggi effettuati e il reparto amministrativo altri 10 per la rendicontazione: 22 minuti che potrebbero essere destinati ad altre attività.

Considerato che il risparmio di tempo si traduce in risparmio di costi, la parola d’ordine è digitalizzare, utilizzando soluzioni tecnologiche per snellire i flussi di lavoro e automatizzare attività e procedure.

Il plus della digitalizzazione sta nel riuscire ad assicurarsi vantaggi senza doversi dotare di alcun tipo di infrastruttura tecnica” afferma Francesca Andrisani, B2B Sales Manager di EasyPark Italia “Le nostre soluzioni business in Italia hanno registrato, nell’ultimo anno, un incremento dei clienti pari al 66%. Un segnale incoraggiante per un Paese nel quale la preparazione in materia di tecnologia si attesta a livelli più bassi rispetto a molti paesi stranieri”.